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Food Startup e innovazione

Arriva l’app di Zia Sofia: la prima chef creata dall’intelligenza artificiale che esplora le tradizioni culinarie italiane

Da quando ha fatto il suo debutto su Instagram, Zia Sofia, guidata dalla creatività dell’intelligenza artificiale, ha catturato l'attenzione e la curiosità di un vasto pubblico con il suo tour virtuale #ziasofiaintour, un viaggio affascinante attraverso le regioni italiane, che racconta il territorio attraverso la reinterpretazione dei piatti della tradizione, arricchiti dall'innovazione tecnologica.

Con l'uscita dell'APP, disponibile gratuitamente sia per gli utenti Android che iOS, Zia Sofia aggiunge uno sviluppo interessante al suo progetto. Gli utenti ora possono interagire direttamente con la chef attraverso distinti modelli di intelligenza artificiale opportunamente pensati per soddisfare varie richieste.
Tra i modelli disponibili, sarà possibile richiedere alla chef virtuale ricette e consigli per una cucina di tipo gourmet oppure ricette più semplici e veloci.
Inoltre, un ulteriore modello di intelligenza artificiale sarà in grado di rispondere a richieste su consigli e ricette salutari che uniscono il gusto delizioso con una migliore consapevolezza nutrizionale.

Attraverso una combinazione di tradizione culinaria italiana e avanzate tecnologie dell'IA, Zia Sofia si pone come una guida affidabile e creativa nel mondo della cucina contemporanea.

Con Zia Sofia, l'obiettivo non è solo quello di offrire un'esperienza culinaria straordinaria, ma anche di creare uno strumento pratico e accessibile per tutti.

Questo ambizioso progetto, sviluppato dalla startup innovativa Cogit AI, specializzata in soluzioni e progetti basati sull'intelligenza artificiale con sede a Reggio Emilia, non pone in alcun modo il problema della “sostituibilità” della creatività umana. Piuttosto, Zia Sofia è uno strumento a supporto di chef professionisti e amatoriali, persone comuni che vogliono sperimentare in cucina.

Oltre a trasformare il modo in cui concepiamo la cucina, Zia Sofia apre nuovi orizzonti nella comunicazione sui social, dimostrando il potenziale dell'intelligenza artificiale nel plasmare e arricchire le nostre esperienze quotidiane.

La rivoluzione culinaria è appena iniziata, e Zia Sofia è pronta a guidarci verso nuovi orizzonti gastronomici, dove tradizione e tecnologia si fondono in un connubio irresistibile di sapori e creatività.

Per maggiori informazioni: www.ziasofia.it
Food

SUNRISE EXPERIENCE il tema della Gelateria Neve di Latte di via Poletti

Riapre la sede storica di Neve Latte con un restyling a cura di FraMe studio.   

L'alba porta con sé la promessa di un nuovo inizio e la bellezza della trasformazione sottile della luce.  

Il tema "SUNRISE EXPERIENCE" sarà il tema della sede di Neve di Latte, la gelateria accoglierà  i visitatori con una palette di colori ispirati all'alba, dal bianco al rosso ciliegia, creando un'atmosfera magica e coinvolgente.    

Sabatino Baldassari e Roberto Tulli, imprenditori, amici accumunati dalla loro passione per il cibo nel 2011 decidono di investire su di un progetto innovativo: aprire una gelateria che offra gelato preparato con materie prime selezionate. La prima delle loro sedi apre nel quartiere Flaminio, in via Luigi Poletti, a pochi passi dal muse Maxxi, dal ponte della Musica e dall’Auditorium. 

Pur essendo questa la prima sede Neve di Latte il progetto imprenditoriale si caratterizza per non essere né una catena, né un franchising; ogni punto vendita ha un suo stile e una sua anima con un unico legame ossia il gelato. Nella prima sala verrete accolti dalla grande vetrina del gelato. 

Ogni gusto nasce dall’accurato studio delle materie prime scelte dai maestri gelatieri. 

Gelati artigianali, naturali, genuini fatti solo con l’eccellenza italiana e mondiale per rendere l’esperienza del consumatore unica. 

28 gusti che vanno dall’iconico cioccolato nelle sue declinazioni (60, 70 e 80%), alle differenze consistenze date dai semifreddi, tutti eccezionali, ai gelati di frutta creati esclusivamente con frutta di stagione. L’architetto Francesca Contuzzi e all’interior designer Melissa Fabiano hanno scelto uno stile minimalista e industriale, con un’attenzione particolare alla sostenibilità con l’utilizzo di un tavolo sociale 100% riciclato di capsule del caffè e lampade nate dal riutilizzo di materiali.  Neve di Latte riapre forte della propria tradizione per un’esperienza destinata a diventare un ricordo indelebile per chi assaggia i suoi gelati. La Gelateria Neve di Latte, situata in via Luigi Poletti 6, 00196 Roma, si trasforma in un'esperienza unica e sostenibile.     

Per ulteriori informazioni e conferme di presenza, contattare 
Kitchen Strategy
+393382069630
Food Moda e lifestyle Viaggi e tempo libero

È online SPEAKING OF WINE, la piattaforma digitale dedicata ai temi del vino

Torino - Gli appassionati del vino, siano essi professionisti o semplici intenditori, possono raggiungere il loro paradiso digitale attraverso il portale Speaking of Wine.
Troveranno contenuti esclusivamente digitali che svelano tutti i segreti di una grande passione: il vino. Speaking of Wine rappresenta una vera e propria innovazione nel settore della comunicazione digitale, offrendo una esclusiva esperienza di leggibilità dei contenuti e una altrettanto efficiente esperienza d’acquisto.

WEIJI LAB (www.weiji.it), che ha sede a Torino, è un'impresa specializzata in editoria digitale multimediale da oltre 15 anni. Ha implementato sistemi di distribuzione digitale e vendita online di prodotti editoriali che sono stati utilizzati in diversi settori, dalla scolastica ai servizi alle aziende.  

Su Speaking of Wine è già presente l’A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier), protagonista strategico del settore enologico, che ha scelto la tecnologia di WEIJI LAB per distribuire le proprie pubblicazioni sul vino.

In tema di transizione digitale, il responsabile commerciale di WEIJI LAB, il dr. Davide Picotto, ha dato particolare enfasi all'importanza strategica del progetto ‘SPEAKING OF WINE’; egli lo considera un passaggio fondamentale per partecipare attivamente alla comunità culturale del vino ed afferma: “Speaking of Wine è un passaporto digitale per il mondo del vino, un'opportunità di apprendimento e scoperta che accoglie l'innovazione digitale nel settore”.

WEIJI LAB ha sviluppato questa piattaforma originale sulla scorta di anni di esperienza ravvicinata con il mondo dell'editoria scolastica; questo percorso ha favorito la maturazione di una speciale attenzione alle condizioni di leggibilità e alla fluidità della navigazione come principali ma non unici requisiti fondamentali.
Speaking of Wine rappresenta pienamente la proposta di WEIJI LAB: digitalizzazione intesa come arricchimento, come opportunità, come condivisione di prospettive e visione futura.

Vi aspettiamo su www.speakingofwine.it e contiamo di incontrarvi numerosi.
Non esitate a contattarci!

davide.picotto@weiji.it

Food

La “TORTELLINATA” di Napoleone Neri vince il 1° Premio del “Concorso nazionale l’Oro della bollente”. Il premio letterario promosso dalla città di Acqui Terme è unico nel suo genere ed intende valorizzare l’editoria gastronomica italiana

La “TORTELLINATA” di Napoleone Neri vince il 1° Premio del “Concorso nazionale l’Oro della bollente” indetto dalla Città d’Acqui Terme. Un premio letterario “specializzato” unico nel suo genere che intende valorizzare l’editoria gastronomica italiana.
La giuria del Premio “Oro della Bollente” composta da esperti in ambito storico e gastronomico ha conferito il premio ex equo con questa motivazione: Il volume di Napoleone Neri, “TORTELLINATA” - Storia, evoluzione e ricette dal Medioevo a oggi fornisce un interessante excursus storico, culturale e culinario del piatto principe della cucina bolognese: il tortellino. Avvincente il contesto aneddotico che investe tutte le classi sociali, così da ben illustrare l’evoluzione di un prodotto testimonial non solo di un singolo territorio regionale bensì della tradizione culinaria nazionale.

Il tortellino ha un ripieno originale, un piatto elegante, raffinato e popolare che sa coniugare vari aspetti della cucina e che è arrivato fino a noi, come lo conosciamo oggi. Il libro di Napoleone Neri nato in collaborazione con lo chef Vincenzo Vottero, documenta dettagliatamente l’evoluzione e le lunghe serie di trasformazioni che hanno coinvolto il piatto principe delle “paste ripiene”. Neri dice: Mi piace ricordare che l’idea della “Tortellinata”, prende origine da un convivio della Famèja Bulgnèisa avvenuto il 15 febbraio 1930, dove gli intellettuali bolognesi in un clima di festa celebrarono il tortellino, recitarono, poesie, zirudelle, raccontarono dal “fotti”. Il libro è una rivendicazione delle origini bolognesi del tortellino – spiega Neri –. Convenzionalmente, si potrebbe affermare che prende vita all’epoca della costruzione delle Due Torri: è da questo momento che inizia la progressiva trasformazione: tortellos, tortellis, tortello, torteleti, tortellini. Lo storico piatto si è man mano evoluto e nella seconda metà dell’Ottocento con l’esportazione del tortellino e della mortadella, Bologna divenne una superpotenza agroalimentare. Nel bolognese l’industrializzazione del tortellino promosse un distretto tecnologico per le macchine automatiche e il packaging che fu un esempio per tutta Italia e ancora oggi riconosce le sue radici.

Il tortellino è per antonomasia un plurale, e non solo perché in un piatto se ne servono tanti, ma soprattutto perché nella storia, a partire dal XII secolo, se ne possono documentare molte versioni, raccolte in questo prezioso libro sulla base di diverse fonti antiche: Tortelli in brodetto bianco, Tortelli con fiori di canapaccia, Tortelli di bronza di porco in brodo peverada, Torteleti pizenini de enula, Tortelletti con la polpa di cappone, Tortelletti con pancia di porco, Tortelli pieno delicioso, Tortelli di pistacchi, Zuppa di Tortellini alla bolognese, Tortellini alla bolognese, Tortellini pasticciati con ragù e besciamella, Cappelletti bolognesi, Tortellini alla bolognese ecc..
Al centro il tortellino, con approfondimenti sugli ingredienti, strumenti, storia sociale ed economica, tradizioni, feste, immagini, foto dei piatti e molto altro ancora, secondo la vocazione “enciclopedica” di Napoleone Neri che – come accaduto per i precedenti suoi volumi, quello sulla cucina petroniana e sul cacao, sempre usciti per Pendragon – fornisce un quadro a tutto tondo dell’argomento a cui si dedica.

Napoleone ha il tortellino nel cuore, ama dire che fa parte di una generazione che alla domenica si svegliava con il profumo del brodo mentre la nonna e la mamma facevano i tortellini, - dichiara Neri - ho sempre sognato di scrivere un libro per spiegare le origini e l’evoluzione del tortellino un lavoro reso possibile anche per la collaborazione dello chef Vincenzo Vottero e di Daniele Ognibene ricercatore Università di Bologna che mi hanno fattivamente aiutato nella ricerca e sono parte del merito di questo "Premio Letterario".
“TORTELLINATA” di Napoleone Neri edito da Pendragon
Food Moda e lifestyle

ISSEY FUJITA: TIMELESS l’eleganza senza tempo incontra l’innovazione e haute couture del cibo 30 Novembre ore 18:00 Bistrot Neve di Latte

ISSEY FUJITA: TIMELESS l'eleganza senza tempo incontra l'innovazione   [30 Novembre 2023, ore 18:00 - Bistrot Neve di Latte] - ISSEY FUJITA, un marchio che fonde la tradizione giapponese con l'innovazione italiana, presenta "TIMELESS", un evento straordinario che celebra l'estetica senza tempo. Il designer Issey Fujita, originario di Tokyo, ha sempre tratto ispirazione dalla semplicità dell'abbigliamento tradizionale del suo paese. Dopo anni di esperienza e successo con il marchio Lumen et Umbra, Issey Fujita lancia nel 2023 il suo nuovo marchio, ISSEY FUJITA, che rappresenta una ricreazione sperimentale dei capi attraverso un delicato processo di design. ISSEY FUJITA si distingue per la fusione tra tradizione e innovazione, creando abiti unici che si sincronizzano con l'identità di chi li indossa. L’evento "TIMELESS" incarna l'essenza del marchio, mettendo in luce i dettagli raffinati e nascosti del brand, che invitano a scoprire nuove sfaccettature ad ogni indosso. L'evento "TIMELESS" si terrà il 30 novembre presso il Bistrot Neve di Latte, un luogo che condivide i valori di naturalità e sostenibilità con il marchio. Durante la serata, gli ospiti avranno l'opportunità di immergersi nell'esperienza di moda di ISSEY FUJITA, scoprendo i dettagli nascosti e i materiali unici che caratterizzano la collezione. Inoltre, potranno gustare degli appetaizer preparti dalla Chef del bistrot in abbinamento ai cocktail gelati del maestro gelatiere Stefano Ferrara. esperienze gustative che arricchiranno ulteriormente il viaggio sensoriale di "TIMELESS". L’evento "TIMELESS" rappresenta l'essenza di ISSEY FUJITA: un'esperienza di moda senza tempo che trascende le epoche e le convenzioni.

Neve di Latte Bistrot Neve di Latte Bistrot è nato come uno spin-off della rinomata gelateria Neve di Latte, specializzata in gelati naturali. Mantenendo gli stessi principi fondamentali della gelateria, il bistrot si basa su materie prime provenienti da filiere corte e agricoltura sostenibile, trasformate e valorizzate dalla chef e dalla sua brigata.  Valentina è una chef poliedrica che unisce la sua passione per la cucina con un'organizzazione impeccabile e un forte spirito di squadra. Altra figura cardine del progetto è Helga, una gelatiera dolcissima, crea gelati impeccabili seguendo con precisione ogni passo. La sua dedizione e attenzione nei dettagli si riflettono nei risultati finali, che sono fedeli non solo alle ricette, ma anche al procedimento. Il menù del bistrot segue la stagionalità e si concentra sul nutrimento e sull'estetica dei colori. Offre una varietà di opzioni, che vanno da una colazione nutriente a un pranzo che include vellutate, potage, uova alla benedict, avocado toast, pasta fatta in casa, pasta ripiena e golosi lievitati e gli aperitivi al calice. Inoltre vengono proposti centrifugati da abbinare ai piatti o da gustare in qualsiasi momento della giornata. La carta dei vini include una selezione di vini naturali, perfetti anche per gli aperitivi. Il Neve di Latte Bistrot promuove il concetto di buono, bello e sano. L'ambiente luminoso e materico, progettato dallo studio Frame con la guida dell'architetto Francesca Contuzzi e l'interior designer Melissa Fabiano, valorizza ogni spazio e racconta il manifesto del bistrot. Qui, la materia si esprime, le forme si armonizzano e il gusto completa l'opera. La Beauty Coach Elvira Colavita contribuisce al progetto Neve di Latte Bistrot. Sostiene che mangiare sano e mangiare felici sia la prima beauty routine che tutti noi dovremmo seguire. Elvira si occupa della comunicazione, del servizio clienti e della valorizzazione del brand Neve di latte con impegno e passione.
Food

Oh My Crunch porta l’essenza del panino d’autore a Milano: due nuovi esclusivi store del gusto pronti a sorprendere

Milano - Dopo aver conquistato i palati più esigenti di Forte dei Marmi e Saint-Tropez, Oh My Crunch, l’esclusivo concept store dedicato al panino d'autore, è orgoglioso di annunciare l'inaugurazione di due sedi nel cuore di Milano: in Via San Marco, 20 e in Piazza Risorgimento, 3.

La nascita di Oh My Crunch ha origini spagnole. Alessio, founder del progetto, colpito dalla croccantezza e leggerezza di un panino locale, immagina di fonderlo con la ricchezza degli ingredienti della tradizione italiana. Per dare vita a questa visione, Alessio coinvolge lo chef Paolo Amadori. L'obbiettivo è quello di creare un panino in cui gli ingredienti regnano sovrani, permettendo a chi lo assapora di gustare la vera essenza dei sapori, piuttosto che essere sopraffatti dal pane, come spesso accade con i panini tradizionali.

On my Crunch vuole costruire sin da subito un brand internazionale. Ogni dettaglio, dalla ricetta al design degli store, è stato studiato con cura. On My Crunch ha infatti investito nel design dei suoi spazi creando ambienti unici, e sta instaurando collaborazioni con marchi fashion e food, tutto questo immerso in un sound distintivo che fa parte del suo DNA.

"Oh My Crunch non è solo food, è un modo di vivere" afferma Alessio, founder del progetto. "La nostra missione è creare il panino più buono del mondo. E quale modo migliore per farlo se non partendo dal pane? Friabile, croccante, di una leggerezza ineguagliabile. La nostra filosofia si racconta in tre morsi: un pane dirompente ad altissima idratazione, decibel di croccantezza e un gusto da vero gourmand, abbinato ad ingredienti gourmet e presentato nelle location più ricercate d'Europa" conclude. 

Questo progetto d'elite nasce dall'incontro di un gruppo di imprenditori la cui visione è quella di elevare il panino a vera e propria arte culinaria.
Il pane, frutto di mesi di ricerca e sperimentazione, si distingue per la sua alveolatura, dovuta ad un impasto con idratazione superiore al 100%. E come complemento solo ingredienti di primissima scelta, accuratamente selezionati in ogni angolo d'Italia e oltre.

https://www.ohmycrunch.com/
Arte e cultura Food

“EuCarestia – No Food Tomorrow” inaugura a Spazio Europa a Roma


Dopo Bologna e Pollica, luoghi emblematici di un percorso dedicato ai modelli di rigenerazione ecologica integrale in Italia,  la mostra EuCarestia – No Food Tomorrow curata dal collettivo {[(etica)estetica]anestetica}, prodotta da TRAMA Creative Studio di Padova, ideata e distribuita in collaborazione con il Future Food Institute e supportata dalla Comunità Europea sbarca a Roma presso lo Spazio Europa in via Quattro Novembre, 149  a Roma.

Verranno esposti alcuni NFT al microscopio di elementi ed alimenti provenienti direttamente da Pollica, Comunità Emblematica UNESCO della Dieta Mediterranea: Grano Gentil Rosso di Petrosa (SA), Pomodoro San Marzano di San Mauro Cilento (SA) Vino Aglianico di Pollica (SA), Olio EVO DOP delle Terre della Dieta Mediterranea (SA), Acqua di Mare di Acciaroli (SA).
Gli NFT non sono intesi solo come Non Fungible Token, ma come opere d’arte in grado di rappresentare il cibo che potrebbe non esserci in futuro per questo l’acronimo NFT che li rappresenta è No Food Tomorrow.

No Food Tomorrow è anche la piattaforma ideata da {[(etica)estetica]anestetica} e Future Food Institute per proporre collezioni di arte digitale che vengono realizzate su temi legati alla biodiversità e alla sostenibilità alimentare. Collezionare arte digitale è un asset finanziario che diventa azione tangibile poiché i proventi degli NFT verranno devoluti a sostegno della ricerca universitaria e al supporto di borse di studio.

"La mostra valorizza elementi “sacri”, risorse preziose, simboli e rituali che non vanno sprecati e vanno rispettati, preservati e tramandati alle future generazioni; patrimoni materiali e immateriali di un ecosistema unico al mondo – il Mediterraneo –" che, come sottolinea Sara Roversi (Presidente del Future Food Institute e Paideia Campus) "è stato il primo vero internet dell'umanità, capace di connettere popoli, culture, cibo, idee". "Il progetto parte simbolicamente proprio dal cuore del Mediterrano: Pollica, culla e Comunità Emblematica della Dieta Mediterranea, e tutto il Cilento, che custodisce da millenni una profonda coscienza ecologica e un perfetto equilibrio tra uomo e natura. Abbiamo scelto di far partire la nostra riflessione da lì perché tutto questo patrimonio culturale e naturalistico va protetto e tutelato. Oggi EuCarestia torna dov’è nata. E, ne sono certa, può diventare un’ulteriore piattaforma per la formazione umana integrale: questa deve partire proprio da piccoli ingredienti — olio, pane, grano, acqua — che hanno grandi valori essenziali".

Dopo l’inaugurazione ad Artefiera Bologna e dopo una versione della mostra realizzata quest’estate per il comune di Acciaroli, dove abbiamo proiettato la Torre Normanna vestendola di luce con la tecnica del videomapping, ora presentiamo a Spazio Europa una nuova versione della mostra, mostrando gli NFT al microscopio dei cibi base della dieta mediterranea trasmessi in un grande schermo verticale, mentre parte della mostra diffusa rimane a Pollica al Castello dei Principi Capano, sede del Centro Studi sulla Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo” dichiara Andrè Guìdot, fondatore del collettivo artistico {[(etica)estetica]anestetica} e regista dell’installazione, che prosegue: ”Essere accolti a Spazio Europa in occasione della Giornata internazionale della consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari fa riflettere sul ruolo della creatività nella società: l’arte può contribuire a generare una riflessione ed un dialogo tra i protagonisti istituzionali sui temi più critici, innescando una presa di coscienza collettiva capace di guidare il cambiamento” e conclude: “abbiamo «augmentato» gli NFT (non-fungible token) presentati nella mostra e realizzati grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova trasformandoli in un impattante manifesto visivo e un prezioso monito”.

Un racconto per immagini che mette al centro i cibi base della Dieta Mediterranea vittime della perdita di biodiversità: Olio, Vino, Grano e Acqua di Mare. Ingredienti sacri da cui partire per rendere effettiva una rivoluzione culturale e un nuovo mindset condiviso capace di mettere al centro i valori e i bisogni essenziali dell’uomo e del pianeta. Perché, come ricorda Antonio Parenti Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italiala Dieta Mediterranea può diventare uno strumento per rispondere alle sfide del futuro”.

Future Food Institute ha a cuore la salute del suolo, la protezione della biodiversità e delle risorse essenziali del pianeta.  La tragedia che ha colpito l'Emilia Romagna li ha spinti a voler unire le forze per ricostruire gli orti e i giardini delle scuole dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna più colpiti dall'alluvione.  Grazie alla collaborazione con TRAMA Creative studio e con il collettivo artistico {[(etica)estetica]anestetica la volontà è diventata proposta tangibile.
Con gli N.F.T. di EuCarestia - No Food Tomorrow infatti si potrà supportare questa causa.
Per saperne di più e attivarsi come protagonisti del cambiamento:  No Food Tomorrow - Food e Art for change: https://nofoodtomorrow.org/

Cartella stampa: https://drive.google.com/drive/folders/1y9IFzkZuKs4qxKJX4kdtQY3ERC3X9Gja?usp=drive_link

TRAMA CREATIVE STUDIO
Trama è uno studio di produzione nato con la finalità di sviluppare progetti in cui tecnologia e narrazione siano utilizzati in modo etico e socialmente responsabile. Il nostro acronimo è T.R.A.M.A.: Tecnologia, Responsabilità, Audiovisivo, Multicanale e Arte. www.mediatrama.com

{[(etica)estetica]anestetica} 
{[(etica)estetica]anestetica} è un collettivo artistico nato nel 2022 in occasione della Biennale d’Arte di Venezia. Il collettivo è convinto che quando l’Estetica e l’Etica entrano in dialogo si creino dei processi virtuosi che fanno scattare stupore e meraviglia, situazioni altamente terapeutiche e “Anestetiche” per la mente umana, così avvezza alla fruizione della bellezza, alla contemplazione ed al ragionamento. Il collettivo {[(etica)estetica]anestetica} per “EuCarestia – No Food Tomorrow” è composto da: Andre Guidot - Producer e Creative Director isapamois - Conceptual Artist Laboratorio di Biologia dell’Università di Padova - Consulenza scientifica Justin Zoll - Photographer Tommaso Ermolli, Edoardo Piccolo - Music Composer Marzia Zulian - Visual Designer Chiara Guadagnini - Set Designer Alessandro Fugattini - 9Watts Mattia Candian, Edoardo De Luca, Tommaso Dugato, Edoardo Carraro - Digital Contents

FUTURE FOOD INSTITUTE
Future Food Institute, fondato a Bologna, è oggi un intero ecosistema che fa della food innovation uno strumento chiave per affrontare le grandi sfide del futuro e sostenere l'implementazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'agenda 2030 delle Nazioni Unite;  parlando al mondo, ma valorizzando il territorio partendo dall’Italia.  Un ecosistema composto da un’anima filantropica, il Future Food Institute che è un centro di ricerca e formazione nato a Bologna con sedi a San Francisco, Tokyo e dal 2021 anche a Pollica, Comunità Emblematica UNESCO della Dieta Mediterranea.  www.futurefoodinstitute.org

PARTNER Mediatrama SRL - Production Company 9Watts - Neonled Design Partner

Referente stampa: 
Micol Lorenzato 
micol.lorenzato@mediatrama.com
Economia e finanza Food

CASEIFICIO LONGO TORNA ON AIR CON UN NUOVO SPOT DEDICATO AL TOMINO DEL BOSCAIOLO®. FIRMA PRINCIPI ADV.

La nuova campagna del caseificio piemontese presenta le diverse esperienze di gusto e sapore, a seconda della personalità del cliente e la esplode attraverso l’idea che il tuo gusto e il tuo stile fanno il tuo tomino. Perché il tomino è buono per tutti, ma prende la forma del tuo carattere, lascia libertà di interpretazione, ti racconta. Questo tipo di comunicazione viaggia per l’Italia attraverso la televisione, ma nel mondo lo fa attraverso i canali social del Caseificio Longo, dove sotto al claim “Il tomino sei tu” vengono portate alla conoscenza del pubblico tutte le personalità che può avere un prodotto che unisce e mette tutti d’accordo. Lo spot si inserisce quindi in una strategia di comunicazione multicanale, dove si racconta il modo in cui dodici soggetti differenti si rapportano con il prodotto, che diventa il loro vero punto in comune. Lo chef, la gamer e l’aperitivista sono alcuni dei personaggi che trasformano il Tomino del Boscaiolo® e lo adattano alle loro personalità attraverso dodici video-ricette dallo stile inconfondibile. La creatività della campagna restituisce l’importanza che il tomino ha per l’azienda e per il suo pubblico.

Importanza che Principi ADV, attraverso il CEO e founder Massimo Principi, esprime così: “C’è un’affinità - nemmeno troppo sottile - tra il prodotto in questione e la partnership stretta con il Caseificio Longo. Perché anche noi, proprio come il brand fa con il suo Tomino del Boscaiolo®, cerchiamo ogni anno il modo giusto per esaltarne il sapore, costruendo una strategia efficace che faccia da trampolino per crescere insieme e raggiungere il next level”.

Per perseguire questo importante obiettivo, come ha dichiarato Ivano Viotto, Chief Vision Officer della PrincipiADV: "è sempre più importante saper fare squadra con tutti i soggetti coinvolti nei progetti' - all'interno dell'agenzia - per contaminarsi a vicenda e accrescere il know-how di gruppo; con il cliente, fondamentale durante l'intenso lavoro fatto di continui momenti di confronto; con partner affidabili e competenti a cui affidarsi."

Proprio per questo Principi ADV ha coinvolto Smart Factory, la casa di produzione torinese che si è occupata di realizzare lo spot. La scelta, avvenuta dopo un’accurata ricerca, è stata immediatamente ripagata dalla professionalità ed energia messa a disposizione del progetto. Questo rapporto di fiducia che si crea tra persone accomunate dalla stessa filosofia, è fondamentale per l’agenzia torinese, in quanto Together Next Level non è solo un payoff, ma è l’approccio ad ogni progetto per generare valore aggiunto attraverso la condivisione d’intenti.

CHI HA LAVORATO ALLA NUOVA CAMPAGNA. I CREDITS  

Agenzia Creativa: Principi ADV
Marco Anello: Copy Strategist
Sergio Gambatesa: Creative Director  
Casa di Produzione: SMART FACTORY
Andrea Vernali: Director
Stefania Bindolo: Producer
Alessandro Dominici: DOP
Erika Maggiora: Food Stylist
Economia e finanza Food

Eismann annuncia il nuovo CEO Italia

Sona (VR), Settembre 2023 - Dopo 23 anni di dedizione e leadership straordinaria, Giovanni Paolino lascia la carica di CEO, ma continuerà a contribuire al futuro dell'azienda come membro del consiglio d'amministrazione. L'avvicendamento è stato pianificato in modo strategico e concordato con la direzione aziendale per garantire una transizione fluida e per consentire a Eismann di continuare il suo percorso di successo. Il nuovo CEO di Eismann Italia è Antonello Badanesi, un manager di grande esperienza e competenza che è entrato a far parte dell’azienda a marzo 2022 con la carica di Chief Operating Officer. La sua nomina come CEO è entrata in vigore a partire da settembre 2023.
 
Durante i suoi 23 anni di guida come CEO di Eismann, Giovanni Paolino ha ottenuto risultati straordinari, consolidando la posizione di Eismann come leader del settore alimentare. Paolino ha svolto un ruolo fondamentale nell'orientare Eismann verso un futuro di crescita e prosperità. Inoltre, ha guidato con successo il percorso di inserimento di Antonello Badanesi in Eismann, preparando il terreno per una transizione fluida. Leonardo Quaglia, Presidente del Consiglio di Amministrazione: "Il suo contributo è stato straordinario e continuerà a essere prezioso in qualità di amministratore e membro del consiglio d'amministrazione. Eismann riconosce e ringrazia Giovanni Paolino per il suo impegno instancabile e il suo straordinario operato."  

Antonello Badanesi, 52 anni, è originario di Foggia ma da molti anni trapiantato a Milano. È sposato e padre di due figli di 12 e 10 anni. Il suo background professionale è ampio e con una solida formazione accademica che include un Master in Business & Administration. Badanesi ha una lunga e variegata carriera nel mondo del business, con esperienze significative in ruoli di Amministratore Delegato e Direttore Generale. La sua expertise abbraccia diverse aree, dalle competenze di general management al marketing, dalle vendite alle operations aziendali. Inoltre, la sua esperienza internazionale lo ha portato a gestire business in diversi paesi, tra cui la Spagna, il Portogallo, la Svizzera, oltre naturalmente all'Italia. Ha ricoperto ruoli di leadership e con responsabilità sempre crescenti in diverse aziende multinazionali di prestigio, tra cui Maria Galland Paris, LR Health & Beauty, Revlon, Henkel e L'Oréal Paris.  

Questo passaggio di consegne è un esempio della dedizione di Eismann a garantire una leadership forte e una strategia di crescita continua nel settore dei prodotti alimentari surgelati.
Economia e finanza Food Natura e ambiente

Rapporto OPINIONWAY-SMARTWAY sullo spreco alimentare. Nel 2022 in Italia cestinati 595,3 grammi di cibo a persona a settimana: i 18/24enni sono i campioni dello spreco

Un terzo del cibo prodotto sul pianeta viene buttato via senza essere consumato. In Italia, il 2022 è stato l’anno all’insegna dello spreco alimentare (fonte: rapporto 2021-2022 di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability), con circa 595,3 grammi di cibo buttati a persona a settimana, il 15% in più rispetto al 2021, dovuto principalmente alla ripresa della vita sociale dopo il periodo di convivenza con il virus. Smartway, che supporta i distributori nella lotta contro lo spreco alimentare, e l'istituto OpinionWay hanno interrogato il popolo italiano per la prima volta per decifrare i comportamenti e capire meglio le loro abitudini in termini di consumo e di spreco alimentare.  Indubbiamente, i risultati sottolineano una grande attenzione da parte degli italiani agli sprechi alimentari. L’inflazione attuale si collega anche ai risultati mettendo in avanti una richiesta ben chiara da parte del popolo italiano, che richiede fortemente maggiori sconti sui prodotti con una data di scadenza vicina. Tuttavia, questo studio mina un’idea generalmente accettata: i giovani, spesso considerati sensibili e portabandiera delle tematiche ambientali, alla fine si rivelano meno preoccupati e più dispendiosi, buttando via molto più cibo degli anziani. Si evidenzia una popolazione giovane meno provvedente e meno organizzata, rispetto ai senior, che butta via molto cibo in relazione a una data di scadenza vicina o passata. Eppure, lo studio mette in risalto che i giovani sono consapevoli di poter migliorare e chiedono maggiori informazioni sui passi da fare per ridurre gli sprechi.

LO SPRECO ALIMENTARE: UN TEMA CHE INTERESSA TUTTI GLI ITALIANI
Il 97% degli italiani dichiara prestare attenzione agli sprechi alimentari, di cui il 62% molta attenzione.

I GIOVANI SPRECANO DI PIÙ E PIÙ SPESSO
Tra i 18/24 anni si butta fino a 4 volte di più rispetto ai 65enni e oltre. Per esempio, il 47% tra i 18-24 anni butta la frutta almeno una volta al mese, contro il 22% per i 65enni e oltre. Il ratio è ancora più forte per i prodotti secchi, il 33% contro l’8% o per i latticini (42% vs 11%). Il 75% dei 18-24 anni butta almeno 1 prodotto ogni mese contro il 41% dei 65enni e oltre, allo stesso modo, tra i 65enni sono il 14% a buttare almeno 5 prodotti ogni mese contro il 38% per i più giovani. I maschi hanno una frequenza degli sprechi più alta delle donne, il 38% dei maschi butta più frequentemente il pane rispetto al 24% delle donne

FRUTTA E VERDURA: I CIBI PIÙ SPRECATI
  
Il 59% butta almeno un tipo di prodotto ogni mese, principalmente la frutta (37%), la verdura (37%), piatti avanzati (32%). 1 italiano su 10 dichiara di non buttare mai i prodotti (9%). I senior sono il doppio ad affermare la stessa cosa (17%). Il 46% butta un prodotto perché ha un cattivo odore o aspetto, il 33% per la data di scadenza ed il 31% perché il prodotto è rovinato e non ispira fiducia.

LA DATA DI SCADENZA - UN ELEMENTO CRUCIALE NEL PERCORSO DI ACQUISTO
L’88% degli italiani guarda sempre la data di scadenza prima dell’acquisto Il 32% dei 65enni e oltre butta un prodotto perché la data di scadenza è vicina o passata contro il 52% tra i 18-24 anni. Per i 18-24 anni, solo 7/10 (71%) verificano la data di scadenza prima dell’acquisto, contro 9/10 per i più anziani (89%). 1 giovane su 2 (tra i 18-24 anni) butta spesso i prodotti prima che la data di scadenza sia passata, 2 volte di più rispetto ai senior (27%) e molto di più della media nazionale (32%).

LA LOTTA CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE DEVE PASSARE ATTRAVERSO PIÙ PROMOZIONI E SCONTI 

Il 90% degli italiani chiede alle insegne di proporre più sconti sui prodotti vicini alla scadenza (il 79% tra i 18-24 anni contro il 94% dei 65enni e oltre). Il 34% dei 18-24 anni vuole essere informato sui gesti da adottare per ridurre lo spreco alimentare, contro il 16% dei senior.

Qualsiasi pubblicazione, totale o parziale, deve utilizzare la seguente dicitura completa: "Studio OpinionWay-Smartway: Gli italiani e lo spreco alimentare" e nessuna riproduzione del sondaggio può essere dissociata da questo titolo.

Lo studio completo qui: https://smartway.ai/it/blog/2023/09/18/mentre-gli-italiani-dichiarano-di-prestare-attenzione-i-18-24-enni-sono-i-campioni