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Istruzione e scuola

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Piattaforma video gratuita a tutte le scuole e università italiane

Teyuto è la prima start up italiana ad avere una propria tecnologie video, nel settore nota per aver supportato progetti video on demand importanti in ambito intrattenimento come RedRonnie TV e formazione come E4impact Foundation, da subito darà la possibilità gratuitamente di usufruire della tecnologia a tutte le scuole e università italiane.

"La tecnologia - spiega Marcello Violini CEO di Teyuto - permette di poter sviluppare anche la didattica a distanza tramite il caricamento di materiale video, documentale e creando sessione di video in diretta in un’area individuale e personalizzata per ogni scuola e ateneo".

Vista l’attuale situazione di emergenza comportata dal COVID-19, la società ha deciso di rendere la piattaforma accessibile gratuitamente a tutti gli studenti e a tutti i docenti almeno fino al 30 Aprile. Marcello Violini sostiene “Crediamo di poter venire incontro alle esigenze di docenti e studenti mettendo a disposizione la nostra tecnologia, al fine di permettere un’efficiente organizzazione dei corsi e del materiale didattico, nonché la divulgazione di massa degli stessi. Siamo convinti che la digitalizzazione non sia un ostacolo ma un’importante risorsa per far fronte all’attuale stato di emergenza. Le richieste sono tante e arrivano da tutta Italia, ma supporteremo tutti all'utilizzo della tecnologia.”

La società Teyuto, inoltre, garantisce di preparare rapidamente una guida che permetta ai docenti di poter imparare a conoscere tutte le potenzialità del portale nella maniera migliore, più semplice e più veloce possibile e allo stesso tempo di supportare attivamente attraverso video conferenze i docenti di tutte le scuole e università interessate.

Per entrare in contatto con noi è sufficiente compilare questo breve form  http://bit.ly/2TwZ75b  oppure contattandoci a info@teyuto.com
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Borsa di Studio “Giorgio Fazari”

Famiglia, territorio, passione, lavoro, ricerca, sono questi elementi forti che hanno caratterizzato la vita di Giorgio Fazari, il giovane Sangiorgese la cui vita è stata recentemente strappata all’affetto dei suoi cari, degli amici e di tutti coloro che lo hanno conosciuto.   ‘Da un giovane verso i giovani’, questo il valore dell’iniziativa dell’Associazione “Prim’Olio” che, nel rispetto dei principi di Giorgio Fazari ed in suo ricordo, ha istituito una Borsa di studio riservata a studentesse e studenti  calabresi,  di qualsiasi ateneo, che nella regolare  durata  del  corso,  abbiano  conseguito  la Laurea Magistrale in discipline tecnico scientifiche in un ateneo italiano, con una valutazione non inferiore a 100/110.  

Le tesi di Laurea dovranno riguardare il settore olivicolo, oleario ed elaiotecnico e potranno vertere su aspetti agricoli, farmacologici, biologici, gastronomici, chimici, medici, ingegneristici.   La domanda di adesione, indirizzata al Presidente dell’Associazione Prim’Olio, dovrà pervenire (primolio@pec.it) entro le ore 12 dell’8 marzo del 2020. La valutazione dei lavori sarà a cura di una Commissione presieduta dal Prof. Maurizio Servili, dell’Università degli Studi di Perugia, composta da Domenico Fazari, Prof. Giuseppe Zimbalatti, Prof. Rocco Mafrica, Dott. Rosario Franco, Dott. Antonio Fazari, Avv. Rosario Milicia, Dott. Maurizio Pescari ed Dott. Antonio Boschetti.  

La borsa di studio, di € 2.000, sarà sostenuta dall’Azienda Olearia San Giorgio, impresa di famiglia del compianto Giorgio Fazari; di rilievo i partner a sostegno del progetto: Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio, Teatro Naturale, Informatore Agrario.   Per ulteriori informazioni consultare il bando: www.giorgiofazari.it
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Professionisti e insegnanti finalmente online, apre il sito delle consulenze immediate in video chat.

Ancora oggi, ottenere il parere di un professionista (un avvocato, un medico ecc), o trovare lezioni private e ripetizioni, può richiedere diverso tempo: bisogna individuare la persona giusta, fissare un appuntamento e poi andare nel suo studio (tempo, auto, mezzi, parcheggio). Perché non ci si può ancora incontrare online? Eppure la tecnologia offre da tempo la possibilità di comunicare facilmente in video chat: pensiamo banalmente alle conference call internazionali delle grandi aziende, ma anche alle persone che ogni giorno devono mettersi in contatto con amici e parenti che vivono in paesi lontani.

Da questa considerazione nasce HUKNOW (https://www.huknow.com), il sito dove si possono trovare esperti su qualsiasi argomento: il nome arriva infatti da HUman KNOWledge (“conoscenza umana”) perché la piattaforma ospita ogni genere di competenza, proponendosi come il marketplace delle consulenze (avvocati, fiscalisti, esperti di marketing, medici e specialisti) ma anche delle lezioni (musica, arte, yoga, formazione personale) e, per la gioia di chi orbita nel mondo scolastico, delle ripetizioni di ogni materia e livello.

Ma come funziona esattamente? Serve un computer connesso a internet, o almeno uno smartphone, per registrarsi e scrivere di cosa abbiamo bisogno, e poi scegliere nella lista dei risultati l’esperto più adatto per noi (ci sono curriculum, presentazione, video presentazione, prezzi, specialità e recensioni degli altri utenti). Non appena preautorizzato il pagamento della consulenza, si apre una videochat protetta per il tempo acquistato: a quel punto incontriamo il nostro esperto e possiamo chiedere tutti i consigli e le soluzioni che ci servono, oppure cominciare a imparare quello che ci interessa. Alla fine dell’incontro si lascia una recensione: il sito è dichiaratamente meritocratico, quindi a parità di argomento cercato valgono le recensioni più positive. E se hai sbagliato a scegliere l’esperto? Nessun problema, in caso di difficoltà la transazione può anche essere annullata.

Da notare che l’esperto invia ricevuta o fattura, quindi le spese potranno poi essere dedotte. A proposito, quasi nessuno sa che anche le spese per le ripetizioni possono essere scaricate dalle tasse: considerato che il Governo Italiano ha stimato in oltre un miliardo/anno il “nero” generato dalle sole ripetizioni, la digitalizzazione porta risultati positivi anche su questo fronte (a Milano ad esempio una lezione di canto o di greco può costare oltre 50 euro, e le ricevute sono rare).

Ed è sicuro parlare di argomenti, a volte anche personali, in una videochat? In questo caso si, perché la privacy è protetta da un protocollo a 256 bit (inviolabile anche da chi gestisce il sito): la videochat ha inoltre una qualità del segnale audio/video molto migliore di quanto siamo abituati a vedere perché la trasmissione non viene erogata su piattaforme gratuite, ma è invece gestita da un partner internazionale (Tokbox) per assicurare la massima qualità possibile per ogni connettività e la totale sicurezza.

E funziona davvero? HUKNOW ha aperto il 3 febbraio, quindi è presto per qualsiasi valutazione, ma intanto ci sono già quasi 10.000 esperti (disponibili quando online) e sono già state effettuate le primissime consulenze, tutte con esito positivo. Nel piano di sviluppo è inoltre prevista la messa online di un’Agenda (per ricevere prenotazioni prepagate), di Profili dedicati ai minorenni e alle aziende e altri strumenti di business: nel mese di marzo saranno infine resi pubblici i dati di efficienza “ambientale”, perché ogni volta che avviene una consulenza online qualcuno ha risparmiato anche chilometri e benzina, con un importante vantaggio in termini di inquinamento e di spreco delle risorse.

Ma tecnologicamente che cos’è HUKNOW? Non è un caso che questo progetto sia il primo al mondo nel suo genere, e che abbia richiesto quasi due anni di progettazione e sviluppo: per realizzare la piattaforma è stato infatti necessario collegare software diversi, tra cui un motore di ricerca interno, una videochat protetta, un “frontend” (la parte del sito visibile al pubblico) disegnato su misura, un metodo di pagamento sicuro e facile (con fatturazione digitale immediata), e anche l’accredito immediato all’esperto. Per le transazioni c’è Stripe, un colosso del web online già partner di giganti come Amazon, Google e Spotify, per citarne alcuni: il pubblico paga perciò con i normali circuiti (carte di credito, Google Pay, Apple Pay ecc) e, al termine della consulenza, l’esperto riceve immediatamente i suoi soldi (il sito trattiene il 15%, una percentuale diffusa nelle fee dei servizi del mondo web).

A supporto del progetto, importanti partner come Spike (azienda alle frontiere della tecnologia che tiene online colossi come Subito.it e Infojobs) per la programmazione e PDR (una delle più importanti agenzie Google nazionali) per il web marketing.

Un’idea tutta italiana che riconsidera il modo di incontrare consulenti, specialisti e insegnanti, e che apre un nuovo mondo di opportunità lavorative, persino in mobilità. L’idea piace, e lo dimostrano il successo delle pagine social ma soprattutto la raccolta fondi: la startup innovativa, che nel 2019 ha lanciato un crowdfunding sulla piattaforma dedicata Opstart, ha infatti facilmente raggiunto il tetto di 200.000 euro, dovendo perciò rifiutare le ultime numerose adesioni (e infatti si parla già di secondo “round” di crowdfunding a breve).

Si chiude così (forse) l’epoca del “faidate” su internet, a volte persino pericoloso (come quando le persone si inventano medici specialisti) e si apre l’epoca della consulenza online: in un mondo che parla di smart working e di soluzioni a tutela dell’ambiente, un’idea davvero innovativa che può cambiare la vita di tante persone: per tutti noi, ogni volta che abbiamo bisogno di un parere affidabile e soprattutto immediato, e per tutti gli esperti in ogni campo e settore che finalmente possono rivolgersi a un pubblico nazionale (e non solo).

Istruzione e scuola

SDB 2020 PRO: il Master per chi desidera diventare uno specialista del Marketing Digitale

Sei mesi di corso online – da Maggio a Novembre - per formare professionisti della Comunicazione e del Marketing Digitale: è questa la promessa del  Master SDB 2020 PRO, le cui candidature e iscrizioni sono aperte sul sito www.sqcuoladiblog.it
Il percorso didattico è rivolto a tutti coloro che desiderano ottenere una panoramica a 360° sulle tematiche del Marketing e della Comunicazione sul web: semplici autodidatti, appassionati di Internet e Nuove Tecnologie, ma anche piccoli imprenditori e soggetti che desiderano crearsi una professionalità per lavorare in questo settore, in azienda o come liberi professionisti.

Un percorso completo
I contenuti dal Master sono suddivisi in 4 aree tematiche: Web Design, Digital Marketing, Social Media Management e Content Marketing: un programma didattico che spazia dalla valutazione della user experience di un sito alla produzione di contenuti per il web; dall’utilizzo dei social media alla conoscenza dei principali strumenti di online advertising.

Versione PRO e Versione LIGHT
La versione “PRO” del Master è quella più completa e professionalizzante e oltre ai 40 webinar, per una durata complessiva di 60 ore di lezione, prevede il supporto da remoto di tutor, una serie di esercitazioni pratiche sugli argomenti trattati e la realizzazione di un progetto digitale commissionato dalle aziende partner del Master.
Oltre alla versione PRO del Master è possibile candidarsi anche ad una versione “Light” che prevede la semplice fruizione dei webinar senza esercitazioni pratiche e progetto digitale; per questa versione saranno assegnate secondo criteri meritocratici 100 borse di studio a partecipazione gratuita Lezioni “live” fruibili anche in modalità “repaly” I 40 webinar in diretta saranno tenuti settimanalmente il lunedì dalle ore 19:00 alle ore 21:00 e il giovedì dalle ore 13:00 alle ore 14:00. I partecipanti potranno seguire le lezioni da remoto, accedendo ad un’aula virtuale mediante una normale connessione Internet. Tutti i webinar saranno poi registrati e resi disponibili “on demand” a tutti gli iscritti nei giorni successivi alla diretta.

Prima ti iscrivi e maggiore è lo sconto Le iscrizioni al Master SDB 2020 PRO sono aperte fino al 10 Maggio 2020, ma è prevista un'interessante scala di sconti per chi si iscrive con largo anticipo; chi si iscrive entro l’8 marzo in modalità Super Early Bird ha diritto ad uno sconto di € 480,00 + iva.
Le candidature alla versione Light del Master saranno invece aperte fino a domenica 8 marzo 2020 e la graduatoria con i nomi dei vincitori delle borse di studio gratuite, verrà pubblicata mercoledì 11 marzo 2020. Iscrivendosi al sito è possibile scaricare il programma didattico completo di entrambe le versioni del Master. Requisiti necessari per l'iscrizione sono la maggiore età e il possesso di un diploma.

Un Master professionalizzante
Marco Gherardi, il Responsabile Didattico del Master, spiega quali sono i possibili sbocchi professionali: “Le conoscenze apprese durante il corso, il cui taglio pratico è garantito dall’elevato numero di imprenditori e uomini “del fare” tra i relatori, hanno permesso a diversi nostri allievi di trovare lavoro o a riposizionarsi nell’ambito della comunicazione e del marketing digitale; alcuni hanno anche aperto la propria partita IVA, intraprendendo un percorso da consulente, con ottimi risultati”

Iscrizioni aperte sul sito www.sqcuoladiblog.it
Per informazioni e iscrizioni   Tel: +39 0521 038466/445   E-mail: info@sqcuoladiblog.it
Istruzione e scuola Scienza e tecnologia Startup e innovazione

L’iPad con Apple Pencil diventa un vero taccuino di carta grazie a doodroo™, da un’idea dell’azienda trevigiana Batch International

Treviso – Prima dell’arrivo di doodroo, usare l’Apple Pencil sul tablet, offriva un’esperienza ben diversa dalla carta, essendo l’attrito della matita digitale sullo schermo quasi inesistente. Questo perché la superficie dei tablet è ovviamente liscia e i disegnatori e progettisti non riescono ad avere la medesima  sensazione  del supporto naturale da qui la remora di molti all’uso del digitale per disegnare o prendere  appunti.  

Da oggi però tutto cambia grazie a doodroo. La speciale pellicola, creata da doodroo, riesce a dare alla Apple Pencil su iPad una resistenza pari al 94% della resistenza che viene data dalla matita sulla carta, 0,24 contro 0,25, ricreando praticamente il modo naturale per  disegnare o scrivere.  

 “Con la nostra pellicola siamo riusciti a dare alla  Apple Pencil una resistenza” dichiara Annalisa Romita CEO di Batch International, azienda trevigiana proprietaria di doodroo. La speciale pellicola diventa così uno strumento indispensabile sia per il disegno tecnico, perché aiuta a mantenere la stessa posizione quando si disegnano le linee, e sia per il disegno creativo, perché aiuta a mantenere lo stesso stile e la stessa scrittura di quando si disegna su carta.

Annalisa Romita dichiara “Sostanzialmente doodroo è  il congiungimento ideale tra l’Apple Pencil e l’iPad, utile e forse anche necessario per tutta una serie di professionisti: dall’artista all’architetto, al tatuatore, al designer, allo studente che deve trascrivere lezioni, agli insegnanti, ai manager, e perché no  anche ai musicisti che volessero trascrivere i loro spartiti su iPad in un modo più naturale".  

Oltre a queste peculiarità la pellicola doodroo protegge anche l’iPad da graffi ed è anche antiriflesso, per poter utilizzare il dispositivo in qualsiasi condizione di luce. La pellicola è perfettamente funzionante non solo con Apple Pencil ma anche con  penne e matite digitali compatibili nonché con le dita e non altera in alcun modo la  funzionalità  dell’iPad.  

doodroo è un marchio di Batch International condotta da professionisti che da oltre 20 anni operano nel mondo delle soluzioni destinate al mondo Apple.  Batch International è una tra le poche aziende nel mondo delle protezioni per smarthpone e tablet  ad avere sviluppato oltre 5 brevetti tra Europa e Asia.
doodroo è disponibile solo sul sito doodroo.com
Cronaca Cultura e spettacolo Istruzione e scuola News Politica Scienza e tecnologia Startup e innovazione

In “Repubblica Digitale” l’impegno del Governo contro l’odio online

Milano - Proseguono le adesioni a Repubblica Digitale, l’iniziativa promossa dal Governo Italiano rivolta all’inclusione digitale. Vi ha aderito COP - Chi Odia Paga una startup innovativa a vocazione sociale nata per combattere ogni forma di odio online, come ad esempio il cyberbullismo, lo stalking, il revenge porn, l’hate speech o la diffamazione online.

In virtù di questo accordo, i cittadini italiani avranno a disposizione, gratuitamente, le prime funzionalità della sua piattaforma C​hi Odia Paga​. Infatti già da subito sarà possibile ricevere un feedback automatizzato dalla piattaforma per capire se i commenti che si ricevono online siano contenuti legalmente sanzionabili o meno. Le future funzionalità che verranno rilasciate nei prossimi mesi forniranno ai cittadini tutti gli strumenti tecnici e legali necessari per difendersi dai reati d’odio online in modo facile, veloce, sicuro ed economico.

Una ricerca Doxa Kids segnala che “Circa il 6% dei ragazzi tra i 9 e i 17 anni denuncia di essere stato vittima di cyberbullismo” mentre da dati Vox Diritti “In Italia viene postato un tweet al minuto contenente contenuti legati a razzismo, insulti sulla disabilità, misoginia, islamofobia, omofobia ed antisemitismo”​.

Chi Odia Paga​​ nasce nel 2018 da Francesco Inguscio, con il suo ​venture accelerator Nuvolab, l’investimento del fondo di impact investing Oltre Venture e cofinanziato da Regione Lombardia. L’idea è fornire assistenza legale per difendersi da queste condotte, attraverso una piattaforma online, semplice da utilizzare e capace di garantire tempi brevi di risposta.

Il​ ​Ministro per l’innovazione e la digitalizzazione​ si è impegnata a sostenere e promuovere il progetto, che sposa appieno i suoi​ principi per un digitale etico e sicuro​.

“Sin dall’inizio del mio mandato”, ha dichiarato il Ministro per l’Innovazione e la Digitalizzazione Paola Pisano, “ho creduto che proteggere chi viene colpito dall'odio online e al tempo stesso salvaguardare i principi di libertà di espressione fosse un obiettivo primario. A breve nascerà un tavolo di lavoro pubblico-privato proprio su questo tema. Nel frattempo è importante dare il giusto sostegno a iniziative come quelle portate avanti da ‘Chi Odia Paga‘, che hanno il grande merito di usare la tecnologia per dare risposte etiche e concrete a problemi che la stessa tecnologia pone”.

Chi Odia Paga è una piattaforma ​legaltech ​in grado di combattere l’odio online avviando la migliore procedura di tutela legale per ciascun caso. Il primo servizio rilasciato permette all’utente, attraverso la compilazione di un questionario interattivo, di ricevere immediatamente un primo feedback legale basato su un algoritmo di intelligenza artificiale: grazie ad esso l’utente scopre se è stato vittima di un reato, di quale reato eventualmente si tratti e, se del caso, suggerisce di contattare un avvocato. Per istruire l’algoritmo è stato utilizzato un archivio di oltre 1.500 sentenze passate in giudicato e la consulenza di un team di avvocati specializzato sui reati online. Il feedback legale è fornito utilizzando un linguaggio comprensibile e riducendo così la distanza percepita tra cittadino e materia giuridica.

“Attenzione”, ha precisato il fondatore di COP Francesco Inguscio, “non è sempre tutto odio ciò che urtica. Non sempre ci sono gli estremi per denunciare commenti aggressivi, il nostro obiettivo non è sostituirci agli avvocati ma dare assistenza al cittadino, per capire quando ci sono le condizioni per contattarne uno, solo quando un reato sia stato effettivamente commesso”. Inguscio conclude segnalando infine che “la denuncia è l’ultima difesa da usare contro l’odio, la prima si chiama ‘educazione‘ e deve essere sostenuta supportando tutte le associazioni che fanno sensibilizzazione e formazione su questi temi”.

Istruzione e scuola

Fino a metà febbraio 20 Borse di studio Intesa Sanpaolo e Pirelli per master in Bicocca

Inizierà l'1 aprile 2020 Il master in Gestione dei servizi pubblici, utilities e mobilità che ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti le competenze necessarie per ricoprire posizioni di rilievo in strutture pubbliche o private nell'area dei servizi, delle utilities e della mobilità, disponendo di adeguate basi culturali e avendo effettuato concrete verifiche dei contenuti in azienda.
Iscrizioni aperte fino al 20 febbraio (si consiglia di iscriversi prima in quanto le borse di studio saranno assegnate in ordine di iscrizione).

Il Master offerto dall'Università di Milano-Bicocca vanta la collaboraazione di importantissime utilities: A2A. ATM, TRENORD, IREN, AMSA, SEA per citarne alcune e amministrazioni: Comune di Milano e Regione Lombardia. In partnership con Intesa sanpaolo e Pirelli.
Placemente delle scorse edizioni: 100%
Requisito: laurea triennale conseguibile entro giugno 2019.
Le iscrizioni chiudono il 20 febbraio. Le borse di studio saranno assegnate in ordine di iscrizione.

Approccio learning by doing e approfondimenti condotti da sia da chi ha concretamente gestito strutture pubbliche e industriali sia da accademici esperti. L’attenzione posta all'integrazione fra la gestione industriale e l’organizzazione dei servizi pubblici permette di sviluppare e valorizzare nuove competenze in ottica di efficienza economico-aziendale e sostenibilità sociale e ambientale. Competenza che sono richieste dalle istituzioni partner del master nella strategia di smart city
Economia e finanza Istruzione e scuola News Startup e innovazione

Mandi Gunsberger: l’ “Aranzulla” australiana per la prima volta in Italia al Marketing Business Summit 2019

Mandi Gunsberger: chi è Mandì è un'imprenditrice digitale, ma soprattutto è la fondatrice di Babyology, il più grande editore digitale australiano dedicato alle mamme e ai bambini. Il sito di Mandi ha un seguito di circa 1,2 milioni di fan su Facebook, e oltre un milione di utenti unici al mese. Tutto questo sorprende ancora di più, se si pensa che l'idea di aprire il blog è nata nel 2007, nel salotto di casa sua, e oggi il suo team conta 25 persone. Il seguito di Mandi Gunsberger è enorme, e non a caso può essere definita una sorta di “Aranzulla” australiana, per quanto riguarda le problematiche mamma-bimbo. È stata anche recentemente inserita nel libro “Inspiring Rare Birds”, sulle migliori imprenditrici australiane.

Mandi, prima di lanciare il suo Babyology ha conseguito una laurea in Commercio e ha trascorso alcuni anni della sua vita lavorando nell'ambito delle pubbliche relazioni, tra l'Australia e San Francisco. A ventitré anni lanciò un'azienda di biscotti, e a ventinove fondò Babyology.

In occasione del Marketing Business Summit 2019, Mandi spiegherà quali sono le tecniche che le hanno permesso di raggiungere successo online. Fornirà informazioni utili su come far crescere e gestire una grande comunità,  le tecniche usate per far diventare un blogger sconosciuto a leader di settore vendendolo per milioni di euro.

Durante l'evento gli interventi in lingua straniera saranno seguiti da un'efficace traduzione simultanea, per permettere a chiunque di non perdersi concetti chiave, nemmeno quando a parlare saranno i relatori internazionali.   Gli altri speaker Marketing Business Summit 2019 è, come ogni anno, un'occasione fondamentale per conoscere e ascoltare speaker di alto livello, italiani e internazionali.  Sarà presente infatti Leonardo Saroni, Senior Product Owner di Booking.com, digital marketer e imprenditore dal 2001. Leonardo ha iniziato la sua carriera nel campo dell'affiliate marketing, specializzandosi sul SEO e Pay per Click. Da dieci anni lavora all'interno di Booking.com, dove ha gestito diversi team di marketing digitale e sviluppo prodotto, incentrando la sua attenzione sulla traffic generation e CRO. Tra i vari successi, dal 2012 ha fondato e sviluppato il team SEO globale di quella che oggi è diventata la principale OTA e il terzo e-commerce al mondo. Inoltre, Leonardo Saroni è anche Advisor e Investor in start up digitali.

Oltre a Saroni ci sarà anche Kyle Roof, uno degli ospiti internazionali più ambiti di questa edizione 2019, Co-founder di PageOptimizer Pro uno strumento avanzato per l’analisi onpage di un sito Web. Al Marketing Business Summit porterà un caso studio derivato dai suoi esperimenti e  mostrerà alla platea presente come applicare un metodo rivoluzionario alla SEO. Ci sarà anche Roberta Liguori, mental coach, trainer, scrittrice e triatleta. Roberta, attraverso l’allenamento mentale aiuta persone e aziende a raggiungere risultati d’eccellenza. In occasione del Marketing Business Summit di quest'anno porterà la sua esperienza mostrandovi una metodologia efficace per ottenere sempre il meglio! Insomma ci saranno ospiti e relatori internazionali da ogni parte del mondo, un’occasione unica di formazione e networking.  Perchè partecipare al Marketing Business Summit? A chiunque sia interessato a fare impresa, ma anche a chi è alla continua ricerca di novità ed esperienze nel mondo del Web Marketing. Si parlerà di SEO, di motori di ricerca, di Social Media Marketing, Advertising online e Growth Hacking. Tutto questo insieme a relatori internazionali che difficilmente avrete occasione di incontrare altrove. Grazie ad ognuno degli interventi proposti in queste due giornate potrete avere una visione d’insieme sulle nuove evoluzioni del marketing.

L'evento si svolgerà all'Hotel Michelangelo a Milano.
Programma Marketing Business Summit 2019: gli argomenti principali La vastità del mondo web e del marketing online è pazzesca. Cercare di contenere tutti gli argomenti in due giorni di incontri intensi è praticamente impossibile, ma gli organizzatori hanno fatto del loro meglio. I relatori che si susseguiranno in queste due giornate di formazione, infatti, affronteranno i temi più disparati legati a questa realtà: Facebook e Instagram Ads, SEO, diritto del web, le tecniche per migliorare il ranking e la ricerca semantica, video marketing, affiliate marketing… Insomma, in due giorni si aprirà una gigantesca finestra sul mondo del digital marketing approfondendo ogni sua sfaccettatura. Mancare è da pazzi. 

Informazioni e Contatti
Gli organizzatori Marco Maltraversi e Valentina Turchetti di YourDigitalWeb ( https://www.yourdigitalweb.com/ ), SEO & Digital Agency, sono gli organizzatori dell’evento. • Linkedin Marco: https://www.linkedin.com/in/marcomaltraversi/ • Linkedin Valentina: https://www.linkedin.com/in/valentinaturchetti/  

Contatti evento
Sito web dell’evento:
www.mbsummit.it
Acquisto biglietti: https://www.mbsummit.it/tickets/

Riferimenti:
Marco Maltraversi ( marco@mbsummit.it - 3334521078)
Valentina Turchetti ( valentina@yourdigitalweb.com )

Il #MBSummit sui Social
Facebook: https://www.facebook.com/mbsummit/
Twitter: https://twitter.com/MBizSummit
Instagram: https://www.instagram.com/marketing_business_summit/
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCJSWFnqaSqejpFAIJ3HydXQ/videos  
Hashtag: #MBSummit
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La vita degli animali da compagnia nel “dopo di me”. In occasione della Festa Nazionale dell’Anziano, l’Associazione Asta Onlus presenta il Progetto “Dopo di Me” in Campidoglio

Presentazione progetto “DOPO di ME”
un progetto per aiutare gli anziani e i loro animali da compagnia
Sabato 28 Settembre 2019
ore 10.00 nella Sala Protomoteca del Campidoglio, Roma

Vivere con un animale domestico ha un impatto positivo su salute e umore, riduce la solitudine e aumenta la serenità, favorisce la socializzazione ed è uno stimolo a muoversi. A dichiararlo sono gli over 65, secondo i quali la propria vita è migliore grazie alla presenza di un pet, cane o gatto che sia. Lo stesso Osservatorio di FederAnziani Senior Italia ha calcolato, in un'indagine, che il Sistema Sanitario Nazionale risparmierebbe ben 4 miliardi di euro l'anno nel curare e gestire patologie quali il diabete, la depressione e le malattie cardiocircolatorie che registrano un significativo miglioramento quando nella vita di un anziano è presente un animale da compagnia.

Tutti elementi positivi che spingerebbero a trascorrere la propria vita con un pet.
Quali sono, dunque, le criticità che potrebbero riguardare l'adozione di un cane o un gatto da parte di persone anziane? “Probabilmente la gestione e la sistemazione dell'animale in caso di perdita del proprietario”, spiega Susanna Celsi, presidente dell'associazione Asta (Associazione Salute e Tutela degli Animali), Onlus di diritto dal 1994 e promotore del progetto “Dopo di Me” dedicato a una fascia di popolazione per alcuni versi considerata debole, gli over 65, che vorrebbe poter godere della compagnia di un animale domestico.

“Secondo la legislazione italiana, l'animale domestico è una res che viene ereditata al momento della dipartita del proprietario, proprio come avviene per un immobile o un qualunque bene di proprietà
- continua la Celsi - Ma non sempre gli eredi possono o vogliono prendersi cura dell'animale in questione, ed ecco che nasce l'incertezza dell'adozione, perché non si è sicuri del dopo e di che fine farà l'animale. Dubbi assolutamente legittimi che condividiamo appieno. Da qui l'idea di far nascere questo progetto attraverso il quale vorremmo permettere agli anziani oltre i 65 anni di età di non privarsi dell'affetto di un animale domestico, aiutandoli quando non saranno più in grado di occuparsene mediante un'assistenza domiciliare sanitaria e una rete di famiglie disposte ad accogliere l'animale in cerca di una nuova sistemazione. Non solo. Ci piacerebbe che queste persone fossero parte attiva nella società e portassero la loro esperienza nelle scuole insegnando agli adolescenti la buona convivenza tra persone e animali, perché gli anziani hanno tanto da insegnarci e il loro ruolo è fondamentale per i più piccoli”.

Anziani volontari quindi, perché non è mai tardi per insegnare a chi ci sta intorno e manca di esperienza l'educazione civica e sanitaria, per avere in futuro degli ottimi cittadini rispettosi di tutto ciò che li circonda, dalle persone agli animali all'ambiente.

     

COME REALIZZARE IL PROGETTO

Per realizzare questa finalità l’associazione Asta ha pensato a un'organizzazione che, a 360 gradi, si prenda cura del binomio animale-anziano con una serie di attività tra loro connesse. I punti principali per la realizzazione del progetto prevedono da parte dell'associazione:

  - la selezione, in collaborazione con gli assessorati alle politiche sociali dei comuni, di pensionati e anziani in grado di collaborare all’iniziativa in qualità di volontario. Le persone selezionate parteciperanno a una formazione specifica che consentirà loro di essere pronti a svolgere diverse mansioni, dalla custodia temporanea degli animali all'educazione sanitaria dei bambini nelle scuole primarie e medie, punto questo molto importante per il ruolo attivo e concreto che gli anziani possono portare con la loro esperienza all’interno delle scuole;

- il sostegno di tutte le spese per il mantenimento degli animali in affido temporaneo;

- la creazione di un centro di accoglienza temporaneo per gli animali in attesa di essere collocati temporaneamente o definitivamente presso un altro proprietario;

- l'assistenza sanitaria gratuita per gli animali dati in affido agli anziani con un isee fino a 15 mila euro; il supporto e l'assistenza domiciliare per gli animali dati in affido;

- la creazione di un trust di scopo per la tutela del rispetto delle volontà dei proprietari.



 LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

Il progetto sarà presentato in Campidoglio, nella Sala Promototeca, il prossimo 28 settembre alle ore 10. Chiunque può sostenerlo e i proventi derivanti dalle donazioni ricevute e dalle attività istituzionali dell’associazione Asta assicureranno la copertura delle spese. Da ottobre, poi, partirà la selezione dei volontari che saranno coinvolti nel progetto, iniziando da Roma per poi allargarsi alle altre città.

“Siamo fiduciosi e speriamo in un'ampia adesione da parte dei cittadini”, ha concluso la presidente Asta, “perché crediamo realmente che questo sia un problema molto sentito al quale è importante offrire una soluzione. Ad oggi sono tanti gli anziani che si sentono inutili, spesso un peso per la società e i familiari, e invece costituiscono una risorsa che può dare ancora tanto, ed è importante offrire loro un sostegno che permetta di aiutare allo stesso tempo una categoria altrettanto in difficoltà e indifesa com'è quella degli animali. Da sempre ci battiamo perché questi ultimi abbiano maggiori diritti, contro i maltrattamenti e i soprusi che subiscono e la cattiveria gratuita che a volte viene perpetrata a danno loro. Con la realizzazione di questo progetto potremo dare una seconda possibilità di vita agli anziani e ai loro animali e far sì che entrambi arrivino più serenamente al traguardo finale. Contiamo anche sull'aiuto che altri cittadini vorranno darci per sostenere questo progetto, perché tutti possono contribuire attivamente a realizzarlo”.



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Per avere maggiori informazioni sul progetto e sulla possibilità di contribuire attivamente è possibile contattare l'Associazione Asta al 3346551646 o visitare il link associazioneasta.com/dopo-di-me.
Cronaca Istruzione e scuola

La stampa 3D arriva in carcere grazie al progetto 3D jail:printing the future

L’evento, patrocinato dal Comune di Milano e organizzato dalla Cooperativa Universo insieme a La Bottega Solidale, capofila e promotrice del progetto, si terrà:

Giovedì 19 Settembre
dalle 09:30 alle 13:30
presso la Sala Convegni della II Casa di Reclusione di Milano-Bollate.

In Europa ci sono circa 610.000 detenuti. Di questi solo 1 su 5 è coinvolto svolge un impiego e solo il 3% di essi lavora concretamente, sia dentro che fuori dal carcere. La mancanza di occupazione, la difficoltà ad accedere a percorsi formativi adeguati, la perdita di autostima e il conseguente senso di isolamento sono le principali cause alla base degli alti livelli di recidiva, che si manifesta in particolare tra le persone più giovani e svantaggiate. 3D jail - Printing the Future è un progetto europeo che nasce proprio per dare una risposta concreta a tali problemi coinvolgendo i detenuti in uno dei fenomeni ICT più innovativi: la stampa 3D.

È un dato di fatto che la stampa 3D si appresta a svolgere un ruolo estremamente rilevante nei processi creativi e produttivi per le piccole e medie imprese di tutto il mondo e nei settori più svariati: dalla prototipazione rapida, al design industriale, all'ingegneria, architettura, abbigliamento, gioielli, medicina e ricerca scientifica. Tale rivoluzione sta avvenendo in un quadro industriale europeo in cui la domanda di personale con adeguate competenze tecnologiche aumenta ma non è corrisposta dal mercato del lavoro esistente. Il primo anno di lavoro del progetto si è quindi concentrato sulla creazione di un Quadro delle competenze per l’uso della stampante 3D in carcere, con l’obiettivo di studiare, appunto, l’attuale utilizzo della stampa 3D nelle carceri d’Europa per arrivare a porre le basi di un modello di formazione adatto ai diversi paesi europei, argomento che sarà centrale   durante la seconda fase del progetto.

È infatti innovativo portare competenze così professionalizzanti all’interno di un contesto come quello carcerario. Si tratta di una sfida che riguarda i sistemi educativi delle carceri e che punta a includere una formazione di alto livello nell'esperienza educativa dei detenuti per favorire il loro processo di inclusione socio-lavorativa ma che mira anche a spingere le amministrazioni penitenziarie a guardare oltre e innovare le loro procedure.

La mattina del 19 Settembre sarà l’occasione di presentare i risultati del lavoro svolto fin ora. La Bottega Solidale, in qualità di capofila e promotrice del progetto, ne introdurrà le caratteristiche generali, accennando anche alle motivazioni principali che l’hanno spinta a immergersi nel mondo dell’educazione per adulti, ancora una volta e ancora più in grande, a 10 anni dal progetto di economia carceraria O’Press.
Successivamente, si assisterà al racconto del lavoro svolto durante l’anno per la creazione del Quadro delle competenze- Ciò avverrà attraverso la voce dei partner coinvolti in tale ricerca: M2C, partner tedesco che ha curato l’assemblaggio e la raccolta delle informazioni; EFA, altro partner italiano che parlerà dello significato e dello scopo della formazione nei progetti europei per il riconoscimento e la definizione delle competenze per la stampa 3D in carcere. A seguire Cibervoluntarios, partner spagnolo che approfondirà gli aspetti tecnici delle tecnologie 3D e loro applicazione nell'ambito dell’educazione degli adulti, con particolare attenzione al contesto penitenziario. Prima delle conclusioni, ci sarà spazio per il racconto dell’esperienza in carcere vissuta sia dalla Cooperativa Universo, che gestisce la Cisco Networking Academy del carcere di Bollate, sia da La Bottega Solidale, che gestisce il laboratorio di serigrafia O’Press all’interno del Carcere Marassi di Genova.

Iscrizione consigliata https://www.eventbrite.it/e/registrazione-3d-jail-printing-the-future-presentazione-quadro-competenze- stampa-3d-71668168421

3D jail - Printing the Future è un progetto europeo, della durata di 36 mesi, prevede il coinvolgimento di 8 partner provenienti da 6 diversi paesi (Italia, Germania, Spagna, Belgio, Turchia e Grecia), per un totale di 24 operatori, dozzine di educatori penitenziari e istruttori, e approssimativamente 270 detenuti. I partner coinvolti sono: La Bottega Solidale, capofila del progetto; Anadolu University; Asturia Vzw; The Cibervoluntarios Foundation; EELI- European Education and Learning Institute; E.F.A.-Equipe Formatori; The M2C Institute for Applied Media Technologies and Culture at the University of Applied Sciences Bremen; Universo. Il progetto 3D jail: printing the future è cofinanziato dal Programma Erasmus+, KA204, Strategic Partnerships for adult education, Cooperation for Innovation and the Exchange of Good Practices. Project n. 2018-1-IT02-KA204-048336. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito:
3djail.eu Pagina Facebook https://www.facebook.com/3DJail/

La Bottega Solidale, capofila del progetto 3D Jail,, con ruolo di coordinamento sull’intero partenariato, è una cooperativa sociale che opera nel commercio equo e solidale da oltre 20 anni. Il commercio equo e solidale, o Fair Trade, è una partnership economica, basata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che mira a una maggiore equità nel commercio internazionale. Contribuisce allo sviluppo sostenibile offrendo migliori condizioni economiche e garantendo i diritti dei produttori e dei lavoratori emarginati, in particolare nel Sud del mondo. Dalla sua nascita, La Bottega Solidale si è impegnata nella promozione di progetti di sensibilizzazione e informazione sul Nord e Sud del mondo e sull'incoraggiamento della cittadinanza attiva. Gestisce 4 negozi, due dei quali nel centro della città, e ha 18 dipendenti, oltre 1000 collaboratori e oltre 50 volontari. Da 10 anni gestisce invece all’interno della Casa Circondariale maschile di Genova Marassi il laboratorio O'Press, un progetto finalizzato a restituire un senso di utilità individuale e sociale alla pena. È un laboratorio serigrafico in cui i supporti di base provengono dal circuito del Commercio Equo e Solidale: magliette, shoppers, felpe vengono prodotte e importate da organizzazioni iscritte a WFTO, l’organizzazione di categoria internazionale del commercio equo. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito: http://www.bottegasolidale.it/ Pagina Facebook: https://www.facebook.com/labottegasolidale/

Universo, partner di progetto in 3D Jail, è una cooperativa sociale che nasce nel 2012 dall’esperienza nell’ambito della formazione Ict per i detenuti del carcere di Bollate, realizzata grazie al progetto Cisco Bollate, avviato nel 2002. Gestisce infatti la prima Cisco Networking Academy all’interno di un carcere italiano, dove svolge corsi per le certificazioni IT Essential e Cisco CCNA (Cisco Certified Network Associate) e di modellazione e stampa 3D. Un percorso formativo che ha permesso agli studenti di ottenere competenze di alto livello spendibili nel mondo del lavoro e ha fatto registrare un tasso di recidiva pari a zero. Negli ultimi anni, Universo è andata oltre il carcere di Bollate per portare fuori questo patrimonio professionale, favorendo il reinserimento socio-lavorativo di detenuti ed ex detenuti, e riuscendo a esportare il modello di formazione anche in altre carceri italiane. Nel Novembre 2016 è stato firmato un Protocollo d'Intesa tra il Ministero della Giustizia, Cisco Italia, Fondazione Vodafone, Vodafone Italia, Confprofessioni e Universo per portare la formazione Ict in alcuni istituti penitenziari italiani e fornire competenze in questo ambito per favorire il reinserimento lavorativo dei detenuti. Sono stati così avviati i corsi nella II Casa di Reclusione Milano – Bollate, nella Casa di Reclusione di Opera, nel Centro Penitenziario di Napoli-Secondigliano, nella casa Circondariale di La Spezia, negli Istituti Penali per i minorenni di Nisida (Na) e Firenze, nella Casa Circondariale di Monza. Pagina Facebook:   https://www.facebook.com/UniversoCooperativaSociale/