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Ricarica auto elettrica nei Camping e Village: Nasce una guida a cura di camping.it

Sempre più persone scelgono di optare per un veicolo ibrido o elettrico, anche per andare in Vacanza. Questo aspetto non è rimasto inosservato da molte strutture ricettive tra i quali, in particolare, Camping e Villaggi, tradizionalmente legati a politiche Green e di sostenibilità ambientale.

L’attenzione costante verso l’ampliamento e la qualità dei servizi offerti che ormai da anni contraddistingue gran parte del mondo delle vacanze all’aria aperta ha coinvolto anche la sfera dell’ “elettrico”, spingendo gli imprenditori di questo settore ad inserire all’interno delle proprie strutture Colonnine di Ricarica per Auto Elettriche. Un aspetto estremamente apprezzato dai molti ospiti interessati che hanno percepito un aumento del valore dei servizi offerti (d’altro canto la qualità emerge spesso dai dettagli e dall’attenta analisi delle esigenze dei propri ospiti).

Fino ad oggi non era per l’Utente “facile” fare una ricerca che permettesse di avere una panoramica completa e aggiornata di tutte quei Camping che offrissero questo servizio. L’esigenza di questa sorta di “filtro” per la ricerca dell’Utente è stata accolta da Camping.it, portale punto di riferimento per tutti gli utenti alla ricerca della struttura ideale nella quale trascorrere una vacanza plein air, che ha attuato un’attenta ricerca al fine di fornire un elenco dettagliato e costantemente aggiornato tramite il quale cercare e contattare tutte quelle strutture che forniscono il servizio di ricarica per auto elettriche.

https://www.camping.it/it/ricarica-auto-elettrica/

L’elenco fornisce inoltre per ogni struttura importanti dettagli come Tipologia, Potenza, Numero di Prese, Limitazioni, Possibilità di Ricarica nelle vicinanze.. utili per organizzare al meglio la propria Vacanza.

L’Auto Elettrica non è dunque un problema per la propria vacanza.. basta sapere dove andare!
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Argentina, un paradiso per gli amanti dello sci e degli sport sulla neve

Piste per tutti i livelli, infrastrutture e attrezzature di livello internazionale, una gastronomia per palati esigenti, cartoline con incredibili viste sulle montagne e foreste centenarie sono alcune delle ragioni per cui l'Argentina diventa una destinazione irresistibile.

Le stazioni sciistiche sono concentrate sulla Cordigliera delle Ande, dove i principianti e gli sciatori esperti possono soddisfare la loro passione per la neve in queste terre mitiche la cui stagione va da giugno a ottobre.

Passione per lo sci a Las Leñas, Mendoza
Situata a 450 km da Mendoza, nel cuore della Cordigliera delle Ande, è una delle stazioni sciistiche più importanti del Sud America. Il complesso dispone di 30 piste, 14 impianti di risalita e una discesa ininterrotta di 7 km. Anche di notte le discese sono garantite con piste illuminate. Las Leñas ha una ampia offerta di hotel e una cucina d'autore per garantire una vacanza indimenticabile.

Cerro Chapelco, sciare tra foreste di lenga e panorami maestosi
Nel nord-ovest della Patagonia argentina, nella provincia di Neuquén e a 20 chilometri dalla città di San Martín de los Andes, si trova una delle stazioni sciistiche più importanti dell’Argentina, il Chapelco Ski Resort.

Un paesaggio da sogno è la caratteristica del Cerro Chapelco, il mitico vulcano Lanin domina la scena, mentre scendiamo attraverso sentieri con foreste di lenga e panorami sul lago Lacar. Con una superficie sciabile di 1.600 ettari, le 28 piste di diversi livelli di difficoltà fanno la gioia di esperti e principianti. Nel 2020 Chapelco è stata premiata, per la quinta volta, come la migliore stazione sciistica in Argentina dal World Ski Awards.

Cerro Bayo Ski Boutique
Nel mezzo della catena montuosa di Neuquén e a 9 chilometri dalla pittoresca Villa la Angostura, questa stazione sciistica offre un circuito con vista panoramica sul lago Nahuel Huapi, una superficie sciabile di 200 ettari di neve profonda, moderni impianti di risalita e 31 piste per diversi livelli. È la prima stazione sciistica in America Latina ad essere certificato ISO 14.001.

Caviahue, "luogo di incontro" in lingua Mapuche
Situato a 360 km a nord-ovest di Neuquén, immerso in un'area naturale protetta di araucarie millenarie e sull'alta Cordigliera delle Ande, Caviahue garantisce la migliore qualità e la maggiore quantità di neve. I suoi 325 ettari sciabili e gli zero ritardi degli impianti di risalita ne fanno una mecca dello sci.

Cerro Catedral nella città simbolo di Bariloche
Cerro Catedral, una delle stazioni sciistiche pioniere e più complete del Sud America, si trova a soli 19 km da San Carlos de Bariloche. Ha 600 ettari sciabili, 120 chilometri di piste e 32 impianti di risalita con una capacità di 29.000 sciatori all'ora. Per gli amanti dell'azione, lo snowpark pieno di dossi e rail è irresistibile. Oltre a questa offerta, ci sono locande gastronomiche con vista sui laghi e sulla Cordigliera.

La Hoya, una destinazione da scoprire
Situata a 13 chilometri da Esquel, nella provincia di Chubut. Una destinazione ideale per le famiglie e gli sciatori principianti, ma anche gli sciatori esperti troveranno stimolante il fuoripista.

Cerro Perito Moreno, la più giovane delle stazioni sciistiche
Questo centro di sport invernali situato a 24 km dalla città di El Bolsón e a 1 ora dall'aeroporto di Bariloche è una scelta ideale per le famiglie. Circondato dalla natura in un ambiente tranquillo, il colle dispone di 11 chilometri di piste da sci distribuite su 9 piste, sulle quali si possono praticare lo sci alpino, lo sci nordico, lo snowboard, lo slittino e le escursioni con le ciaspole.

Cerro Castor, sciare alla fine del mondo
Situata a 26 km da Ushuaia, nella Terra del Fuoco, è la stazione sciistica più meridionale del mondo, dove lo sci alpino è garantito in mezzo a foreste di lenga centenarie. Ha una pista di pattinaggio alla base e il più grande snowpark del Sud America.

Grazie all'eccellente qualità della neve e a una stagione più lunga, da giugno a ottobre compresi, è la stazione sciistica scelta da più di 25 squadre internazionali per allenarsi ogni anno.

L'Argentina ti aspetta per vivere l'avventura della neve.

Maggiori informazioni su: http://www.argentina.travel

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Ritornano i voli da Roma a Buenos Aires

Aerolíneas Argentinas (AR) ha annunciato che il volo dalla capitale italiana partirà il lunedì, mercoledì e venerdì alle 19:15. In questo modo, la compagnia di bandiera, dopo aver ripristinato il volo da Madrid a Buenos Aires, fa un altro grande passo verso la riattivazione del turismo nel paese.

ITA, da parte sua, programma i voli dall'aeroporto di Fiumicino il martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica alle 21:45. La compagnia ha preannunciato che, a partire da agosto, il volo sarà quotidiano.

"Come abbiamo già dichiarato, il nostro obiettivo non è solo quello di riconquistare il terreno pre-pandemico, ma di incrementarlo. Ecco perché i collegamenti sono una delle pietre miliari per raggiungere i nostri obiettivi il più presto possibile. Da giugno, l'Italia e l'Europa saranno più vicine all'Argentina e questa è una grande notizia", ha dichiarato il segretario esecutivo di INPROTUR, Ricardo Sosa, che ha anche evidenziato la decisione di Aerolíneas Argentinas di "rafforzare i collegamenti internazionali non solo con questo volo, ma anche con altri di notevole importanza, come, per esempio, il volo riaperto la scorsa settimana tra Brasilia e Buenos Aires".

Anche i requisiti di ingresso in Argentina sono stati resi meno rigidi e gli europei che desiderano visitare il paese devono compilare una dichiarazione giurata almeno 48 ore prima del viaggio e presentare l'assicurazione sanitaria COVID-19 (copertura delle spese di ospedalizzazione, isolamento e/o trasferimento sanitario).

Più di 20.000 turisti italiani hanno già visitato l'Argentina dalla riapertura delle frontiere nel novembre 2021, confermando che gli storici legami affettivo-culturali tra Argentina e Italia rimangono intatti nonostante la distanza imposta dalla pandemia.

Le aspettative del mercato italiano di conoscere l'offerta turistica argentina si sono respirate in ogni angolo della fiera BIT Milano 2022 e lo ha dimostrato la presentazione nello spazio ENIT del volo di Aerolíneas Argentinas che tra un mese collegherà nuovamente la capitale italiana con l'Argentina.

Durante la presentazione argentina alla BIT Milano 2022, il console argentino a Milano, Luis Niscovolos, ha sottolineato l'importanza del collegamento diretto tra Roma e Buenos Aires.

Oltre al collegamento diretto tra Roma e Buenos Aires, questi voli permettono ai viaggiatori provenienti da altre parti d'Italia e d'Europa di arrivare in Argentina per scoprire e godere delle diverse e incredibili attrazioni che il paese ha da offrire.

Con oltre 145.000 turisti accolti nel 2019, prima della pandemia, l'Italia era uno dei tre mercati più importanti in Europa per il turismo argentino, dietro solo a Spagna e Francia. Con il ritorno del volo Roma-Buenos Aires da giugno e la natura come una delle sue principali risorse per il turismo post-pandemia, si prevede di recuperare e aumentare queste cifre al più presto.

Per ulteriori informazioni: www.argentina.travel

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Argentina: destinazione golfistica imperdibile

Dalle colline colorate del nord-ovest fino al sud e dalle Ande al fiume Paranà, i campi da golf dell'Argentina attirano giocatori da tutto il mondo.

Perché l'Argentina è una destinazione golfistica da visitare assolutamente?

Per l'eccellenza dei suoi campi da golf. Votata più volte come "Destinazione golfistica dell'anno" dai World Golf Awards, con più di 300 campi da golf, l'Argentina ha la metà dei campi del Sud America. Tra questi, la rivista Golf Digest ha incluso Olivos Golf Club, Jockey Club de San Isidro e Buenos Aires Golf Club nella Top 100 fuori dagli Stati Uniti. Alcuni campi da golf argentini sono stati progettati da giocatori famosi come Jack Nicklaus, Greg Norman e Gary Player e da architetti rinomati come Alister MacKenzie, Robert Trent Jones e Mark Adams.

Si può giocare tutto l'anno. La vasta geografia e la diversità naturale dell'Argentina permettono ai golfisti di scegliere diverse destinazioni e stagioni per giocare a golf. Anche se a Buenos Aires il periodo migliore per il golf è da agosto a maggio, e in Patagonia, da ottobre a marzo, nella maggior parte dell'Argentina si può giocare a golf tutto l'anno, con proposte per tutti i gusti, da quelli che viaggiano per affari e hanno mezza giornata per giocare a quei golfisti che cercano esperienze uniche.

Una combinazione imbattibile: gastronomia + vini + paesaggi.
La città di Buenos Aires e la parte settentrionale della provincia di Buenos Aires presentano la maggior parte dei campi da golf, alcuni dei quali sono stati costruiti alla fine del XIX secolo e all'inizio del XX secolo. Con il suo spirito cosmopolita, un'importante vita notturna e infinite proposte culturali, Buenos Aires offre un'esperienza affascinante per gli amanti del golf.

A poche ore dalla città, sulla costa atlantica, coloro che preferiscono abbinare golf e spiaggia, hanno campi da golf a Los Acantilados e Playa Grande, a Mar del Plata e nelle foreste di Pinamar e Cariló. Si possono trovare anche a Tandil e Sierra de la Ventana, dove si possono anche assaggiare i formaggi e gli insaccati locali.

Coloro che preferiscono abbinare una giornata di golf con i migliori vini troveranno il posto ideale a Mendoza. Con più di 900 cantine con offerte gourmet e circondato da paesaggi mozzafiato, Mendoza è un'esperienza perfetta per i golfisti.

Per i golfisti che amano le montagne, il golf e l'equitazione, Cordoba è la destinazione ideale. Qui, tradizione e modernità, cultura e storia convivono con un clima privilegiato e un paesaggio da sogno con estancias, chiese gesuite, bacini idrici e le sierre per le passeggiate a cavallo.

La Patagonia argentina è il paradiso del golf, dove si gioca tra laghi azzurri e cristallini, cime innevate, ghiacciai e meraviglie naturali uniche, compreso un campo da golf alla fine del mondo. Questa esperienza si completa con un'offerta alberghiera e gastronomica di prima classe. Tra i classici della gastronomia: trota, agnello e vini della Patagonia.

Se preferisci conoscere il nord dell'Argentina mentre giochi a golf, le Yungas di Tucumán sono l'opzione consigliata. Tra gole, foreste e cascate si trovano percorsi suggestivi. A Santiago del Estero, il campo da golf si abbina alla zona delle sorgenti termali.

Anche a Iguazú, con le sue cascate impressionanti, uniche al mondo, i campi da golf attirano i golfisti che cercano un momento di contatto con la natura mentre praticano questo sport che è in costante crescita nel mondo.

L'Argentina è una destinazione per il golf imperdibile per i suoi eccellenti campi da golf, per la qualità della sua gastronomia e dei suoi vini, per la diversità e l'immensità dei suoi paesaggi e per il calore della sua gente.

Per ulteriori informazioni: www.argentina.travel

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Il tour dei telai argentini e dei loro tessitori: un viaggio attraverso la cultura tessile e artigianale del paese

In Argentina, a partire degli avi fino ai giorni nostri, il rituale delle famiglie di tessitori, tramandato di generazione in generazione, mantiene ancora viva la sua eredità in diverse province del paese, e invita a un caldo viaggio attraverso il simbolismo culturale di questa tradizione degli artigiani locali. Per la sua dedizione e il suo processo di produzione, la diversità delle texture e l'evoluzione del suo sviluppo, oggi è una tradizione di grande valore culturale.  

Salta.
Questa provincia del nord dell'Argentina, nella cittadina di Seclantás, è stata la culla di uno degli indumenti più importanti della tradizione argentina: il poncho. Si tratta di un tessuto pesante e spesso con un taglio nel mezzo per far passare la testa. Il mantello ideale per ogni agricoltore.  El Colte, una località situata a 20 km dalla città di Cachi, è un'ottima passeggiata turistica per conoscere il lavoro manuale dei suoi tessitori. Con tecnica precisa, costanza e intrecci unici, si può vedere la produzione di tutto, dagli arazzi ai poncho, lungo un viale che ha diversi laboratori dedicati a questa attività.  

Jujuy.
Ogni telaio ha il suo fascino e ogni regione la sua specialità. La fauna di Jujuy ispira e fornisce la materia prima per le tessiture che, con lana di pecora, vicuña e fibra di lama, producono pezzi magistrali su diversi tipi di telai: a pedale, a navetta o a due aghi. La città di Huacalera, nel dipartimento di Tilcara, invita ad apprezzare i diversi spazi di imprenditori che si sono riuniti per mostrare la loro arte con questa tecnica millenaria in un percorso di grande calore e connessione con la cultura locale.  

La Pampa.
Visitare i telai di La Pampa è un'esperienza rappresentativa della cultura argentina. La ricchezza delle tessiture al telaio e le loro tinte naturali mettono in evidenza il patrimonio di questa provincia e l'identità dei suoi pezzi unici. Questo laborioso processo inizia con un gomitolo di lana grezza, il suo lavaggio, e poi la formazione del filato di lana che viene ritorto con due fili per la filatura, la tintura e infine il suo passaggio al telaio. Per questa tintura, viene utilizzata una miscela di anilina e piante come il papa de monte, la jarilla, il piquillín, il guscio di noce, l'eucalipto, tra altre specie, per generare una tavolozza di ocra, gialli e marroni. Un tour dei suoi mercati è un'opportunità per addentrarsi in questo lavoro bello e dedicato.  

Catamarca.
Nel dipartimento di Belén, il tour dei telai di Catamarca diventa un'opportunità per visitare spazi di produzione e tecniche tessili di tradizione indigena. Rivalutando il lavoro dei filatori e dei tessitori, nel 2003 l'UNESCO ha riconosciuto gli artigiani come "Tesori umani viventi" e la provincia li ha dichiarati Patrimonio Culturale. Passeggiare per i luoghi che riuniscono le famiglie della tradizione della tessitura è un piacere da scoprire e ammirare, così come un invito a portare a casa un souvenir con il caldo valore del patrimonio culturale.  

Neuquén.
La tradizione della tessitura attraversa molti percorsi in Argentina. Non solo come parte dell'economia locale, ma anche come un rituale artistico che combina colori naturali, abilità manuale e cura per la fauna locale da cui si ottiene la materia prima. Oggi, la produzione tessile della provincia di Neuquén ha raggiunto alti standard di qualità e innovazione che la collocano al secondo posto nel Registro Nazionale degli Artigiani. Di origine mapuche, il telaio evoca miti originali che si possono scoprire nelle visite ai telai e nella capitale di questa provincia.  

Scoprire la storia di questa attività è un'occasione per viaggiare alle origini di rituali indigeni che sono riusciti a superare le frontiere e ad essere riconosciuti in tutto il mondo. Il processo artigianale di ogni capo è senza dubbio parte di un'opportunità turistica per connettersi con la terra, la cultura e gli antenati.  

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Moto GP- Il Gran Premio di motociclismo della Repubblica Argentina si è svolto in un paradiso termale

I vincitori in questo paradiso termale sono stati lo spagnolo Aleix Espargaró nella categoria GP, Sergio Celestino Vietti nella categoria intermedia e García Dols in Moto3.

Il Gp in numeri
Il MotoGP è stato oggetto di una copertura televisiva globale di grande impatto, con 6400 ore di copertura in più di 207 paesi e la presenza di 500 media internazionali accreditati. La città ha avuto un’occupazione piena e i piloti si sono esibiti davanti a 70.000 spettatori. Durante l'evento ha avuto luogo anche un ricco programma di attività e spettacoli.

Per coloro che cercano la perfetta combinazione di adrenalina e relax, questa è una delle dieci migliori destinazioni in Argentina da godere tutto l'anno.

Autodromo Internazionale Termas de Río Hondo
Questa città ha l'unico circuito approvato per le competizioni internazionali di motociclismo in Sud America. Circondata da sorgenti termali e in un ambiente naturale unico, questa destinazione si è preparata nel corso degli anni per accogliere il GP, i migliori piloti di motociclismo e i turisti di tutto il mondo.

Museo dell'Automobile
Una delle attrazioni imperdibili di questa città è una visita al Museo dell'Automobile, uno sviluppo architettonico all'avanguardia che è integrato e collegato al tracciato del circuito internazionale di Termas de Río Hondo. I visitatori potranno rivivere momenti del motociclismo attraverso mostre fisse e itineranti. Il secondo e il terzo piano del museo sono utilizzati come palchi. Questo è l'unico museo del paese che si trova all'interno di un circuito e ha accesso visivo e panoramico alla pista.

Rilassarsi a Termas de Río Hondo
A soli 6 km dall'Autodromo, questa città termale è uno dei centri termali più importanti dell'America Latina. Le rinomate Terme di Río Hondo rappresentano una delle attrazioni iconiche che hanno dato a questa destinazione il suo riconoscimento turistico. La combinazione delle sue acque termali e un'infrastruttura turistica di qualità ne fanno la città termale preferita della regione. Godere del piacere di un bagno termale sotto il sole di Santiago è una delle esperienze da vivere.

Santiago del Estero la madre delle città
Santiago del Estero sorprende anche con una proposta turistica dove storia, cultura, gastronomia, folklore vivo, natura e relax competono per il podio con l'adrenalina dei suoi eventi sportivi, tutto nella stessa destinazione. I fiori di lapacho tingono i viali di un rosa intenso e invitano a passeggiare in questa città storica dove tradizione e modernità convivono al ritmo musicale della chacarera. Gli aromi e i sapori della gastronomia tipica affascinano i turisti e i professionisti del mondo aziendale che trovano un luogo ideale per fare affari e rilassarsi giocando a golf nel prestigioso campo di Termas de Río Hondo.

Una novità da visitare è l'Estadio Único Madre de Ciudades, inaugurato nel marzo 2021, con un design moderno e all'avanguardia, sede di tornei nazionali e internazionali.

Informazioni utili
Posizione geografica: Termas de Río Hondo si trova a 68 km dalla capitale provinciale.
Come arrivare: Santiago del Estero ha voli diretti da Buenos Aires.
Clima: Caldo e temperato.
Periodo ideale: Da marzo a novembre.
Abbigliamento consigliato: Costume da bagno, abbigliamento leggero. Abbigliamento sportivo.
Raccomandazioni: Assaggiare le empanadas santiagueñas e ballare chacareras in un tradizionale patio santiagueño.

Scopri di più su questa destinazione su: www.argentina.travel

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La gastronomia argentina sbarca a Madrid Fusión 2022

Con lo slogan "Oltre il prodotto", la ventesima edizione di Madrid Fusión Alimentos de España 2022 propone di tornare alle tecniche di cottura tradizionali e ancestrali, di rivedere il rapporto con la materia prima e di pensare alla trasformazione del genere e alla preparazione meticolosa. E in questo ritorno all'ancestrale per ripensare al futuro della professione di cuoco rientra la partecipazione di rappresentanti di spicco della gastronomia argentina in alcuni degli eventi di Madrid Fusión 2022.

Carito Lourenço, la prima donna chef argentina a ricevere una stella Michelin, terrà una conferenza sui Dolci argentini del Mediterraneo. Residente in Spagna da 15 anni, Lourenço e suo marito, Germán Carrizo, sono proprietari del Fierro, uno dei cinque ristoranti con stella Michelin della città di Valencia. La coppia di chef è stata anche appena nominata ambasciatrice di Marca País nel mondo. Hanno ricevuto la menzione dall'ambasciatore argentino in Spagna, Ricardo Alfonsín.

Sul palco di Madrid Fusión Pastry, creato appositamente per il mondo dei dolci, Francisco Seubert Alsó condividerà i segreti della tradizionale medialuna argentina. Cinque anni fa, questo giovane panettiere autodidatta vendeva pane per le strade di Buenos Aires. Oggi gestisce una catena che impiega più di 60 panettieri e panettiere. Leader della nuova generazione di gastronomi, Seubert Alsó cerca di recuperare il contenuto storico, culturale e tradizionale dell'arte degli impasti.

La forza della brace e i vini argentini avranno il loro appuntamento con Gualtallary Argentina, Vini e Fuochi del Sud del Mondo. Lo chef Javier Brichetto e l'enologo Alejandro Vigil interverranno in questa conferenza nell'Auditorium principale da 700 posti. Brichetto, proprietario di Piantao a Madrid, è un cultore della tradizione argentina della parrilla. Quando si tratta di vino, Vigil è conosciuto come il "Messi dell'enologia". Nel febbraio di quest'anno, James Suckling ha incluso uno dei vini elaborati da Vigil tra i cinque migliori del mondo. Ci sarà anche uno spazio per l'Argentina nel wine tasting con la presenza delle cantine Catena Zapata, El Enemigo Wines, Zuccardi e Vinos de La Luz, tra altre importanti cantine che distribuiscono vini in Spagna.

Per ulteriori informazioni: www.argentina.travel

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Buenos Aires: i quartieri imperdibili di una città in perenne trasformazione

Attraente e varia, Buenos Aires si trasforma di strada in strada. Cresce, si espande e può essere apprezzata in ogni angolo. Al di là dei circuiti tradizionali della capitale, i viaggiatori scopriranno l'esperienza di una città che vibra nei suoi quartieri. I bar d'autore, il design, le gallerie d'arte, la gastronomia, la moda e le proposte all'aria aperta attirano coloro che cercano di conoscere Buenos Aires a partire dai suoi quartieri. Unisciti a noi per un tour di alcuni dei circuiti alternativi di una Buenos Aires che non si ferma mai.

Chacarita
Questo quartiere si trova a circa 20 minuti dall'Obelisco e il suo nome deriva dal diminutivo di "chacra", che in quechua significa "fattoria". Chiamato Chacarita de los Colegiales, il quartiere ospita il più grande cimitero di Buenos Aires, creato durante l'epidemia di febbre gialla, dove riposano molti degli artisti più importanti della scena argentina. Chacarita è oggi un quartiere gastronomico-culturale molto attraente, con un'ampia offerta di ristoranti e bar d'autore, spazi culturali che puntano all'innovazione e alla diversità, e teatri e arene scelti da artisti locali e internazionali. Uno dei posti da non perdere in questo quartiere è una delle più antiche pizzerie della città, in Avenida Corrientes al 6800.

Colegiales
Vicino a Chacarita, questo quartiere è uno dei preferiti per la sua tranquillità e gli spazi verdi, come Plaza Mafalda, che prende il nome dal geniale personaggio di Quino. Strategicamente situato tra Palermo, Belgrano e Chacarita, Colegiales è noto per il suo famoso Mercado de las Pulgas (mercato delle pulci) e i suoi accoglienti caffè e ristoranti.

Villa Crespo
Vicino a Palermo, Villa Crespo è una delle zone che meglio conserva l'identità di Buenos Aires: strade acciottolate, ampie facciate e il profumo di quartiere. Luogo scelto dalle comunità israeliane e siro-libanesi per le loro attività commerciali, è stato anche il regno dei tanghi e dei malevo. Zona di straordinarie gallerie d'arte, a Villa Crespo, il passato e il presente giocano a nascondino con i viaggiatori che si godono il pomeriggio in uno dei tanti caffè che ne popolano gli angoli. E non finisce qui, Villa Crespo ha anche una zona importante con punti vendita delle migliori marche nazionali e internazionali a prezzi molto convenienti.

Almagro
Sede di Las Violetas, storica pasticceria di Buenos Aires, all'angolo tra Rivadavia e Medrano, Almagro è uno dei quartieri tipici di Buenos Aires, grazie al rapporto con la storia del tango e ai caffè tradizionali. Passeggiare per Almagro è entrare nella storia culturale della città: le origini del tango e i primi passi di Carlos Gardel, che iniziò la sua carriera in un bar di Rivadavia 3824. Per completare il tour di questo quartiere, una visita al leggendario Club La Catedral, un edificio di tre sale con pavimenti in legno che fa parte del patrimonio artistico e culturale di Buenos Aires. Qui si possono prendere lezioni di tango, partecipare a una milonga e assaggiare cibo vegetariano.

Barracas
Il suo nome deriva dalle vecchie barracas, le caserme, che furono costruite alla fine del XVIII secolo. In questo quartiere si trovano la Chiesa di Santa Lucia e la Chiesa di Santa Felicitas, che nasconde un mistero d'amore e di tragedia. Proprio al confine con San Telmo, e a pochi metri dall'iconico Parque Lezama, troviamo il Boulevard Caseros, un piccolo polo gastronomico in un angolo da sogno di Buenos Aires, soleggiato e tranquillo, e con opzioni per tutti: parrilla, vegani e bar d'autore. Ogni angolo di Buenos Aires ti aspetta per scoprire i suoi misteri e il suo fascino.

Per ulteriori informazioni: www.argentina.travel

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E’ nata la Startup per Invitare una Donna Ucraina in Italia

Mi chiamo Katya e sono la coordinatrice del Servizio per Single offerto da AgenziaAmore.it ovvero Agenzia Amore Connecting Singles, si tratta questo di un progetto Startup innovativo nel suo genere in quanto semplice da utilizzare da parte degli iscritti e completamente gestibile online e a distanza mediante il supporto ed assistenza via WhatsApp dei circa 70 Consulenti per Single già operativi tra Italia, Spagna, Germania, Ucraina e Russia.

Oggi in particolare richiamo la vostra attenzione verso un tema caldo in questo momento ovvero “aiutare le ragazze ucraine ad arrivare in Italia per iniziare una nuova vita”. Il nostro servizio offre infatti una Fidelity CARD specifica dedicata agli uomini single interessati ad INVITARE una DONNA UCRAINA o RUSSA in ITALIA per mezzo di una accurata assistenza sentimentale per il quanto riguarda l’attività di matchmaking matrimoniale, la gestione della parte burocratica presso enti preposti e per la comunicazione tra le parti in inglese o in russo.
Nel corso dell'ultima settimana abbiamo potuto, con molta felicità, accogliere già una decina di ragazze ucraine in Italia, le quali sono state sistemate dai nostri UOMINI ISCRITTI e per mezzo della nostra assistenza, presso case private o alberghi in varie zone d'Italia.

Siamo certi che le centinaia di donne ucraine già arrivate in Italia per mezzo di AgenziaAmore.it siano ora felici e magari anche sposate con italiani. Per INVITARE RAGAZZE UCRAINE E MAGARI TROVARE UNA NUOVA COMPAGNA DI VITA O UNA MOGLIE basterà iscriversi direttamente online dal sito ed attendere un contatto da parte di uno dei nostri Consulenti per Single.

La nostra opionione è che NON BISOGNA RESTARE DA SOLI e a volte se si è single bisogna darsi una possibilità e provare anche servizi alternativi in questo caso utili anche per dare un minimo aiuto a donne o ragazze straniere ed interessate per varie ragioni a spostarsi definitivamente in Italia.
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Península Valdés: perché è uno dei periodi migliori dell’anno per vedere le orche

Anche se le orche sono presenti tutto l'anno nella Península Valdés, un serbatoio di biodiversità e vita naturale dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, ci sono due periodi dell'anno che sono particolarmente propizi per osservarle e assistere al loro particolare comportamento. Uno accade ora, tra la fine di marzo e maggio, al largo della costa di Punta Norte, dove praticano lo spiaggiamento intenzionale, una tecnica di caccia ai cuccioli di leone marino e di elefante marino che prevede che si spingano all’esterno. Tra settembre e l'inizio di dicembre, invece, ripetono questa pratica a Caleta Valdés.

Le orche appartengono a tre famiglie, guidate da una femmina, che sono responsabili dell'allevamento e dell'insegnamento dei giovani. Ci sono anche alcuni esemplari che si muovono da soli. Vivono tra i 50 e gli 80 anni. Possono essere lunghe circa nove metri nel caso dei maschi e sei metri nel caso delle femmine. A 12 anni raggiungono la maturità sessuale e le loro gestazioni, in cui danno alla luce un cucciolo alla volta, hanno una durata di 17 mesi. Il momento del picco dell'alta marea, quando il mare è calmo, è il momento migliore per assistere al loro comportamento.

Sia Punta Norte che Caleta Valdés hanno sentieri e punti di vista accessibili ai locali e ai turisti che arrivano nella zona. Arrivano anche cameraman e fotografi da tutto il mondo per registrare questo comportamento unico delle orche.

La Giornata provinciale dell'orca
Il 16 marzo è stato dichiarato dall'anno scorso Giornata provinciale dell'orca, perché è stata scelta questa data? Perché il 16 marzo 2011 è stata l'ultima volta che Mel, forse l'orca più famosa, è stata vista in questi luoghi. La sua celebrità risale al 1974 quando Juan Carlos López, che lavorava come ranger faunistico a Punta Norte, si fermò ad osservare il comportamento delle orche e le prime che identificò furono Bernardo e Mel, due maschi che si spiaggiarono insieme fino al 1993, anno in cui Bernardo scomparve. Mel ha continuato a visitare le coste da sola e ha finito per diventare l'orca più famosa del mondo, dopo essere stata filmata da troupe del National Geographic e della BBC.

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