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Il fenomeno “Therealgleidygram”, influencer con 3 lauree, 9 masters e 62 corsi di specializzazione, sfiora i 100.000 followers

Non di soli balletti e sciocchezze si nutrono i canali più seguiti sui social network. Lo dimostra “Therealgleidygram“, influencer italo-brasiliana con all'attivo 3 lauree, 9 master certificati, 62 corsi di specializzazioni e un quoziente intellettivo di 130. Decisamente una marcia in più che le ha permesso di scalare in poco tempo la classifica degli influencer più seguiti raggiungendo oggi l’ottavo posto nella classifica italiana delle donne Influencer in campo "Auto/moto". 

“Therealgleidygram” nasce come content Creator e Influencer; inizia il suo viaggio per gioco, per moda, con l’obiettivo di ottenere popolarità e visibilità su uno dei social fotografici più popolari. Il suo nome prende spunto da “therealhunzigram”, uno dei suoi personaggi televisivi più amati, più naturali e più divertenti.   

Nasce nel 2017 e in pochissimi mesi guadagna popolarità e copertura posts unica giungendo al conteggio di 10.000 followers. Appare come il profilo della ragazza della porta accanto, semplice, non famosa, ma esteta ed amante del bello, tra paesaggi mozzafiato, indossatrice di abiti dai brand nati a livello worldwide (Elisabetta Franchi, Versace, Pinko, Roberto Cavalli) nelle più splendide località di vacanza.   

Nel 2019 conta 40.000 followers e la sua scalata non si arresta fino a raggiungere gli attuali 85000 followers. La sua visibilità si muove anche su Tiktok con visualizzazioni fino a 100.000 utenti, considerandolo la nuova piattaforma con potenzialità enormi a sostegno del Customer journey con piani editoriali frizzanti ed emozionanti che spaziano anche fra i popolari di LinkedIn.   
Nel 2022 crede che il metodo “e4”, ideato dalla stessa founder di “therealgleidygram” possa essere utile.

“E4” è il metodo innovativo ideato dalla Dott. Ing. Gleide Maria Ottavis (Project Manager certificato con metodologie Agile e Quality System) che, a partire dalle analisi tecnico-ingegneristiche, coadiuvate da sofisticati algoritmi, gestisce gli schemi comportamentali della natura umana in ottica aziendale, con il supporto dei capisaldi del Quality System delle realtà manifatturiere.

Il brand “therealgleidygram” si fonde, quindi, con il brand “e4”, un matrimonio che ha sancito di fatto la nascita della prima influencer "nerd" e "secchiona" al servizio della creatività digitale.
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GIZA COLLECTION

Mama Schwaz nasce a Milano nel 2013 prendendo il nome dalla più grande miniera d'Europa, Schwaz: la Mamma di tutto l'argento. Di qui un'attenzione al gioiello artigianale non solo come accessorio, ma come vera opera d'arte unica nel suo genere.

La fantasia e le tradizioni orafe danno vita ai nostri gioielli rendendoli un regalo speciale per rendere prezioso ogni vostro giorno.

Gioielli preziosi e seducenti creati per risaltare la bellezza femminile, collezioni gioielli uomo e collezioni gioielli donna.
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Moda etica: il 60% delle aziende italiane ha una percezione sbagliata del proprio impegno green

Milano  – Se da un lato aumentano le aziende che investono in scelte green, dall’altro diminuiscono quelle che si trovano ad un livello avanzato di sostenibilità (-15,2% rispetto al 2021). Fare la raccolta differenziata e cambiare packaging non è più sufficiente: sono misure che, se non associate ad altri cambiamenti, hanno poco peso sull’impatto ambientale e sociale complessivo. Quali sono, dunque, le pratiche rilevanti in ambito sostenibilità per un brand di moda?

Lo spiega Cikis, società di consulenza milanese che aiuta le aziende e i brand della moda ad attuare strategie e piani operativi sostenibili, dopo aver elaborato il Report Moda e Sostenibilità 2022 in cui sono raccolti insight qualitativi e dati strutturati di 48 brand e 47 aziende della filiera, tutti italiani, con fatturato superiore a 1 milione di euro.

“Il primo dato che emerge è molto positivo – spiega Serena Moro, Founder di Cikissecondo la nostra ricerca oggi in Italia il 99% delle aziende di moda investe in sostenibilità o ha intenzione di farlo, a conferma che una svolta green è sempre più richiesta e apprezzata: già l’anno scorso le aziende che investivano in sostenibilità erano l’89%, ben il 45% in più rispetto al 2020. È risultato, però, che il 60% delle aziende intervistate ha una percezione del proprio impegno green che non corrisponde puntualmente alla realtà”.

Quali sono le pratiche rilevanti?
Il settore moda, secondo le direttive di Fashion on Climate, deve agire in modo sistemico lungo l’intera supply chain. Inizia ad emergere, per esempio, una parziale consapevolezza sull’importanza della scelta dei materiali: il 48% delle aziende ha dichiarato di aver introdotto o incrementato l’utilizzo di materiali preferred, ovvero materiali a ridotto impatto ambientale o che tutelano i diritti sociali. Solo il 16,8% di queste, però, li ha integrati per più del 75% sulla collezione totale. Il 47,4%, invece, li ha introdotti per meno del 25%. Ancora poco sentita è l’importanza dell’economia circolare, citata come priorità solo dal 7,4% delle aziende. Ne sanno qualcosa Rifò, marchio di moda che trasforma i rifiuti in nuove risorse, e Sergio Rossi, brand che offre da anni un servizio di riparazione dei suoi articoli per prolungarne il ciclo di vita. Pochissime aziende (2%) investono in compensazione delle emissioni, ma, se si parla di tutela dei lavoratori e di welfare aziendale la sensibilità è in aumento: gli investimenti in ambito sociale nel mondo della moda salgono al 40%, con un incremento del 66,7% rispetto al 2021.

Rischio greenwashing: in aumento il numero di aziende che sopravvaluta il proprio impegno
Il livello di sostenibilità delle aziende è calcolato sia sulla quantità delle pratiche implementate, sia sulla rilevanza delle stesse. Dal report emerge che il 60% delle aziende intervistate ha una percezione sbagliata del proprio livello di sostenibilità: di queste, il 22,1% si sopravvaluta. Se l’autovalutazione media delle aziende di livello base sul proprio operato green l’anno scorso si attestava a 4,5 su 10, quest’anno è salita a 6 su 10. Per queste aziende, c’è un alto rischio greenwashing, dovuto alla sopravvalutazione della rilevanza delle pratiche implementate.

Un esempio virtuoso, invece, è rappresentato dalle grandi aziende, che registrano una maggiore percentuale di pratiche rilevanti. La ragione è semplice: per via di maggiori disponibilità finanziarie e di filiere molto più complesse, in queste aziende è presente un team dedicato alla transizione sostenibile, in grado di gestire un numero maggiore di pratiche sostenibili e con maggiore efficacia.

Investire in sostenibilità conviene?
Dal report di Cikis emerge che gli investimenti in sostenibilità non sono auspicabili solo per motivi etici, competitivi e di compliance, ma anche per motivi economici. Il 63% delle aziende ha dichiarato che le scelte green non sono state un costo, ma un investimento che ha generato un ritorno positivo. Di queste, inoltre, ben il 59% ha dichiarato di aver ottenuto il ritorno economico entro tre anni dall’implementazione delle nuove norme.

Un dato interessante è che la percentuale di aziende che dichiara un ritorno positivo aumenta drasticamente fra quelle che hanno scelto di rivolgersi ad esperti e consulenti di sostenibilità: avere accesso a competenze esterne permette alle aziende di ottenere con maggiore probabilità benefici economici o di immagine che superano l’investimento effettuato. Ben l’81% delle aziende che si sono affidate a consulenti esterni dichiara di aver ottenuto un ritorno positivo dell’investimento, ma non solo. Le stesse aziende riescono anche a raggiungere alti livelli di sostenibilità con maggiore facilità: solo il 16,3% delle aziende che si affida a consulenti specializzati si trova a un livello base.

Il Report Moda e Sostenibilità 2022 di Cikis è scaricabile al seguente link: https://www.cikis.studio/it/report/moda-e-sostenibilita-2022

Cikis Studio è una società con sede a Milano, specializzata nella consulenza di sostenibilità nel settore della moda. Cikis si occupa di supportare i brand e le aziende di moda a pianificare, mettere in pratica e comunicare le pratiche di sostenibilità più efficaci sul mercato. Il supporto di Cikis alle aziende spazia dalla strategia all’implementazione di un piano di sostenibilità. Cikis accompagna i team aziendali in ogni fase e porta risultati concreti che si manifestano sotto diversi aspetti: dal miglioramento della percezione sul mercato, alla maggiore efficienza dei processi, all’ampliamento del target di clientela.

Per informazioni:
www.cikis.studio
info@cikis.studio

Ufficio stampa per conto di Cikis – Milano
COMBONI COMUNICAZIONE
Daniele Comboni (3357575952)
d.comboni@comboni.it
Giulia Ronca (3923849603)
giulia.ronca@comboni.it
Arte e cultura Moda e lifestyle

Alessia Tresoldi sul Red Carpet di Venezia 79

In occasione della 79° edizione della mostra del Cinema di Venezia, numerose le celebrità chiamate a raccolta, tra vip, star nazionali e internazionali influencer e cantanti. Tra cui anche la bergamasca Alessia Tresoldi influencer modella e attrice conosciuta come Alefe24 che conta su Instagram più di mezzo milione di follower. Sul Red Carpet del film "Shab, Dakheli, Divar" (Beyond The Wall) ha indossato un'abito lungo viola argento del marchio Cider, l'acconciatura libera con un cerchietto a treccia. Fascino ed eleganza quindi per la giovane Alessia Tresoldi. Foto di Giorgio Ciceri
Moda e lifestyle

La modella Eva Kisimova, con 300 mila follower viene eletta la “gattara più sexy di Instagram”

Gattara sexy, Medium e Fotomodella Eva Kisimova, la fotomodella medium originaria della Bulgaria diventata famosa grazie alle sue immagini su importanti riviste cartacee (come Formen e Penthouse, Novella 2000, Eva 3000, Vip) e alle sue capacità medianiche ed esoteriche, è la gattara più sexy di Instagram.

Eva condivide la sua casa con 4 bellissimi gatti ma ospita decine di felini salvati dalla strada che sono in attesa di una vera famiglia. Eva Kisimova si definisce semplicemente una Cats Lady ma in realtà è diventata la gattara più sexy  di Instagram, andando contro tutti gli stereotipi del genere.

“Sono felice e non mi importa nulla di quello che pensano gli altri del fatto che io viva con tutti questi gatti ( ne prenderò altri ancora). Dedico gran parte della mia giornata ai gatti. Sono consapevole che è una malattia, una gattomania. Vorrei salvarli tutti e quelli che non posso portarli a casa con me sono il centro del mio tempo libero. Trovo le colonie e porto cibo tutti giorni, organizzo campagne per sensibilizzare le persone, faccio donazioni importanti ”.

Eva Kisimova, la  sexy gattara, modella e medium è bella dentro e impeccabile fuori. Da sempre appassionata di make up e tacchi a spillo, pronta a dare consigli a tutte le donne che come lei, non vogliono rinunciare ad essere sempre perfette e curate. Appassionatissima di social network e sempre presente, la gattara sexy Eva Kisimova, tra selfie scattati di fronte allo specchio, scatti rubati dai vari set fotografici cui partecipa e foto con i suoi gatti, la modella Medium Eva Kisimova  tiene in scacco i circa 300 mila fan che la seguono sul suo social, conquistando così il titolo "la gattara più sexy di Instagram".

Moda e lifestyle

Nasce l’ASSOCIAZIONE MODA ETICA E SOSTENIBILE, network dedicato alle griffe “Esg”

Moda Etica e Sostenibile è un’associazione no-profit nata in luglio 2022 a Milano con l’obiettivo principale di condividere la visione olistica di un mondo sostenibile. L'associazione si pone come interlocutore privilegiato in grado di accogliere e rappresentare una categoria in grande crescita: aziende di abbigliamento, accessori e calzature del settore high fashion e lusso che si ispirano ai principi della sostenibilità, del lavoro equo e dell’utilizzo consapevole delle risorse. In una parola "Esg garantite".

Spiega Kristiana Venturini: “Sono molti i criteri di valutazione della moda etica. Per noi, significa rispettaare in azienda condizioni di lavoro giuste, orari di lavoro chiari, salari adeguati. Sono sostenibili i brand che fanno scelte oculate nei processi produttivi e nell’uso delle risorse, attente all’impatto ambientale e sociale. Moda etica è anche adottare e promuovere principi di correttezza e responsabilità civile, per esempio, contro le discriminazioni, il body-shaming, l’omofobia, bullismo e cyberbullismo”.

Scopo dell’associazione Moda Etica e Sostenibile è aiutare le aziende affiliate a promuovere il loro brand diffondendo un messaggio radicalmente positivo al cliente finale. Nel progetto del network, la volontà è quella di alleggerire il tono della comunicazione, per raggiungere una fascia di pubblico con lo spirito giovane e mente aperta.

“Per molti la moda etica è associata a valori come impegno sociale e attivismo e questo va bene”, osserva Kristiana. “A volte, però, etico e sostenibile sono diffusi solo con contenuti seri e gravosi. Io invece sono convinta che l’attenzione all’ambiente e ai diritti delle persone si possono comunicare con serenità, amplificando le emozioni positive. Mi piacerebbe rendere la sostenibilità un argomento più simpatico: parlandone in modo semplice, sincero e senza statistiche ”.

Fra i progetti di Moda Etica e Sostenibile, oltre alla rivista online, PodCast e ai canali social, ci sono video e iniziative promozionali per gli associati, sfilate di moda, incontri e workshop formativi e attività di comunicazione mirate.

Arte e cultura Food Moda e lifestyle

Teo KayKay – Champagne da Collezione Certificati Blockchain

Teo KayKay [Teo KeyKey] è il primo Street Artist (dal 1996) Italiano ad aver customizzato solo bottiglie di champagne e di vini di lusso. Inoltre è anche il primo artista ad aver unito il mondo dello champagne agli NFT.

Teo KayKay ha disegnato e firmato diverse edizioni speciali ufficiali per alcune fra le maison di champagne più importanti al mondo e detiene alcuni primati come: Champagne customizzati con tecnica Street Art, Champagne Wizard che cambiano colore nel ghiaccio, Champagne Flumus Phantom che cambiano colore alla luce naturale e sui quali è possibile disegnare con un laser che poi scompare, Crypto Champagne con arte NFT e certificati tramite blockchain.

Teo KayKay è conosciuto anche per essere un pioniere nell’evolvere la sua arte e per valorizzare le bottiglie di champagne e di vino disegnate interamente a mano unendo arte, vino e tecnologia (come già fatto per gli NFT) Questo ha portato a numerose imitazioni e falsificazioni ai danni delle sue opere (e purtroppo qualche furto). Ecco quindi che Teo KayKay ha deciso di contrastare le attività illecite creando le certificazioni su Blockchain che servono a garantire l’autenticità e il tracciamento di ogni bottiglia, anche in caso di secondary market (alcune bottiglie di Teo KayKay alle aste secondarie hanno raggiunto valori impressionanti) Quando si acquista una bottiglia dallo shop online di Teo KayKay (https://shop.teokaykay.com/ ) assieme alla bottiglia il collezionista si vede recapitare un certificato di autenticità cartaceo e un certificato di autenticità registrato su blockchain. Questo, oltre a garantire l’autenticità, da modo di poter intervenire in caso di necessità per verificare l’autenticità di una delle opere (e che non sia un’imitazione) o per bloccarne il valore al resell richiamando i certificati blockchain. Un po come per i beni di lusso, anche le bottiglie di Teo KayKay mantengono il valore nel tempo solo se sono “full set” (bottiglia + certificati).

L’autenticità di ogni bottiglia di champagne custom è garantita inoltre dal tipico sigillo realizzato in materiale 100% vegano (a supporto del progetto di sostenibilità al pianeta che Teo KayKay ha attivato nel 2021). Sul sito è inoltre presente una scala di rarità  delle sue bottiglie di champagne, una guida utilissima caratterizzata da diverse metriche che è possibile consultare prima di un acquisto o per valorizzare la propria collezione. Nel negozio online di Teo KayKay è possibile trovare le maisons di champagne più rare e ricercate, maxi formati, annate vecchie e introvabili, tutte rigorosamente decorate a mano e in edizione unica. Lo staff dell’artista si occupa di gestire l’intero store assicurando spedizioni veloci in totale sicurezza. “Ho iniziato a dipingere bottiglie di champagne nel 2018. Oggi, a 4 anni di distanza posso confermare che si è creata una vera passione per i miei champagne. Purtroppo sono anche nate le prime imitazioni e contraffazioni, ma sto lavorando attivamente con il mio team per contrastare queste attività ”.

Nel 2021 Teo KayKay ha iniziato un processo di cambiamento in tutto ciò che ruota attorno alla sua arte e che possa essere in qualche modo di aiuto al pianeta. I colori utilizzati da Teo KayKay rispettano elevati standard di gestione della qualità (ISO 9001) e ambientale (ISO 14001), sono certificati e sono simbolo di eccellenza. Teo KayKay ha inoltre cambiato le seal tag che non sono più in plastica e metallo ma composte da un innovativo materiale 100% vegano, composto da una miscela di carta, cellulosa (al 60%) e lattice che non contiene pentaclorofenolo, PVC o BPA e non è nocivo né per la salute né per l’ambiente. Inoltre partecipa attivamente ad attività di Charity per i gatti abbandonati, è possibile seguire le attività di Teo KayKay attraverso il suo profilo instagram: https://www.instagram.com/teokaykay
Economia e finanza Moda e lifestyle Startup e innovazione

La Startup Searcode annuncia un round SEED da 392.000 euro per il lancio di Coverride

Il round SEED appena concluso consentirà alla startup di lanciare sul mercato Coverride, la cover elettronica che consente di personalizzare il design dello smartphone con immagini, animazioni ed NFT. Tutti possiedono una cover, accessorio nato inizialmente come strumento per proteggere lo smartphone da eventi accidentali ma che oggi è un fashion must have per i millenial che la utilizzano come mezzo di espressione sociale per esternare sentimenti, passioni, hobby o per seguire le tendenze del momento, al pari di un capo di abbigliamento.

Il design di Coverride può essere modificato in qualunque momento attraverso l’app ufficiale, la quale fornisce l’accesso a centinaia di stili realizzati da artisti, creator e influencer da tutto il mondo, oltre che la possibilità di realizzare il proprio design personalizzato in pochi secondi. Inoltre, l’app offre diverse dinamiche tipiche dei social network ma con focus sull’arte; infatti, sarà possibile seguire i propri artisti preferiti, ricevere una notifica per ogni nuovo design pubblicato o condividere i propri design personalizzati con la community. Una tra le caratteristiche più importanti di Coverride consiste nella possibilità di personalizzarla anche con video e sfondi animati, attraverso i quali la cover da oggetto statico e basato su design e texture prestampate si trasforma in un dispositivo dinamico pronto a garantire la massima espressione creativa per veicolare contenuti artistici di valore, garantendo al contempo un’adeguata protezione al telefono.

È proprio sui contenuti artistici di valore che punta Searcode, che attraverso Coverride consentirà l’accesso anche ad NFT esclusivi ed in edizione limitata realizzati in collaborazione con influencer internazionali: nel 2021 il mercato degli NFT è cresciuto esponenzialmente e riveste un ruolo determinante nei settori della moda e del fashion, ricalcando il valore delle creazioni rilasciate da importanti brand internazionali come Gucci, Lamborghini, NBA in risposta all’evoluzione delle opere digitali in accessori di alta moda e rappresentanti uno status symbol. Per questo motivo, Coverride si colloca come il primo dispositivo IoT al mondo per la fruizione di asset digitali come gli NFT sotto forma di design dello smartphone, creando un legame diretto tra metaverso e mondo reale.

Rizieri Mele, CEO della startup calabrese: “Abbiamo impiegato 3 anni per finalizzare le attività di ricerca e sviluppo che ci hanno portato a completare Coverride e la stiamo lanciando sul mercato con un ampio piano di espansione che vuole rivoluzionare il rapporto che l’utente ha con gli accessori di moda, i quali sono parte integrante della sua vita, stimolando la libertà creativa e la divulgazione artistica. In questo percorso abbiamo il supporto di I3P – Politecnico di Torino, Invitalia, oltre che di diversi Business Angel e Partner negli USA. Il round appena chiuso ci consentirà di lanciare sul mercato, dando vita ad un concept totalmente nuovo e rivoluzionario per gli accessori di moda”.

Media Kit: https://drive.google.com/drive/folders/1r62nxxaVkL6M6VMqOdEFVl2ImA8bHTO9?usp=sharing
Eventi e spettacolo Food Moda e lifestyle

A Roma il via ai Pic-nic del Prosciutto di San Daniele

Nel mese di luglio prenderà il via la nuova edizione di “Aria di San Daniele Pic-nic”. La kermesse enogastronomica, promossa dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele, farà tappa in tre meravigliose location d’Italia immerse nel verde dove, tra sapori tutti da scoprire, natura e cultura, sarà possibile degustare il Prosciutto di San Daniele, conoscendone la produzione e le origini. L’evento, aperto al pubblico e solo su prenotazione, farà tappa nei parchi e nei giardini di tre ville e dimore del Bel Paese, che faranno da suggestiva cornice alle serate dell’evento. Il primo appuntamento di “Aria di San Daniele Pic-nic” si terrà mercoledì 6 luglio a Roma, a Villa Rosantica, una dimora storica circondata da un variopinto parco che ospita un roseto con specie antiche, giardini di agrumi, ulivi e melograni, un laghetto e rovine romane.

La seconda tappa avrà luogo a Milano, mercoledì 13 luglio, a Spazio Parco Milano, un’antica cascina ristrutturata situata alle porte della città meneghina affacciata su un immenso giardino. Il terzo e ultimo evento è in programma per mercoledì 20 luglio a Villa Sassi, a Torino, una villa risalente al Seicento frequentata, in passato, anche da Camillo Benso conte di Cavour. Coloro che parteciperanno a “Aria di San Daniele Pic-nic” riceveranno, al loro arrivo, un cestino da pic-nic per due persone con prodotti tipici del territorio, alcune bevande e una degustazione di Prosciutto di San Daniele. Per godere al meglio dell’esperienza e riscoprire il piacere di passare del tempo all’aria aperta, i partecipanti potranno accomodarsi nelle postazioni a loro riservate dotate di un plaid sistemato sui prati delle location. 

I Pic-nic sono a numero chiuso e gli ospiti potranno partecipare solo tramite prenotazione online sul sito https://esperienza.com/prodotto/ariadisandanielepicnicroma/
Eventi e spettacolo Moda e lifestyle

22ª Gift Fair, una svolta epocale (Catania, 24-26 settembre 2022)

Sarà la prima edizione nel nuovo centro Sicilia Fiera la 22ª edizione della Gift Fair, dedicata a tavola, regalo, bomboniera, tessuti e complementi d’arredo, che si svolgerà dal 24 al 26 settembre 2022.
La fiera è a una svolta storica: cambia sede per quella che sarà la sua collocazione definitiva, il nuovo centro fieristico Sicilia Fiera, un polo espositivo moderno e polifunzionale che sarà inaugurato a breve. Mancano infatti ancora poche settimane all'apertura del centro fieristico collocato tra il capoluogo etneo e Misterbianco. La struttura di Sicilia Fiera sarà inaugurata in due successive fasi, partendo con una prima area, completamente ristrutturata, di 15 mila metri quadrati coperti e 25 mila di superficie esterna, con disponibilità di 600 posti auto, e, a seguire, una seconda area di altri 18 mila metri quadrati coperti.

«Il nostro progetto futuro è quello di creare in Sicilia eventi di livello europeo – ha dichiarato Davide Lenarduzzi, direttore generale della neonata società per azioniche rappresentano uno strumento di politica industriale unica per il territorio della città metropolitana».  

Un volano per lo sviluppo economico della Sicilia. Il progetto prevede, entro il 2024, il recupero di ulteriori spazi, per 320 mila metri quadrati complessivi, di cui 120 mila di strutture coperte. Sono previsti anche un albergo e un grande spazio di coworking.

«Per la Gift Fair – sottolinea Giovanni Mirulla, direttore della rassegnasi tratta davvero di una svolta storica, finalmente potremo ospitare gli operatori in una struttura ampia, con spazi interni ben organizzati, dotata di sistemi di illuminazione e climatizzazione adeguati alle manifestazioni fieristiche, numerosi e funzionali servizi igienici, vicina all’aeroporto e, a breve, godrà anche di due fermate della metropolitana in prossimità, la prima, che dovrebbe essere operativa entro la fine dell’anno, si chiamerà Sicilia Fiera, nonché di un parcheggio scambiatore. Un salto di qualità atteso da tempo nel Catanese, che fa parte di un ampio progetto che darà nuovi impulsi allo sviluppo delle attività economiche di Catania e di tutta la Sicilia. Al pieno del suo sviluppo sarà infatti la struttura fieristica più importante a sud di Roma»

La fiera facile, vicina, economica grazie alla sua collocazione geografica circoscritta, la Gift Fair offre il vantaggio di poter essere visitata in una giornata. La “fiera dove il mercato c’è” – come recita lo slogan pubblicitario – è una preziosa opportunità di lavoro per gli operatori del settore, per l’ampia e articolata offerta delle aziende espositrici e le iniziative collaterali per gli operatori che prendono parte all’evento. Negli anni la Gift Fair ha confermato la sua caratteristica di fiera pragmatica che, secondo le tendenze più attuali delle fiere B2B, risulta essere facile da allestire, vicina al mercato quindi economica per gli espositori e per i visitatori.


Per informazioni:
info@giftfair.eu  
www.giftfair.eu