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MasterZ, il Master su Blockchain e WEB 3.0 piu grande d’Europa, lancia una nuova piattaforma dedicata all’apprendimento, alla pratica e al lavoro

MasterZ Blockchain & Digital Asset, si evolve e crease per il meglio, lancia  la sua WEB app dedicata e incentivi per la GenZ e professionisti.

MasterZ il più grande Blockchain training Hub Europeo, aumenta la qualità e crea nuove possibilità per gli studenti under 25, per giovani professionisti under 28 e per professionisti senior. McKinsey, una delle più grandi società di consulenza al mondo, nel report di luglio 2023 rileva un aumento delle posizioni lavorative del 40% nel settore Blockchain, tante posizioni però non riescono ad essere coperte proprio per il GAP formativo presente sul mercato.

MasterZ con la sua Z nasce nel 2021 proprio per questo, grande attenzione verso la Generazione Z e verso i giovani professionisti in un mercato in continua evoluzione e crescita. Ad oggi la società Edutech italiana ha formato più di 4.500 under 28 Europei provenienti da 33 stati al mondo, oggi integrati nella piattaforma MasterZ.

Il valore di MasterZ

Oltre a un programma di altissimo livello su tecnologia Blockchain & WEB 3.0, in partnership con alcune delle più grandi Corporate che hanno già integrato la tecnologia Blockchain e alcuni dei più grandi protocolli Blockchain al mondo; MasterZ ha lanciato la sua piattaforma. MasterZ App dà l’ occasione per 6, 9 o 12 mesi di fare networking con migliaia di professionisti e giovani professionisti in ambito WEB 3.0, una sezione per rivedere le lezioni on- demand, una sezione per i project work e una sezione con i migliori annunci di lavoro WEB 3.0 in Italia ed Europa ai quali diverse tipologie di professionisti e giovani professionisti possono candidarsi.

I Blockchain project Work, il brevetto marchio di fabbrica di MasterZ

Da oggi in MasterZ i Project Work diventano parte del programma e integrati nella sua piattaforma. MasterZ ha inventato un nuovo approccio alla tecnologia Blockchain, anche pratico. Grazie alla sua app  permette di creare dei Team multidisciplinari e dà la possibilità ai talenti selezionati con diversi background, di fare esperienza su progetti Blockchain reali, insieme a un team da loro scelto.
L’ importanza della multidisciplinarietà nel WEB 3.0
In MasterZ fanno application studenti, professionisti junior e senior con tantissimi background diversi. Alcuni arrivano dal mondo STEM, altri dal business e finance e altri dal legal, ma per esempio ci sono anche piloti dell'aeronautica militare che si occupano di cyber security, medici e artisti a riprova che il WEB 3.0 è multidisciplinare come il WEB 2.0.

Gli investimenti e i costi

Come azienda MasterZ, anche grazie alle sue partnership riesce ad incentivare l’età e la passione dei giovani studenti/professionisti con borse di studio basate sul merito e un prezzo finale che può arrivare fino a 199 Euro totali. 
Esistono anche diversi piani formativi che includono sempre la nuova piattaforma tech di MasterZ, con tante funzionalità e anche ultra specializzati come il programma MasterZ+ dedicato ai Blockchain developer o per chi vuole lanciare una startup nel WEB 3.0.

Gli output formativi di  MasterZ

MasterZ parte dalle basi, ma in maniera molto dinamica entra poi nel profondo del WEB 3.0. Le skills che si imparano sono quelle richieste dal mondo del lavoro, infatti MasterZ ha un programma dinamico. Confrontandosi con tante aziende Blockchain sia europee che internazionali, plasma il programma a seconda del mercato del lavoro e delle skills richieste. Si parte dalla tecnologia Blockchain con i diversi tipi di network, per poi analizzare 6 diversi protocolli, gli smartcontract, i token, la parte legale e la parte degli use case portati da startup e Corporate, come ad esempio la terza banca più grande d’Europa.

Le sedi di MasterZ

MasterZ ha 2 sedi operative, sia a Milano che a Parma, presso l’acceleratore di innovazione ‘’Le Village’’ della banca francese Crédit Agricole. Con un Team in forte espansione che sta progettando l’apertura di nuovi uffici anche a Berlino e Lisbona dedicate all' integrazione del WEB 3.0 nelle Corporate.
Architettura e design Scienza e tecnologia Scuola, istruzione e lavoro

NAD e Vection Technologies: la formazione in design si immerge nella realtà virtuale con “3D Frame” e “Mindesk”

VERONA, 31/08/2023 – Un'esperienza formativa che ridefinisce i confini tra realtà e immaginazione. La Nuova Accademia del Design (NAD) è orgogliosa di presentare una partnership straordinaria con Vection Technologies. Grazie all’utilizzo delle sue avanzate piattaforme tecnologiche "3D Frame" e "Mindesk", gli studenti della NAD si apprestano a vivere un percorso di studio immersivo nel mondo del design.

L'esperienza promette di essere rivoluzionaria: camminare tra le linee di un progetto architettonico, toccare con mano le sfumature di un modello tridimensionale, immergersi in ogni angolo di una creazione. Tutto questo diventa possibile con la potenza combinata di "3D Frame" e "Mindesk", che permettono agli studenti della NAD di vivere e interagire con il design come mai prima d'ora.  

Nicola Pighi, fondatore della NAD, afferma: "Con l'introduzione di '3D Frame' e 'Mindesk' nella nostra didattica, stiamo effettivamente portando la formazione del design nel futuro. Questi strumenti non solo migliorano l'apprendimento, ma trasformano radicalmente l'intera esperienza formativa".  

L'apprendimento attraverso la realtà virtuale offre una moltitudine di vantaggi: interazione in tempo reale, correzione istantanea degli errori e possibilità di testare soluzioni in un ambiente sicuro e controllato.  

Gianmarco Biagi, Amministratore Delegato di Vection Technologies, aggiunge: "Abbiamo sviluppato '3D Frame' e 'Mindesk' con l'obiettivo di rivoluzionare settori come quelli dell'istruzione e della formazione. La collaborazione con un'istituzione di rilievo come la NAD va esattamente in questa direzione".  

La prima sessione formativa che integra le piattaforme di Vection Technologies è prevista per il 16/10/2023.
Questa collaborazione rappresenta un'opportunità imperdibile per aspiranti designer e professionisti del settore.  


NAD – Nuova Accademia del Design accompagna gli studenti da oltre un decennio in questo progetto di valorizzazione della creatività attraverso la metodologia learning by doing e con un corpo docente composto da professionisti nei rispettivi settori, accompagna e supporta gli studenti nel loro percorso  formativo, anche attraverso il contatto costante con designers, progettisti e imprenditori, che permette di colmare qualsiasi gap tra mondo accademico e mondo del lavoro. Operativa da molti anni anche nella didattica a distanza, consolidata attraverso investimenti costanti in attrezzature tecnologicamente avanzate, schermi interattivi, telecamere 4K e il supporto della qualità della piattaforma Cisco Webex, NAD – Nuova Accademia del Design si è fatta trovare pronta ad affrontare la complessità degli ultimi anni, consentendo ai suoi oltre 450 studenti di non perdere nemmeno un minuto di lezione.

Vection Technologies è una società tecnologica internazionale in forte crescita che aiuta le imprese a trasformare i propri processi produttivi sfruttando i dati 3D attraverso potenti interfacce di extended realtiy (Xr).


Per ulteriori informazioni o per organizzare interviste, contattare:

Ufficio Marketing e relazioni esterne NAD – Nuova Accademia del Design Nicola Pighi
Fisso +39 045 58 24 48
Mob. +39 351 599 1962
marketing@hdemygroup.com  

Ufficio stampa Vection Technologies
Claudia Ronchi
Mob. +39 3401522875
claudia@crcommunications.it
Michaela M. Carboni
Mob. +39 3483911340
michaela.carboni@mica-consultingandcoaching.com
Scuola, istruzione e lavoro

L’ UNITEL ( Unione Nazionale Tecnici Enti Locali) ha richiesto una proroga dei termini di aggiudicazione dei lavori relativi alla misura M4 C1 1.1 dei fondi finanziati dal PNRR

L'UNITEL, ha formulato istanza al governo per poter ottenere una proroga di mesi 3 rispetto al termine previsto nella data del 31 Maggio 2023 per l’aggiudicazione dei lavori in oggetto. 

Le richieste sono motivate dalle difficoltà burocratiche riscontrate nelle varie  procedure relative alle fasi progettuali, autorizzative, di verifica e validazione dei progetti. Le Stazioni Uniche Appaltanti, inoltre, sono oberate dalla quantità dei progetti PNRR  che devono essere messi in gara, e si trovano pertanto in grave difficoltà nel rispettare i termini previsti Di fondamentale importanza, anche nei riguardi dell’Unione Europea, è il fatto che non si richiede di spostare il termine di inizio dei lavori della Misura in argomento, previsto per la data del 30 Novembre 2023, ma di prorogare esclusivamente quello di aggiudicazione dei lavori, senza che ci sia alcun ritardo rispetto al cronoprogramma per l'attuazione delle opere e la loro conclusione. 

Così facendo si permetterebbe ai soggetti attuatori di Iavorare con minor frenesia  ed evitare errori formali che potrebbero portare alla revoca dei contributi.
Scuola, istruzione e lavoro

Boardwalk accelera l’incontro tra PMI e scuole professionali

Busto Arsizio - Cosa chiedono le aziende al mercato del lavoro? Una domanda a cui sembra che scuola e enti di formazione non riescano a rispondere se è vero che il contesto in cui ci troviamo oggi è quello del mismatch tra domanda e offerta di lavoro: le competenze dei lavoratori non coincidono più con i bisogni delle imprese.

Per cercare di trovare, almeno in parte, una soluzione a questo problema, la società di consulenza BOARDWALK cerca di mettere a disposizione la sua conoscenza delle PMI del territorio e dei loro bisogni...

Boardwalk ha iniziato un dialogo costruttivo con ASLAM, ente accreditato presso Regione Lombardia che opera nei settori della formazione, dell’orientamento e dei servizi al lavoro, attraverso un’offerta formativa altamente specializzata e suddivisa per settore (riparazione veicoli a motore e aeromobili, sistemi e servizi logistici, meccanica, pelletteria, lavorazione del legno e altro ancora).

Un dialogo che si è dimostrato subito molto concreto e che ha portato a organizzare lo scorso mese di marzo due giornate in cui aziende e giovani talenti hanno fatto conoscenza.

Il primo incontro si è tenuto lo scorso 10 marzo presso la sede ASLAM di Case Nuove (VA), alla presenza di Angelo Candiani (Presidente di ASLAM) e Michele Fabbrini (Direttore della Filiera Formativa di ASLAM) e degli imprenditori Paolo Crosta (Air Control), Enzo Dell’Orto (OMSG) e Andrea Cerini (Cerini Presse).

Dopo aver fatto visita alla sede (vedi foto), intorno al tavolo di lavoro si sono quindi riunite aziende del territorio, consulenti e responsabili della formazione, con un solo e comune obiettivo: favorire l’incontro tra imprese e sistema formativo, analizzando le esigenze e disegnando insieme un percorso finalizzato all’incontro tra domanda e offerta.

Con Boardwalk le imprese, che fanno fatica a trovare manodopera specializzata, hanno incontrato il mondo della scuola, pronto ad adeguare i propri modelli d’istruzione e formazione per stare al passo con le trasformazioni dei mercati in cui operano e del mondo del lavoro.

Dopo pochi giorni dal primo confronto, si è passati all’incontro diretto e alla presentazione aziendale: il 21 marzo scorso, OMSG - Officine Meccaniche San Giorgio S.p.A. (presente l’imprenditore e Amministratore Delegato Enzo Dell’Orto) è stata presentata agli studenti della sede ASLAM di San Macario di Samarate (VA).

Ci siamo fatti promotori di questa iniziativa con l’obiettivo di accelerare il processo di reclutamento e allocazione delle risorse, oltre che far conoscere agli studenti una significativa realtà industriale del territorio” ha detto Sara Ambrosetti, responsabile della Comunicazione di Boardwalk.

Dopo aver presentato l’azienda, dalla storia fino ai dettagli tecnici di prodotti e servizi offerti, Enzo Dell’Orto ha risposto alle tante domande provenienti dalla platea di studenti, particolarmente interessati. I circa 40 ragazzi presenti in aula hanno mostrato interesse per le caratteristiche tecniche dei prodotti e per il funzionamento delle linee di produzione della OMSG - riuscendo a vedere una precisa connessione tra ciò che studiano a lezione e quello che hanno ascoltato. Molti di loro hanno poi chiesto di poter svolgere tirocinio o apprendistato in OMSG.

Enzo Dell’Orto ha potuto constatare come tutti i ragazzi fossero a proprio agio nel comprendere termini i procedimenti “tecnici” della discussione e alla fine, è stato ben felice di distribuire il proprio biglietto da visita, confermando ai ragazzi che “le porte di OMSG sono aperte per chiunque abbia voglia di imparare e mettersi in gioco”.  

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BOARDWALK è una società di consulenza, che opera con le PMI sui temi di Controllo di Gestione e Pianificazione Economica e Finanziaria, supportando gli imprenditori nella messa a punto di Piani Industriali sempre più necessari per operare in un quadro di grande complessità dei mercati e di radicali cambiamenti strutturali. Grazie al controllo di gestione e alla revisione dei processi industriali, all’implementazione di sistemi di tesoreria, di budgeting economico e pianificazione finanziaria Boardwalk fornisce alle aziende gli strumenti necessari per attuare correttivi, valutare la sostenibilità delle iniziative e definire gli investimenti futuri.  


ASLAM è un ente formativo che investe sulla formazione sia teorica sia pratica di ragazzi che hanno trovato nella sua offerta una valida alternativa a licei o istituti superiori meno “professionalizzanti”. È anche soluzione per i cosiddetti ragazzi in “dispersione scolastica”, cioè coloro che dicono addio alla scuola (o fanno fatica a frequentarla regolarmente) ancora in età scolare.

I numeri di ASLAM:
- Circa 250 ragazzi in totale nelle diverse sedi;
- Più di 1.500 studenti formati;
- 96% di successo occupazionale al termine del percorso di studi;
- Opportunità lavorative di diverso tipo durante il percorso di studi, come tirocini curriculari (dai 16 anni) e apprendistato di primo livello;
- Sei sedi (Samarate, Magenta, Lentate sul Seveso, Malpensa, Milano e Cagliari).
Scuola, istruzione e lavoro

L’Università di Foggia e la Regione Puglia insieme per “Percorsi d’impresa”, nuovo tassello del progetto “Puglia ti vorrei”

Il Learning Science Hub, Marco Costantino (Regione Puglia) e Luca Langella (ARTI)  accoglieranno  studenti del territorio in un workshop intensivo che avrà l’obiettivo di creare concrete occasioni di ascolto, confronto e accrescimento delle competenze, in un percorso di accompagnamento all’imprenditorialità adattato alle esigenze delle giovani e dei giovani pugliesi.

Mirando a sensibilizzare ed interessare rispetto al tema dell’imprenditorialità giovanile per mettere a fuoco idee imprenditoriali, consolidamento di strategie di avvio e definizione del follow-up, l’incontro prevede, in una prima fase, l’utilizzo di un Personal Canvas - uno strumento di supporto e auto-analisi, utile a offrire un riferimento concreto per affrontare le riflessioni personali che costituiscono l’idea imprenditoriale; in una seconda fase verrà analizzato un Modello Canvas, grazie al quale è possibile progettare e  sviluppare l’idea imprenditoriale stessa.  Il workshop sarà, inoltre, occasione per stimolare una visione di rete tra i partecipanti, una  possibilità per conoscere meglio lo Staff di riferimento di ARTI e della Sezione Politiche Giovanili della Regione Puglia, informare i giovani partecipanti sulle opportunità presenti nella nostra regione e creare canali diretti rispetto a misure regionali e offerte di accompagnamento interessanti per i giovani.   

L’attività sarà introdotta dai saluti istituzionali della Prof.ssa Giusi Antonia Toto, Docente di Didattica e Pedagogia speciale, e supportata da uno staff di dottorandi e ricercatori di ambito psico-pedagogico, afferente al Learning Science Hub l’evento sarà documentato anche da un podcast realizzato dal team WebRadio Unifg.  

Gli studenti che vorranno prendere parte alle attività di workshop dovranno compilare il Google Form predisposto per assicurarsi un posto.
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Il Dipartimento di Studi Umanistici UNIFG è tra le sedi ufficiali delle “Olimpiadi della Matematica”

Da anni il Liceo Scientifico “A. Volta” di Foggia si impegna a coltivare la cultura STEM, riservando ai propri studenti diverse e stimolanti opportunità per mettersi in gioco. Su questa scia, si sta svolgendo in queste settimane l’edizione 2023 delle “Olimpiadi della Matematica”, pensate come occasione per stimolare, negli studenti, una riflessione sulle competenze acquisite durante il proprio percorso formativo. L’evento è promosso dalla dirigente dell’istituto “Volta”, prof.ssa Gabriella Grilli, e dalla docente Maria Antonietta Pici.

Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Unifg è stato scelto come sede ufficiale per la gara distrettuale di secondo livello, che si terrà il 16 febbraio 2023 alle ore 9.30. Sin dalla prima edizione di Hackathon, nel 2019, il DISTUM è teatro di diverse iniziative di challenge-based learning, una metodologia che crede fermamente nel problem solving quale colonna portante di un apprendimento profondo e attivo. L’evento sarà anticipato dai saluti istituzionali del Prof. Sebastiano Valerio, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, e da un intervento della Prof.ssa Giusi Antonia Toto, coordinatrice del centro di ricerca Learning Science Hub e docente ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale.  

Obiettivo principale dell’evento è la premiazione di giovani talenti emergenti nel settore STEM, un ambito essenziale per la crescita degli individui, delle comunità e degli ambienti professionali più disparati. Non a caso, tra le competenze chiave individuate dalla Comunità europea per l’apprendimento life-long, compare proprio la “mathematical competence”, ovvero la capacità di applicare il pensiero logico in diversi momenti della vita quotidiana per la risoluzione di problemi.  

Alla competizione parteciperanno 138 studenti provenienti da 25 scuole superiori delle province di Foggia e Barletta-Andria-Trani, selezionati fra 2270 concorrenti iniziali.
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PER DARE VOCE AI PROFESSORI UNIVERSITARI A CONTRATTO NASCE ANPUC: L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE PROFESSORI UNIVERSITARI A CONTRATTO

L’Associazione Nazionale Professori Universitari a Contratto (ANPUC) nasce per rappresentare e difendere i diritti degli oltre trentamila professori universitari a contratto che lavorano attualmente negli atenei italiani. ANPUC si propone di promuovere il riconoscimento della didattica quale compito essenziale dell’istituzione accademica, di favorire la messa in atto delle migliori condizioni possibili per lo svolgimento dell’attività pedagogica, di valorizzare il ruolo dei professori universitari a contratto quale vettore di una costruzione condivisa dei saperi e delle conoscenze, di difenderne il diritto a eque condizioni lavorative e retributive.             

“Dati MIUR relativi all’anno 2021 (1) mostrano che i professori universitari a contratto sono 31685, cioè il 30% del personale docente e ricercatore in forza negli atenei italiani,” spiega Stefano Cossara, Presidente di ANPUC. “In molti casi insegnano corsi fondamentali, e come i colleghi strutturati sono tenuti a svolgere gli esami, garantire il ricevimento studenti, partecipare alle riunioni del corso di laurea e seguire gli studenti in tesi. Tuttavia costituiscono la fascia meno tutelata del precariato accademico. Nella maggior parte dei casi sono retribuiti solo per le ore di didattica frontale, con la conseguenza che il compenso orario netto si riduce a 3-7 euro l’ora. Finora le iniziative di critica e protesta promosse per modificare tale situazione hanno assunto carattere individuale o comunque passeggero. Con ANPUC miriamo ad organizzare tali istanze in forma più stabile ed efficace. Perché questo sia possibile invitiamo tutti i colleghi d’Italia ad unirsi a noi.”

Le iscrizioni ad ANPUC sono aperte.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.anpuc.it

(1) http://ustat.miur.it/dati/didattica/italia/atenei (link consultato il 24 gennaio 2023)  

CONTATTI ANPUC – Associazione Nazionale Professori Universitari a Contratto
via Francesco Bomben 2, 31100 Treviso (TV)
www.anpuc.it
Presidente: Stefano Cossara
stefanocossara@gmail.com
Cell. 335 5308010
Economia e finanza Scuola, istruzione e lavoro

DUE NUOVE ASSUNZIONI E UN PREMIO NAZIONALE: IL VALORE DELLA FORMAZIONE PER LA GIOBERT DI RIVOLI (TO)

TORINO - Il primo premio “Storie di Alternanza” per la best practice tra le esperienze formative 2022 create dalla sinergia tra ITS e Aziende, è andato al progetto “Stefano e Alessandro IT’S Key for innovation- Giobert spa”. L’iniziativa, promossa da Unioncamere e dalle Camere di Commercio italiane, premia i migliori percorsi di formazione in alternanza che realizzano l’obiettivo di individuare e specializzare profili tecnici altamente verticalizzati sulle specifiche esigenze aziendali.

Stefano Tusa e Alessandro Trovò,  studenti del corso “Tecnico superiore per l’automazione e i Sistemi meccatronici” dell’ITS per la Mobilità Sostenibile Aerospazio/Meccatronica del Piemonte, inseriti  in Apprendistato Alta Formazione presso la Giobert SpA hanno sviluppato, in affiancamento ai tutor interni all’azienda, l’uno un banco di prova manuale (hardware e software) per  il collaudo di sistemi di accensione/spegnimento per autovetture e l’altro un impianto meccatronico di resinatura di semilavorati automotive. I due progetti sono il risultato dell’accelerazione che la contaminazione di skills innovative sulle competenze tradizionali e delle nuove tecnologie sull’esperienza consolidata, può avviare nei contesti aziendali.

Questi progetti nascono grazie a competenze specifiche altamente qualificanti  acquisite durante il percorso ITS e corrispondenti alle esigenze dell’impresa che i due profili sono riusciti ad esprimere. Al termine della loro formazione Stefano ed Alessandro hanno conseguito il Diploma di Tecnico Superiore e sono stati inseriti stabilmente in azienda. Come sottolineano le Risorse Umane dell’ azienda, la collaborazione di successo tra ITS Aerospazio/Meccatronica Piemonte e Giobert rappresenta un esempio di successo di come la partnership tra mondo della formazione e del lavoro permetta di costruire professionalità altamente rispondenti alle necessità di innovazione delle aziende: la creazione di un tavolo comune dove unire i diversi background per analizzare le necessità di competenze e progettare e costruire i  profili necessari si rileva decisivo e cruciale per matchare in modo efficace domanda ed offerta di lavoro. Le aziende possono intercettare i giovani talenti tramite la formula dell’alternanza che permette la costruzione della professionalità attraverso percorsi svolti per metà nelle aule e nei laboratori dell’ITS  e per metà in Azienda e specializzare in modo customizzato le skills sulle proprie necessità.  

“L’incontro con ITS si è rivelato per noi di grande interesse in quanto realtà formativa estremamente coerente e sinergica con la nostra idea di costruzione di nuove competenze direttamente con e in sinergia col territorio - specifica la HR Specialist dell’azienda Simonetta Persico - Questa formula risponde  al nuovo modello di skill che stiamo costruendo, che coniuga tradizione e innovazione e che plasma esperienza consolidata interna con nuove tendenze e tecnologie che possono arrivare solo dall’esterno. Giobert ha infatti avviato un processo di innovazione che ha portato l’azienda ad interagire profondamente col territorio per individuare e promuovere competenze, talenti ed esperienze di cambiamento”.

La struttura organizzativa si è dotata di un Change Manager, che sta agendo sull’empowerment delle persone, potenziando in primo luogo le soft skills, nel verso di promuovere la gestione matura delle relazioni e delle dinamiche all’interno dell’organizzazione e fuori da essa.

“La direzione presa è dunque quella dell’apertura” sottolinea l’AD dell’azienda Paolo Bertolino e proprio potenziando una cultura aziendale il più possibile open-minded, l’intento è di offrire ai clienti un know-how e una competenza sempre più perfezionata dalla contaminazione tra i suoi elementi distintivi e fondanti quali la vocazione meccanica, affidabilità, la precisione, la flessibilità e i migliori stimoli raccolti dall’esterno, il mercato, il territorio, le start-up, i talenti, e gli enti formativi.”

Qui il link al video premiato  https://youtu.be/1CEV0YOyNXc    




Giobert Un’azienda italiana nel mondo. Una società conosciuta per flessibilità e competenza.
Un gruppo unito dalla passione per la precisione. Giobert opera da oltre sessant’anni nell’industria automotive come fornitore di chiavi, cilindri serratura e componenti per l’interno vettura. Nata nel 1953 a Torino, Giobert oggi è una realtà internazionale presente in Italia, Polonia, Brasile e Albania con cinque stabilimenti, dove impiega un totale di circa 350 persone.  La società è un fornitore di primo livello (Tier 1). I suoi prodotti equipaggiano famosi marchi, in Italia e all’estero, quali Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Maserati, Ferrari, Ford, Iveco, BMW Motorrad e Piaggio.                          

Contatti:
Simonetta Persico 3356190721
simonetta.persico@giobert.com
Scuola, istruzione e lavoro

Contro la violenza di genere: l’Unifg c’è

Ricerca e azione contro la cultura del sopruso. “Zona franca” è il nome dell’intervento che sarà messo in campo dall’Università di Foggia per contrastare la violenza di genere. Tra le finalità del progetto, cogestito dal centro di ricerca Learning Science Hub coordinato dal prof. Pierpaolo Limone e dalla Cooperativa sociale “Il Filo di Arianna”, compaiono processi di alfabetizzazione emotiva, de-strutturazione degli stereotipi di genere e realizzazione di interventi educativi che vedranno studenti, genitori e insegnanti come principali fruitori.

Il laboratorio di “Tecniche narrative autobiografiche”, ideato dalla Prof.ssa Giusi A. Toto, docente di Pedagogia sperimentale, coinvolgerà diversi stakeholder del mondo scolastico, proponendo riflessioni attive sui concetti di pregiudizio e violenza di genere e raccogliendo le percezioni e le necessità dei più giovani rispetto alla dimensione identitaria ed affettiva. Il laboratorio nasce come terreno di condivisione e formazione trasversale volto alla promozione delle pari opportunità che dialogherà con i CAV territoriali coordinati da Daniela Eronia, principale ispiratrice del progetto.

Nello specifico, “Zona franca” si identifica come attività di ricerca-intervento, la quale, da un lato, intende raccogliere dati, opinioni e sensazioni rispetto alle tematiche trattate; dall’altro, ha il fine di attivare processi che possano avere ricadute concrete sul benessere sociale. Docenti, genitori e studenti saranno chiamati a compilare questionari realizzati ad hoc per misurare competenze emotivo-relazionali e livelli di reattività rispetto a episodi di violenza o prevaricazione. In una seconda fase, più interattiva, i partecipanti saranno coinvolti in attività di brainstorming e giochi di ruolo, intervallate da interventi psicoeducativi mirati, che prevedranno anche l’ascolto attivo di testimonianze sulla violenza di genere. Nel processo di ricerca-intervento, genitori e insegnanti saranno guidati nello sviluppo di strategie educative efficaci per aumentare i livelli di sensibilità e assertività dei giovani, in un’ottica preventiva. D’altro canto, grande importanza sarà data ai pareri degli studenti, alle loro idee, spunti e riflessioni per la costruzione di un clima rispettoso e sereno all’interno del contesto scolastico.

Tra i prodotti finali della progettualità, si colloca un libretto informativo digitale co-costruito con i partecipanti, da mettere a disposizione delle scuole e di altri contesti educativi.

Link: https://www.fondazioneconilsud.it/news/otto-progetti-contro-la-violenza-sulle-donne-al-sud/
Salute e benessere Scuola, istruzione e lavoro

“Otto l’aquilotto, i bambini e il mondo digitale” un libro cartaceo e interattivo dedicato ai nativi digitali

“Otto l’aquilotto, i bambini e il mondo digitale” è un racconto per bambini dai 3 ai 7 anni realizzato per essere da supporto a genitori e insegnanti come riferimento di uno stile educativo che diffonda informazioni utili alla crescita sana del bambino. Nasce per rispondere alla rapida evoluzione dei cambiamenti sociali e culturali che l’uso della tecnologia ha portato nella vita di tutti, considerando inoltre il risultato di recenti analisi statistiche che evidenziano l’aumento di casi di miopia e disturbi visivi in età sempre più anticipata. È impensabile, oggi, non rapportarsi con la tecnologia ma proprio per questo è indispensabile che genitori e insegnanti si pongano al fianco dei nativi digitali aiutandoli ad acquisire consapevolezza. Nelle prime fasi dell’età evolutiva, infatti, i bambini sviluppano funzioni e processi ed è fondamentale offrire loro la possibilità di fare esperienze nel mondo reale ma anche affiancarli nei primi approcci con il mondo digitale e virtuale, stabilendo limiti e confini appropriati circa il tempo e le modalità di utilizzo.  

Chi è Otto l’aquilotto®
Otto è un cucciolo d’aquila amico dei bambini, il suo colore preferito è il verde e si definisce un apprendista disegnatore. Tra Otto e i bambini c’è uno scambio alla pari: il primo, che come tutte le aquile è esperto di vista, dispensa consigli per usare gli occhi prodigiosi durante i primi approcci con la tecnologia, chiedendo in cambio ai suoi piccoli amici di aiutarlo a disegnare.  

Come parla ai bambini
Proprio perché si rivolge ai nativi digitali, il libro utilizza linguaggi misti: narrativo e descrittivo attraverso il testo scritto; illustrato per facilitare la comprensione; digitale per affascinare i giovani interlocutori con il personaggio di Otto l’aquilotto® in realtà aumentata. Otto suggerisce giochi, interagisce e chiede ai bambini di svolgere azioni come, ad esempio, aprire le braccia per trovare la grandezza del proprio campo visivo, osservare un disegno ad una certa distanza, promuovendo comportamenti di autoregolazione nella relazione con gli strumenti digitali.  

In che modo è interattivo
Lo sviluppo del racconto comprende cinque momenti interattivi proposti in due differenti versioni:
-          realtà aumentata, attraverso l’uso dell’App di Otto l’aquilotto®;
-          video.
Per la sua ricchezza di sensazioni, la realtà aumentata può svolgere un ruolo fondamentale nell’educazione e nell’insegnamento come parte integrante della didattica facilitando il ricordo dei consigli di Otto l’aquilotto®. Il video può essere facilmente proiettabile in classe e consente ai bambini di vivere un’esperienza ludica e partecipativa.  

Perché è utile a genitori e insegnanti
Per le famiglie, il libro diventa una guida informativa ricca di indicazioni di professionisti sanitari che operano in ambito pediatrico. Una corretta informazione scientifica e pedagogica costituisce un valido supporto anche ai genitori più attenti e consapevoli. Per gli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria, il libro diventa un manuale che fornisce materiale didattico utile alla realizzazione di laboratori trasversali e inclusivi.  

Sinossi
Otto l’aquilotto è un cucciolo d’aquila molto speciale. Il suo nido è più in alto dei tetti delle case, più in alto degli alberi, sulle cime delle montagne, in una valle lontana che si trova proprio dove nasce l’arcobaleno! Otto è curioso, un po’ goffo e chiacchierone. Ama volare sopra le case e salutare i bambini, i suoi amici preferiti, agitando le ali. Come tutte le aquile è esperto di vista. Siete pronti a incontrarlo e conoscere i consigli delle aquile per usare al meglio i vostri occhi prodigiosi? In cambio vi chiederà di aiutarlo a fare bei disegni.  

Biografia
Giuseppina Porrino, laureata in statistica, si occupa della visione in funzione dell’apprendimento, coordina la formazione e la ricerca di Punto Otto S.r.l., è docente e autrice del metodo Otto l’aquilotto® apprendimento alla visione e del percorso di formazione continua Mediatore E-RAV®. Cristina Tagliabue, con un solido background in ambito di formazione digitale, è coordinatrice dell’editing dei corsi e delle pubblicazioni editoriali di Punto Otto S.r.l. Autrice di romanzi e libri per ragazzi, ha attualmente all’attivo cinque pubblicazioni singole e tre partecipazioni a progetti di libri condivisi o commissionati.