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Arte e cultura

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La Sardegna si conferma meta di eccellenza nel mercato immobiliare estero

Con un patrimonio culturale unico, paesaggi mozzafiato e un clima invidiabile, la Sardegna continua a essere una delle destinazioni più ambite nel panorama immobiliare internazionale.
Grazie alla sua posizione strategica nel Mediterraneo e alla sua rinomata ospitalità, la regione continua ad attirare investitori provenienti da tutto il mondo.   Anedda si distingue per la sua profonda conoscenza del mercato e la sua capacità di offrire un servizio personalizzato ai clienti internazionali. Grazie a una vasta rete di contatti e partnership globali, il Gruppo Anedda è in grado di soddisfare le esigenze più esigenti e guidare gli investitori attraverso ogni fase dell'acquisto immobiliare, garantendo trasparenza, sicurezza e affidabilità.  

"La Sardegna è un gioiello del Mediterraneo, e siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri clienti l'opportunità di vivere e investire in questa meravigliosa isola", afferma Andrea Anedda CEO&Founder della società. "Con il nostro team di professionisti altamente qualificati e la nostra dedizione al servizio clienti, ci impegniamo a superare le aspettative e a creare esperienze indimenticabili per i nostri clienti.”  

“È fantastico sentire che la Sardegna è stata nominata la migliore meta da visitare nel 2024 da Forbes! Questo sicuramente aumenterà l'interesse dei turisti verso l'isola. È comune che i visitatori si innamorino della bellezza naturale e della cultura unica della Sardegna, spingendoli ad acquistare una proprietà nell'isola. Gli investimenti immobiliari possono essere una scelta eccellente per coloro che desiderano godere a lungo termine di tutto ciò che la Sardegna ha da offrire sia lungo le coste che nell’entroterra”, conclude Anedda.  

Per ulteriori informazioni su come proporre il tuo immobile nel mercato internazionale aumentando drasticamente le possibilità di vendita con Anedda Real Estate Group, visita https://andreaanedda.it e richiedi una contatto.
Arte e cultura

Azia Maria Sammartano è ad (un)fair – Monat Gallery, 01-03 marzo 2024. Superstudio MAXI. Milano

L'artista torinese Azia Maria Sammartano si distingue per la sua capacità di sfidare le convenzioni artistiche tradizionali. La sua arte si caratterizza per una combinazione unica di forme, colori e tecniche che rompono gli schemi predefiniti. Sammartano si spinge oltre i confini della norma, esplorando nuovi territori creativi e sperimentando con materiali non convenzionali. La sua audacia nel rompere le convenzioni e la sua capacità di trasmettere emozioni forti attraverso la sua opera hanno attirato l'attenzione del pubblico e degli esperti d'arte. Con il suo stile innovativo e provocatorio, Azia Maria Sammartano continua a sfidare le aspettative e ad ispirare altri artisti ad abbracciare la libertà espressiva senza limiti.

La fruttuosa collaborazione con la Monat Gallery di Madrid ha aperto nuove porte per l'artista torinese Azia Maria Sammartano. Grazie a questa partnership, Sammartano ha avuto l'opportunità di esporre le sue opere in una delle gallerie d'arte più prestigiose della capitale spagnola. La Monat Gallery è nota per promuovere artisti emergenti e innovativi, offrendo loro una piattaforma per far conoscere il proprio talento a un pubblico internazionale. Attraverso questa collaborazione, Sammartano ha potuto presentare le sue creazioni poliedriche e audaci ad un pubblico nuovo e diversificato, contribuendo così alla sua crescita artistica e alla sua visibilità nel panorama dell'arte contemporanea. Emergente e innovativa, Azia Maria Sammartano si sta facendo strada nel mondo dell'arte contemporanea.

La sua ultima mostra alla Ribalta è stata un vero e proprio trionfo, attirando l'attenzione di critici d'arte e appassionati del settore. Le sue opere sono caratterizzate da una combinazione unica di tecniche tradizionali e sperimentazioni innovative, che conferiscono loro un fascino unico. L'artista torinese ha saputo creare uno stile personale e riconoscibile, che si distingue per la sua audacia e originalità. La sua capacità di trasmettere emozioni attraverso l'uso del colore e delle forme è davvero straordinaria. Con la sua visione fresca e rivoluzionaria, Azia Maria Sammartano promette di essere una delle figure emergenti più interessanti nel panorama artistico contemporaneo. 

L'arte di Azia Maria Sammartano si è rivelata poliedrica e innovativa, sfidando le convenzioni artistiche tradizionali. La sua collaborazione fruttuosa con la Monat Gallery di Madrid ha contribuito a far emergere il suo talento e a portarlo alla ribalta internazionale. Questa mostra alla (un)fair di Milano ci invita a riflettere sulle possibilità infinite dell'arte contemporanea e sulla sua capacità di sorprenderci sempre.
Arte e cultura

COVIGRAFIA Mostra Fotografica – Inaugurazione mercoledì 31 gennaio, Spazio Espositivo Multidisciplinare BLVE Projects (Bologna)

L'inaugrazione della mostra fotografica Covigrafia si terrà mercoledi 31 gennaio 2024 dalle ore 18
presso lo Spazio Espositivo Multidisciplinare BLVE Projects Srls, via Cavazzoni 2/h Bologna tel. 051 0224342.

Le opere di Manuela Mazza saranno in mostra sino al 15 Febbraio 2024 secondo i seguenti orari:
lun 9:30-12:30 /15:30-19:30
mar 9:30-12:30 /15:30-19:30
mer 9:30-12:30 /15:30-19:30
gio 15:30-19:30
ven 9:30-12:30 /15:30-19:30
sab 9:30-12:30 /15:30-19:30
dom 9:30-12:30/15:30-19.30
ingresso libero

In un’epoca massicciamente invasa dalle immagini figurative, dai video, dalla televisione, dalla pubblicità, dal cinema, cosa significa un ritorno all’astrazione?L’esperienza astratta è da intendere come una realtà «altra», diversa da quella dell’esperienza quotidiana, informata da tutta la tradizione figurativa e realistica ma spinta oltre, come una proiezione di una necessità interiore?
Ciò che percepiamo del reale è nella maggior parte dei casi una metafora della struttura della nostra esistenza e alcune volte è un contatto con la dimensione visionaria o psichedelica.  La deriva astratta nasce da un sentimento di inquietudine causato dalla realtà stessa. Manuela Mazza ha realizzato, durante il periodo di Covid-19, in un tempo che ha creato ansia e paura di soccombere, queste opere in cui le luci e i colori accesi, dinamizzati attraverso il brusco movimento, trascendono i soggetti reali fotografati.  Gli scatti spostano l’attimo privilegiato verso altre derive. E in questo gesto si apre la questione che conduce lo sguardo e la percezione in direzione di una visionarietà non completamente voluta.

Attingiamo allora dal potere enigmatico di questa serie visionaria, leggendola anche come sequenza di immagini polisemiche, aperte a ulteriori altre connotazioni, che non mirano a riprodurre fedelmente la realtà, ma cercano di esprimere idee e concetti che tendono alla dimensione astratta, a forme e a segni che in qualche modo trascendono anche la realtà quotidiana colpita da un virus pericoloso.

E' interessante riportare la testimonianza diretta dell'artista, volta a porre l'attenzione sul cambiamento da uno stato psichico a un altro, ovvero di un cambiamento dei colori negli scatti realizzati dopo il lockdown rispetto a quelli presenti nelle fotografie del periodo di forzato isolamento:“Nelle foto che sono state scattate dopo il lockdown non ho più ottenuto i medesimi colori, pur utilizzando sempre la stessa tecnica. Le foto risultano prive di rosso, di giallo e di blu, piattissime e caratterizzate da un indistinto color sabbia. Questo dipende da un inquinamento luminoso derivato dalle strade più illuminate e con più automobili in circolazione? O è spiegabile dal fatto che io non ho più bisogno di cercare di catturare i colori, così come, invece, sentivo la necessità in quei momenti grigi?"

In occasione della presente mostra verranno esposte alcune opere appartenenti ad un nuovo progetto ..Anche le stelle erano mosse dal vento.
Architettura e design Arte e cultura

Innovazione e arte si fondono nelle opere di NEXA ART, il mondo creativo di Andrea La Martina. Un viaggio nell’arte digitale contemporanea, dove ogni opera è un dialogo tra tecnologia e creatività

L'arte di NEXA ART, creata dall'innovativo artista Andrea La Martina, si posiziona all'avanguardia del panorama artistico contemporaneo, offrendo una prospettiva rivoluzionaria sull'arte digitale. Con un approccio che fonde creatività e tecnologia, l'artista sfida costantemente i confini dell'arte digitale, creando opere che ispirano e invitano alla riflessione.

Andrea La Martina è stato affascinato dalle possibilità illimitate offerte dalla tecnologia nel campo dell'espressione creativa fin da giovane. Questa passione si è evoluta in un impegno volto a esplorare come la tecnologia possa estendere i confini dell'arte, portando alla nascita di NEXA ART, una sintesi perfetta della sua visione artistica e del suo amore per l'innovazione.

Nato in Calabria nel 1959 e cresciuto in Piemonte, Andrea La Martina ha assistito alla rivoluzione dell'arte digitale, evolvendosi da un futuristico concetto a una realtà pulsante e variegata. Con una carriera di oltre trent'anni come consulente informatico e leader di Avanet Srl, Andrea ha esplorato le profondità dell'innovazione tecnologica. Sin da giovane, appassionato e amante dell'arte, ha studiato le varie epoche artistiche e le opere di pittori importanti, un background che ha influenzato profondamente il suo approccio artistico. La sua passione per l'arte digitale, sviluppata attraverso corsi avanzati e tecniche di stampa 3D, si è ulteriormente evoluta con l'adozione dell'intelligenza artificiale (AI), un potente strumento che gli ha permesso di esplorare nuove frontiere creative, combinando la sua comprensione tecnica con un approccio artistico intuitivo e innovativo.

Il processo creativo dell'artista è un equilibrio tra un'intuitività spontanea e una pianificazione tecnica dettagliata, con un ruolo crescente dell'intelligenza artificiale (AI). Questa tecnologia gli permette di esplorare composizioni, colori e texture in modi che trascendono le convenzionali barriere creative, generando automaticamente variazioni e nuove prospettive artistiche.

Le opere di NEXA ART vanno oltre la mera rappresentazione visiva, sono espressioni di una filosofia che considera la tecnologia come un mezzo per esplorare e rappresentare la condizione umana. Ogni opera è un dialogo tra creatività e innovazione tecnologica, esprimendo temi contemporanei attraverso una tavolozza di colori vivaci, forme geometriche e composizioni originali.

"La mia Arte Digitale è un viaggio attraverso il tempo e la tecnologia, un esplorare i confini tra realtà e virtualità. Cerco di tessere una narrazione visiva dove la tecnologia non solo completa l'umano, ma lo eleva, creando un universo dove ogni pixel racconta una storia", afferma l'artista.

Andrea La Martina si trova attualmente in un momento cruciale e in rapida evoluzione della sua carriera artistica. È attualmente coinvolto nel processo di organizzazione e proposta delle sue opere digitali uniche a numerose gallerie per le esposizioni future. L'obiettivo di Andrea è di partecipare a mostre, fiere d'arte e collaborare con gallerie e collezionisti in tutto il mondo.

Per ulteriori informazioni su NEXA ART e le sue opere: 
www.nexaart.com 
info@nexaart.com 



Andrea La Martina
Andrea La Martina, con oltre 30 anni di esperienza come consulente informatico e programmatore alla guida di Avanet Srl, una società all'avanguardia nell'innovazione tecnologica, ha arricchito la sua carriera tecnologica con una passione per l'arte digitale. La sua esperienza in informatica si è fusa con l'arte digitale, sviluppata attraverso corsi avanzati di inteligenza artificiale, arte digitale e tecniche di stampa 3D, portandolo a esplorare nuove frontiere creative.

Arte e cultura Moda e lifestyle

Auguri da Record! Nuovo Record del mondo

“Il biglietto augurale popup più grande del mondo per tutte le ragazze libere di sognare” -
Furio Ceciliato

Nel 2024 ricorre il settantesimo anniversario della morte di Frida Kahlo, la celebre artista messicana il cui spirito indomito è da sempre simbolo di resilienza e amore per la vita.

Furio Ceciliato – il vulcanico fondatore di Origamo, il brand di biglietti augurali premium più venduto in Italia, con sede a Cirié (TO), e Presidente della Associazione Italiana Biglietti Augurali - ha voluto per l’occasione creare un ponte tra questa icona femminile di forza, perseveranza e indipendenza e tutte le ragazze che nel mondo, indipendentemente dal contesto sociale di appartenenza, hanno il diritto di poter inseguire e realizzare i propri sogni.    

Grazie ad un pool di aziende sponsor, la Origamo ha così realizzato “Il biglietto augurale popup più grande del mondo”, un vero e proprio gigantesco biglietto alto quasi tre metri e di 9,67 metri quadri che ha battuto il precedente record mondiale di 8,20 metri quadri, detenuto a Dubai.

Il nuovo record è stato realizzato giovedì 11 gennaio 2024 presso il polo fieristico Fieramilano (Rho), in occasione dell’apertura di Milano Home, l'importante manifestazione fieristica dedicata al mondo dell’abitare e all’home décor.

Il video ufficiale del record è qui: https://www.youtube.com/watch?v=Z5_fR846BFo

Il biglietto gigante, raffigurante Frida Kahlo e sviluppato in collaborazione ufficiale con la Frida Kahlo Corporation di Miami, ha anche uno scopo benefico: raccogliere donazioni per la Christina Noble Children’s Foundation, la più importante Fondazione operante in Vietnam per l’aiuto e il sostegno ai bambini più vulnerabili e alle famiglie in difficoltà. In particolare i fondi andranno a sostenere le Sunshine Homes for Girls, le Case Famiglia di Ho Chi Minh City/Saigon dove bambine e ragazze a rischio di sfruttamento e traffico di esseri umani vengono strappate alla povertà, contribuendo così a costruire per loro l'infanzia che meritano.

Erica e Furio Ceciliato, fondatori di Origamo, hanno dato vita alla CNCF - Christina Noble Children’s Foundation Italia e avviato diverse campagne di sensibilizzazione rivolte a donatori, imprese e scuole, insieme ad attività di raccolta fondi e alla partecipazione a campagne globali come la Children’s Walk for Hope che nel 2023 si è tenuta al Parco La Mandria, nei pressi della Reggia di Venaria Reale (TO).

Erica e Furio Ceciliato seguono personalmente l’invio e l’utilizzo dei fondi provenienti dalla CNCF Italia e coordinano le attività della Fondazione in Italia.

Il biglietto dei record sarà esposto per tutta la durata della manifestazione (11-14 gennaio) e sarà possibile ricevere in regalo un biglietto Origamo Limited Edition del valore di 10 euro, la versione “normal size” del biglietto gigante, a fronte di una donazione a favore della Fondazione.

Si ringraziano i numerosi sponsor che hanno permesso la realizzazione di questa iniziativa, in particolare: ONDALBA, il gruppo industriale leader nella produzione di cartone ondulato che ha realizzato il biglietto dei record, e ORIGAMO – MY DESIGN CO – FRIDA KAHLO CORP - PAPER ART - SKYLOG – MILANO HOME

Per maggiori informazioni, materiale, interviste: Furio Ceciliato
Presidente Associazione Italiana Biglietti Augurali
Fondatore di Origamo
furio@origamo.com
tel. 335.5423305
Arte e cultura

Il Regno dell’Arabia Saudita espone la sua vasta cultura durante l’Artigiano in Fiera 2023

Il Ministero della Cultura Saudita partecipa con un Padiglione Nazionale all'Artigiano in Fiera, un villaggio globale delle arti e dei mestieri, esponendo articoli, cibi e bevande provenienti da vari angoli del mondo da oltre due decenni.

La fiera sostiene gli artigiani, creatori di bellezza e bontà, presentando prodotti distintivi e di alta qualità che onorano sia la natura che le persone. L'edizione di quest'anno si terrà a Rho, Milano, dal 2 al 10 dicembre. Artigiano in Fiera è ora la più grande fiera commerciale del suo genere al mondo, celebrata per la sua unica combinazione di positività e bellezza.

Con un layout organizzato per regioni, l'evento riunisce migliaia di artigiani per 9 giorni a Milano. Rappresentando oltre 100 paesi, questi artigiani espongono un'ampia gamma di prodotti, dal cibo e tessuti al design, mobili, cura personale e moda.

Antonio Intiglietta, Presidente di Ge.FI., ha espresso orgoglio per la presenza dell'Arabia Saudita, affermando: "Dopo il successo dello scorso anno, siamo estremamente orgogliosi della rinnovata presenza dell'Arabia Saudita, quest'anno tra i più grandi stand della fiera. Consigliamo a tutti gli italiani di scoprire le meravigliose tradizioni della cultura saudita."  

Durante l'Artigiano in Fiera, i visitatori avranno l'opportunità di scoprire una varietà di mestieri tradizionali, inclusa l'arte dell'Al-Qatt Al-Asiri, riconosciuta dall'UNESCO. Questa tecnica unica di decorazione interna delle pareti è realizzata da esperte artigiane della regione meridionale. Inoltre, l'esposizione evidenzia l'antica tradizione dell'Al Sadu, un'arte tessile tramandata di generazione in generazione dalle donne della regione centrale. Questa mostra attenta e dettagliata offre un'approfondita comprensione del ricco patrimonio culturale dell'Arabia Saudita, mettendo in risalto i contributi distintivi delle varie regioni al patrimonio storico della nazione.  

Per presentare il vasto retaggio culturale, il Ministero della Cultura, insieme ad alcune delle sue 11 commissioni settoriali specifiche, parteciperà alla prossima esposizione. Tra queste, la Commissione per il Patrimonio, impegnata nell'avanzamento e nella conservazione del ricco settore patrimoniale saudita, l'Istituto Reale delle Arti Tradizionali, che fornisce programmi di istruzione e formazione per arricchire le arti tradizionali saudite, e la Compagnia Saudita dell'Artigianato, La Saudi Handicrafts Company, che mira a diventare il marchio leader a livello locale e globale per autentiche e di alta qualità opere d'arte artigianali saudite, portando con sé un notevole mandato di valorizzare gli artigiani e sostenere la sua crescita come entità commerciale che mette in mostra il patrimonio saudita attraverso prodotti artigianali di alta gamma, offrirà insieme ai visitatori un'esperienza unica e coinvolgente.  

Il padiglione dell’Arabia Saudita permetterà ai visitatori un’esperienza unica ed immersiva, di interagire direttamente con abili artigiani sauditi, ottenere preziosi insight sui materiali intricati e gli strumenti impiegati, e favorire una maggiore comprensione del valore intrinseco di ogni manufatto artigianale.  

L'esposizione invita inoltre a un percorso sensoriale, poiché i visitatori potranno degustare i ricchi sapori dei piatti tradizionali sauditi e le specialità culinarie preparate con attenzione da chef selezionati dalla Commissione per le Arti Culinarie. Con questa partecipazione, la Commissione celebra la cucina saudita, sia a livello nazionale che internazionale, aggiungendo una dimensione gastronomica all'esposizione culturale.

I visitatori avranno anche l'opportunità di ammirare la maestria artistica dei performer tradizionali sauditi, legati alla Commissione per il Teatro e le Arti dello Spettacolo. Patrona di tutte le forme di arti performative, la commissione mette in scena esibizioni musicali e di danza caratteristiche, che arricchiscono ulteriormente la vetrina culturale. La partecipazione del Ministero della Cultura alla mostra rappresenta un'occasione unica per i visitatori di scoprire e immergersi nell'ampio patrimonio culturale dell'Arabia Saudita, nonché di apprezzare e vivere alcune delle più vivaci tradizioni, mestieri, arte culinaria e arti performative che definiscono l'identità culturale della nazione.

Artigiano in Fiera rappresenta un'importante opportunità per il Ministero della Cultura Saudita di promuovere lo scambio culturale e creare connessioni significative, esponendo le tradizioni e la cultura del Regno su un palcoscenico internazionale.

Un caloroso invito è esteso a tutti per partecipare a questo viaggio culturale arricchente.

Arte e cultura

Presentazione del Libro di Vincenzo Cohen ” Pellegrini e pagani a Roma”

L'evento, patrocinato dal Comune della città di Viterbo, si svolgerà presso la sala Frittelli di Palazzo Gallo, edificio storico di età rinascimentale ubicato all'interno del suggestivo borgo medievale di Bagnaia (VT) e sarà presentato in seconda sede presso il Caffè Letterario Casa Buendia di Montefiascone (VT) il 16/12/2023 alle ore 17.00.

La presentazione sarà anticipata da una breve contestualizzazione dell'evento al luogo a cura del Presidente dell'Asssociazione Culturale "Amici di Bagnaia, Arte e Storia". Durante la presentazione l'autore dialogherà a colloquio con la Dott.sa E. Musotto, archeologa dell'Associazione Culturale "Archeotuscia", su alcuni temi e percorsi affrontati all'interno del libro.

Partendo da un'analisi fenomenologica di alcuni monumenti della capitale, questi ultimi forniranno spunti per un'indagine sulla città seguendo una prospettiva ascensionale che mirerà a far luce su forme ed espressioni artistiche che hanno caratterizzato l'aspetto monumentale della città di Roma. Durante l'evento verranno video proiettate alcune immagini mirate a illustrare attraverso documenti storici, stampe, fonti e ricostruzioni archeologiche alcuni monumenti oggi scomparsi o conosciuti solo attraverso le fonti storiche. Contestualmente verranno anche illustrate alcune opere dell'artista tra cui dipinti di ispirazione mitologica e ritratti storici dalle collezioni Italica (2007-23) e Ritratti in rosso e grigio (2014-21). Durante la video-proiezione brani di Back ed Handel eseguiti dalla violinista Wanda Folliero allieteranno infine l'atmosfera dell'evento.
Arte e cultura

“Il terzo segreto”, il nuovo romanzo di Luca Viozzi

Dopo il successo del primo romanzo, il professor Luca Viozzi torna in libreria con un nuovo straordinario thriller: Il terzo segreto. Il libro, atteso sequel di Delitto sotto le torri pubblicato dalla Giaconi Editore, è un'avvincente storia che cattura dalla prima pagina in un maniera densa e forte fino a un finale sorprendente. Una lettura che arricchisce per i tanti spunti storici e non solo legati al territorio marchigiano. Il libro è ambientato principalmente tra Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.
In questo secondo libro il protagonista è sempre il commissario Filippo Salviati, numero uno nel suo mestiere, chiamato a risolvevere un caso davvero intricato.
L'autore marchigiano decide di presentare il suo lavoro ad Ortezzano di Fermo, città nella quale vive, il 2 Dicembre alle ore 18.00 presso la sala consiliare del Comune. Il romanzo sarà poi in tutte le librerie e online nel sito della Giaconi Editore.

Nella foto l'autore Luca Viozzi con il sindaco Carla Piermarini.
Arte e cultura Natura e ambiente

Nuovi presagi e speranze durante la Giornata nazionale degli alberi

Frutto di una coincidenza o del destino, martedì 21 novembre 2023, giornata nazionale degli alberi, è stato pubblicato il romanzo Eredi della Terra di Fabrizio Bompani, edito da Calibano Editore. Tra le pagine dell’opera, l’autore accompagna il lettore nel 2077, anno che verrà ricordato per “La morte degli alberi”, evento che separerà passato e futuro del pianeta e dell’umanità.

Tra incertezza e angoscia per il domani, tre amici cercano di mantenere luminosa la loro vita insieme, sebbene l’oscurità li stia circondando ogni giorno di più. Un’opera impregnata di rabbia verso l’avidità e l’egoismo dell’uomo, principali artefici della crisi climatica, in equilibrio tra apocalisse e speranza.

L’autore, Fabrizio Bompani, classe 1985, da grande voleva salvare il mondo. Ci ha provato studiando ingegneria ambientale e impegnandosi nel settore energetico, ma non ha tardato a capire che non era quella la via. Ora ci prova impugnando una penna e ricordandoci che il tempo per ripensare una nuova società, più equa e in armonia con l’ambiente, è ormai terminato.
Arte e cultura

Scrinium celebra Matilde di Canossa: donazione all’Associazione Matilde di Canossa, un contributo al progetto di valorizzazione del Museo canossano

L’eredità indelebile di Matilde, attraverso un viaggio appassionante alla scoperta dei luoghi di Canossa e delle imprese di questa donna leggendaria.

Nella suggestiva cornice dell’Abbazia di Marola (RE), Sabato 11 Novembre 2023, Scrinium ha dato vita a un evento senza precedenti, trasportando i presenti in un viaggio appassionante attraverso i secoli. Un omaggio a Matilde di Canossa ha preso forma con la presentazione e il dono della riproduzione del Codice Vita Mathildis Cod. Vat. Lat. 4922, un tesoro custodito presso la Biblioteca Apostolica Vaticana. Questa donazione rappresenta un passo significativo nella preservazione della ricca storia di Matilde e della sua connessione con il territorio. Si è reso possibile il ritorno di questo gioiello al suo luogo d’origine, il Castello di Canossa. Questo evento straordinario, frutto della collaborazione tra Scrinium, la Società Studi Reggiana e l’Associazione Matilde di Canossa e con il patrocinio dell’Ufficio dei beni culturali e nuova edilizia della Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, ha aperto le porte per un accesso privilegiato a un patrimonio inestimabile.

La giornata è stata arricchita da una visita al Castello di Canossa e al Museo Nazionale ospitato sulla Rupe di Canossa, parte integrante del patrimonio storico dello Stato Italiano, oggetto di un progetto di valorizzazione ideato dall’Associazione Matilde di Canossa ODV risultato vincitore di un bando nazionale di conservazione e promozione del Ministero della Cultura.
La visita è proseguita con un’esperienza immersiva nella chiesa della S. Maria Assunta, cuore dell’Abbazia di Marola fondata dalla contessa Matilde tra il 1076 e il 1092, che ha con fervore ospitato l’evento culturale, offrendo ai partecipanti un’occasione unica di accesso a un luogo affascinante e intriso di spiritualità.

Gli interventi di illustri relatori hanno arricchito l’evento, dando voce alla straordinaria eredità di Matilde di Canossa:

Ferdinando Santoro, Presidente di Scrinium, ha svelato la missione e la progettualità di Scrinium presentando l’ambizioso progetto ventennale focalizzato sullo studio e sulla valorizzazione di fonti documentarie inaccessibili per motivi di tutela e conservazione. Nel contesto di questo significativo impegno, Scrinium si è dedicata attivamente alla divulgazione del prezioso manoscritto Vita Mathildis Cod. Vat. Lat 4922. Parte integrante di tale iniziativa è stata la promozione e assegnazione di un numero limitato di fedelissime ripro duzioni, autentiche ricostruzioni scientifiche del codice originale, con certificazione rilasciata direttamente dall’Istituzione Vaticana dove l’originale gelosamente custodito.

Angela Chiapponi, Presidente della Società Reggiana di Studi Storici e coordinatrice dell’Associazione Matilde di Canossa ODV, ha sottolineato l’importante contributo delle Società Storiche e delle Associazioni di volontariato nella promozione della conoscenza della storia e del territorio canossano. Sulla rivista Reggio Storia, che è patrocinata dalla Società di Studi Storici, nel corso dei 45 anni di pubblicazione ininterrotta, Matilde e le terre matildiche hanno avuto sempre un ruolo di grande rilievo sia negli aspetti storici che architettonici. L’Associazione Matilde di Canossa poi ha costruito un percorso che collega i castelli di Rossena, di Canossa e l’Abbazia di Marola in un percorso che permette di immergersi nel medioevo e nella storia della Gran Contessa e anche di poter soggiornare e vivere nei luoghi in cui è presente ancora il suo ricordo.

Monsignor Tiziano Ghirelli, Canonico della Papale Basilica di San Pietro in Vaticano, ha esposto l’importanza del patrimonio documentario e della sua attualizzazione al contesto culturale contemporaneo, presentando a titolo esemplificativo il progetto di studio e recupero dell’antico ricamo canossiano, a partire dalle pagine finemente miniate del Vita Mathildis. Il progetto si completerà con la realizzazione del tovagliato sacro che coprirà l’altare della Basilica di San Pietro, nell’oc casione delle imminenti celebrazioni in onore del Santo Pietro che si svolgeranno il 22 Febbraio p.v. e del prossimo anno giubilare. A tale riguardo, Sandra Cosmi, Presidente dell’Associazione Reggio Ricama, ha condiviso con entusiasmo i dettagli della notevole opera soffermandosi sull’impegno concreto sottostante al progetto guidato dal Monsignor Ghirelli. Con passione e fervore, ha trasferito al pubblico coinvolgendolo con racconti e aneddoti di tradizioni ormai dimenticate, ora magistralmente riscoperte grazie a questo straordinario sforzo.

Il Prof. Giorgio Montecchi, Presidente dell’Associazione Italiana Musei della Stampa e della Carta, ha sottolineato l’importanza della rete e della collaborazione tra associazioni, istituzioni pubbliche e organizzazioni private nell’ambito della conservazione delle antiche tecniche di produzione degli scritti.

La Dott.ssa Chiapponi ha poi espresso la grande riconoscenza dell’Associazione culturale Matilde di Canossa ODV che ha ricevuto in dono dal Dott. Santoro di Scrinium la preziosissima riproduzione del Vita Mathildis. L’Associazione la esporrà presso il Museo Nazionale di Canossa, luogo in cui il Codice ha visto la luce per opera del monaco Donizone, e all’Abbazia di Marola in occasione di eventi. Il Museo di Canossa fino ad oggi poteva disporre solo di alcune immagini fotografiche del Codice mentre ora potrà offrire ai visitatori la visione di un Codice che solo gli studiosi possono consultare accedendo alla Biblioteca Apostolica Vaticana.

Il presidente di Scrinium ha inoltre affermato: “Siamo onorati di contribuire alla conservazione della storia attraverso questa donazione. La ricostruzione scientifica del codice rappresenta un ponte tra il passato e il presente, consentendo alle generazioni future di comprendere appieno l’eredità di Matilde di Canossa, una donna senza tempo”. L’esemplare donato della Vita Mathildis Vat. Lat. 4922 troverà da oggi collocazione al Museo Nazionale del Castello di Canossa, diventando una vivida testimonianza silenziosa della nobile e virtuosa Matilde.

Scrinium, con solenne impegno, si dedica con enfasi a illuminare le pagine del passato, salvaguardando con zelo la trama della storia e fungendo da ispirazione per le generazioni future. La sua missione è intrisa di dedizione verso la conservazione e l’esaltazione del ricco patrimonio culturale italiano.