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Chirurgia Plastica e Scienza: un italiano al primo posto in Europa per la Ricerca sul Lipofilling e le Cellule Vasculo Stromali

Doppio riconoscimento per il Prof Pietro Gentile dall’agenzia di ranking americana “Expertscape” che individua le personalità più influenti al mondo in medicina sulla base del numero e alla qualità delle pubblicazioni scientifiche degli ultimi dieci anni. La classifica “Worldwide Expert in Stromal Vascular Fraction” stilata dall’agenzia americana, posiziona il Prof Gentile al primo posto in Europa e al terzo posto nel mondo per gli studi fatti sulle cellule vasculo stromali e il lipofilling. Inoltre, la classifica “Worldwide Expert in Plastic Surgery” lo conferma – per la quarta volta consecutiva – miglior chirurgo plastico d’Italia, e lo posiziona al numero 2 in Europa e al numero 11 nel mondo.

Le sue pubblicazioni hanno contribuito allo sviluppo di una nuova branca della chirurgia plastica chiamata “Chirurgia Plastica Rigenerativa” basata su metodiche minimamente invasive che utilizzano il grasso autologo e le cellule vasculo stromali in esso contenute, con finalità sia ricostruttive che estetiche. Al Prof. Gentile, Professore Associato di Chirurgia Plastica presso l’Università Tor Vergata di Roma, va il merito di aver affermato la Chirurgia Plastica italiana nel panorama internazionale, con studi scientifici e ricerche di primissimo livello.

"La chirurgia plastica rigenerativa e gli studi scientifici che ne dimostrano la validità di impiego nel campo ricostruttivo ed estetico sono realtà che confermano l'eccellenza della ricerca italiana nel mondo" ha dichiarato il Prof. Pietro Gentil.


Di seguito i link delle classifiche expertscape:
https://expertscape.com/ex/stromal+vascular+fraction/c/eur (Classifica Europea - Stromal Vascular fraction)
https://expertscape.com/ex/stromal+vascular+fraction/p/earth (Classifica mondiale - Stromal Vascular fraction)
https://expertscape.com/ex/plastic+surgery/c/it (Classifica Italiana – Plastic Surgery)
https://expertscape.com/ex/plastic+surgery/c/eur (Classifica Europea – Plastic Surgery)
https://expertscape.com/ex/plastic+surgery/p/earth (Classifica Mondiale - Plastic Surgery)
Economia e finanza Scienza e tecnologia

Nuova luce per controllo e monitoraggio: il gruppo SOCOTEC in Italia acquisiste il 100% di SESTOSENSOR, specialista in tecnologie di sensori a fibre ottiche

SOCOTEC Italia, parte del gruppo SOCOTEC, leader internazionale nei servizi di Testing, Ispezioni e Certificazioni (TIC) nel settore delle infrastrutture e dell'ambiente, ha acquisito il 100% di SESTOSENSOR SRL, società high-tech specializzata in prodotti e soluzioni innovative per il monitoraggio e il controllo con sensori a fibra ottica. SOCOTEC Group impiega più di 10.000 dipendenti e genera un fatturato di 1 miliardo di euro (2021).  

Sestosensor è un’azienda fondata nel 2009 a Bologna che opera nel settore della fotonica sviluppando e producendo sensori a fibre ottiche che, per l’unicità dei vantaggi tecnici e di sostenibilità ambientale, hanno crescente applicazione in molti settori industriali. I prodotti di Sestosensor sono sul mercato in applicazioni che vanno dall’industria petrolifera, dove sono ad esempio impiegati per il rilevamento perdite nei gasdotti e negli oleodotti, a quella degli acquedotti, delle miniere e delle infrastrutture, come dighe, ponti e gallerie, per la prevenzione dei guasti, la riduzione dei rischi e dei costi di manutenzione, al fine di prolungarne la vita utile in totale sicurezza.

Sestosensor, è coinvolta in diversi progetti Europei di ricerca e di sviluppo tecnologico. I suoi brevetti e il suo know-how proprietario le consentono di produrre internamente gli interrogatori fotonici high-tech ed ha realizzato applicazioni uniche come il monitoraggio delle micro-fessure del David di Michelangelo conservato presso la Galleria dell'Accademia a Firenze

Sestosensor ha un portafoglio completo di prodotti che copre tutte le tecnologie più performanti  dai sensori “puntuali” a reticolo di Bragg (FBG) per i monitoraggi non invasivi più circoscritti, ai sensori “distribuiti” che utilizzano una fibra ottica anche già installata iniettando con impulsi laser un sensore “virtuale” in grado di misurare in ogni punto parametri vitali come deformazioni meccaniche, evoluzione di crepe e fessure, variazioni di temperatura, vibrazioni ed oscillazioni che permettono di identificare in tempo reale tipologia, localizzazione e severità di eventuali anomalie su distanze di decine e decine di chilometri.

Per Massimo De Iasi, CEO di SOCOTEC Italia: "L’acquisizione di Sestosensor ci permette di rafforzare le nostre tecnologie per supportare i nostri clienti nei grandi progetti per il controllo e monitoraggio delle infrastrutture e non solo. Con le tecnologie sviluppate e brevettate da Sestosensor per SOCOTEC Italia si aprono nuovi scenari di mercato come il monitoraggio del nostro immenso patrimonio archeologico ed, artistico, e la riduzione dei rischi ambientali nelle infrastrutture del mondo oil & gas.” Continua: “Il piano di sviluppo che stiamo attuando ci permette di affrontare le nuove richieste di mercato ed essere pronti ad affrontare e a rispondere alle sfide provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).”

Filippo Bastianini, fondatore Sestosensor: “Il mio team e io siamo orgogliosi di vestire da oggi la maglia SOCOTEC Italia. L’integrazione delle nostre competenze con quelle di tutto il Gruppo ci permette di competere in prima linea, di rispondere al meglio alle nuove sfide tecnologiche ed ecologiche dei prossimi decenni e di concorrere a fare di SOCOTEC Group il leader mondiale del settore”


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GRUPPO SOCOTEC Al servizio delle aziende da 70 anni, il gruppo SOCOTEC, presieduto da Hervé Montjotin, ha costruito la sua reputazione come terza parte di fiducia nei settori della gestione dei rischi, della conformità, della sicurezza, della salute e dell'ambiente nelle costruzioni, nelle infrastrutture e nell'industria.

Come garante dell'integrità, della durata e delle prestazioni dei beni costruiti, SOCOTEC sta sviluppando una gamma di servizi di test, ispezione e certificazione, dal controllo tecnico, competenza storica del gruppo, alla consulenza tecnica e alla gestione dei rischi relativi a costruzioni, infrastrutture e impianti industriali. La sua esperienza le permette di sostenere i suoi clienti del settore privato e pubblico durante tutto il ciclo di vita dei loro edifici e delle loro attrezzature per rafforzare la loro sostenibilità.

No. 1 nell'ispezione delle costruzioni in Francia, No. 1 nei servizi geotecnici e nel controllo di qualità delle costruzioni nel Regno Unito e in Italia, il gruppo è uno dei principali attori nei servizi TIC nei settori dell'edilizia e delle infrastrutture in Europa e negli Stati Uniti. Il gruppo SOCOTEC raggiungerà un fatturato consolidato di 1 miliardo di euro nel 2021 (di cui il 50% sarà generato fuori dalla Francia) con 200.000 clienti. Con una presenza in 25 paesi e 10.000 dipendenti, ha più di 250 accreditamenti esterni che le permettono di agire come terza parte di fiducia in molti progetti.

Maggiori informazioni su www.socotec.it e www.socotec.com
Eventi e spettacolo Scienza e tecnologia Startup e innovazione

L’evento sul Pay Per Click più grande d’Europa è a Bologna il 6 e 7 Ottobre

E’ stata pubblicata qualche giorno l’agenda finale di ADworld Experience 2022, che si svolgerà, come previsto, il 6 e 7 Ottobre dal vivo a Bologna e via live streaming online. Il programma è, come nelle passate edizioni, focalizzato su seminari avanzati in Google Ads, Facebook Ads, LinkedIN Ads, Analytics e Conversion Rate Optimization il primo giorno (6/10/22) e su casi reali di campagne in tutte queste piattaforme il secondo giorno (7/10/22).

Tutti i relatori, italiani e stranieri, saranno dal vivo a Bologna. Modererà la sala per il mercato italiano Valerio Celletti (riconfermato dal 2021, sicuramente uno degli specialisti GAds italiani più noti ed esperti), mentre quella internazionale sarà moderata da Lisa Raehsler (specialista PPC USA di grandissima esperienza). Il primo giorno dell’evento (Giovedì 6 ottobre) faranno seminari avanzati da 1h e 30 minuti ciascuno: Federica Brancale (ads & CRO), Neha Divanji (FBAds), Matteo Zambon (tracciamento conversioni), Luca Orlandini (ottimizzazione LP & chatbot), Paolino Virciglio (FBAds audit), Lisa Raehsler (GAds video & images), Greg Barry (Search Ads 360), Esther Del Rio (Display & Video 360), Poppy Mace (LIAds), Alessandro Frangioni (Scaling tool per FBAds), Jeff Sauer (GA4). Come nel 2021 ci sarà anche una Google Ads Clinic e una Facebook Ads Clinic, due sessioni dedicate interamente all’analisi in diretta di account proposti dai partecipanti fatta dagli speaker della giornata + alcuni esperti del panel internazionale di specialisti PPC.

Il secondo giorno (Venerdì 7 ottobre), invece, presenteranno dei casi di studio reali da 30 minuti ciascuno tutti i relatori del primo giorno più: Alessandro Frangioni (scaling FB/IGAds), Raffaele Girace (audience GAds), Tommaso Galli (GAds), Marco Battaglia (FBAds x ecommerce), Alberto Boccia (GAds B2B), Francesco Gavello (GAds settore pet food), Marta Valenti & Lorenzo Foschini (FBAds x Non Profit), Federico Utzeri (multi-piattaforma), Kristine Sergejeva (LIAds), Andrea Tonetti (FBAds hyper-scaling), Greg Holland (YT ads), Rebecca Leporati (data driven optimization), David Peranic (FBAds basics), Eleonora Perotto (landing page & chatbot), Armando Rispoli (analytics & conversioni), Nils Roojimans (GAds script), Sante Occhiuzzi e Pietro Rossato (e-commerce headless), Giuseppe Ruocco (amplify shopping campaign), Diana Mutter (sustainable GAds), Luca Bove e Gabriele Contilli (Local PMax).

Il programma, gli speaker e tutti gli altri dettagli relativi all’evento su: www.adworldexperience.it (fino al 6/10 è ancora possibile iscriversi live all’evento, successivamente saranno resi disponibili le video-registrazioni di tutto l’evento su https://shop.adworldexperience.it).
Scienza e tecnologia Startup e innovazione

La propensione dei VC europei a investire nelle startup italiane, tra ricerca di opportunità interessanti e ostacoli burocratici

Milano - TechChill ha sondato il sentiment di diversi investitori, VC e Business Angels attivi in Europa in merito all’ecosistema italiano delle startup, con l’obiettivo di conoscere la loro opinione sullo stato attuale e sul potenziale futuro della scena tecnologica italiana.

TechChill Foundation, organizzazione non profit nata in Lettonia, sarà per la prima volta in Italia con un evento, TechChill Milano, il 28 e 29 settembre 2022 presso l’Università Bocconi del capoluogo lombardo. Secondo l’indagine di TechChill, originariamente pubblicata sulla testata internazionale Tech.eu, per più della metà degli intervistati entrare in contatto con talenti istruiti e motivati è uno dei principali vantaggi nello scommettere in una startup italiana. L’ostacolo maggiore invece è l’aspetto burocratico, ma si sottolinea anche una disconnessione dagli ecosistemi esteri come freno allo sviluppo del panorama tech del nostro Paese. Eventi come TechChill Milano si pongono l’obiettivo di rendere strategico a livello internazionale l’ecosistema italiano delle startup.

Secondo quanto emerge dall’indagine realizzata da TechChill, la gran parte degli intervistati è aperta a investire in startup italiane se si presentasse un'opportunità adatta al proprio portafoglio, e un terzo di loro ha già supportato la crescita di almeno una startup italiana. Più della metà, il 52,4%, ha indicato che è molto probabile che lo faccia, mentre il 38,1% dichiara che è probabile che investa.

Quindi cosa frena gli investimenti dei Venture Capital stranieri in Italia? Sicuramente la burocrazia, che compare in quasi la metà delle risposte come l’ostacolo maggiore, ma anche un’ecosistema poco sviluppato, con investitori che sottolineano la disconnessione dagli ecosistemi degli altri Paesi e la relativa mancanza di riconoscimenti e di reputazione come freno allo sviluppo del comparto tech in Italia.

Soffermandosi sui settori in cui operano le startup emergono come più interessanti Climate Tech (47,6%)e SaaS Software as a Service (47,6%), indicati come i verticali con il maggior potenziale in Italia dalla metà degli investitori, con Deeptech (33,3%) e Fintech (28,6%) a seguire.

Ma l’aspetto che distingue maggiormente le startup italiane agli occhi degli investitori di tutta Europa è il talento. In più della metà delle risposte, entrare in contatto con talenti ben formati, motivati e competenti è stato indicato come uno dei principali vantaggi nell’investire in una startup italiana. Anche i costi contenuti, l'esperienza con prodotti di alta gamma e la cultura delle PMI italiane sono stati indicati come plus nello scommettere in una realtà italiana.

Gli investitori ritengono inoltre che la scena italiana delle startup rimarrà stabile fino alla fine del 2022, con il 38,1% che prevede un moderato aumento delle valutazioni, il 42,9% che rimarranno stabili, mentre il 19% si aspetta una moderata diminuzione. Una prospettiva generalmente positiva nell'attuale situazione di volatilità globale.

La nostra indagine evidenzia la disponibilità degli investitori stranieri a investire in Italia, ma anche l'apprezzamento per i talenti locali. Si sottolinea, inoltre, come VC e Business Angels siano disincantati dallo stato attuale dell'ecosistema italiano e in attesa di storie di successo che possano diventare trainanti anche in altri Paesi, oltre che a non essere disposti a impegnarsi nel laborioso compito di sviluppare startup da zero. In primis, è un’attività che hanno già portato avanti altrove e, in secondo luogo, perché lotterebbero controcorrente in un contesto socio-economico che percepiscono come poco strutturato e spesso troppo burocratico. Per supportare al meglio i talenti locali con TechChill Milano vogliamo creare una connessione forte e concreta tra l’ecosistema italiano di startup e il resto del mondo per rendere strategica l'Italia sulla mappa delle startup globali” dichiaraAnnija Mezgaile, CEO di TechChill.

Ciò che emerge dal sentiment degli investitori intervistati è la forte pressione sui singoli founder. Spetta a loro elevare la scena italiana delle startup a livello globale e spesso si trovano a farlo con minore sostegno e attenzione rispetto a quello di cui godono altri Paesi” afferma Andrea Orlando, Presidente del Board di TechChill Milano. “L'Italia deve poter continuare a lavorare sul proprio ecosistema: più acceleratori, fondi, sinergie, eventi. L'obiettivo di qualsiasi realtà nascente è quello di creare un ambiente in cui i meccanismi di innovazione dal basso verso l'alto accelerino le idee fino a farle diventare realtà, e in Italia manca proprio questo. Ci auguriamo, con TechChill Milano, di aver creato un ponte tra l’ecosistema italiano e quello globale destinato a consolidarsi”.

È possibile accreditarsi all’evento a questo link: https://www.techchillmilano.co/media
L’agenda completa è invece consultabile qui: https://events.pinetool.ai/2782/#sessions

TechChill
TechChill è una startup community non-profit che ospita il più grande evento tecnologico in Lettonia e ora si sta espandendo anche in Italia. Nato come movimento spontaneo di appassionati di tecnologia, TechChill celebra il meglio delle startup community riunendo ogni anno migliaia di partecipanti, tra cui startup in rapida crescita, le aziende e gli speaker più innovativi, gli investitori attivi nel territorio e talentuosi appassionati di tecnologia.

Per maggiori informazioni: TechChill.co

TechChill Milano è realizzato con il supporto di B4i - Bocconi for innovation, Startup Wise Guys, BAT Italia, Pi Campus, F6S, Fondazione CARIPLO, Lutech, W Executive, Swan, PRESSToday, Withersworldswide, Boom, Republic of Estonia E-Residency, DeQou Action Beer, Ai Startup Incubator, Ventive, AEHRA, FoolFarm, Viceversa, Scaleway, Soldo, Touch Revolution, Personio, Edison, Uizard, PoliHub, Miro,  Draper University, LCA, Fideuram, The Humble AI, #walk15 e ancora, We Make Future, Wda, Baltic Sandbox, Italian Tech Alliance, Talen Garden, Torino Cities of the Future techstars Accelerator, Qonto, Kiuas, Founders Factory, Digital Magics, InnovUp, Sesamers, Business Angels Golf Association, Bologna Startup Network, Redstone, Trentino Sviluppo, Angels for Women, Huky Change to Change, Plug and Play, Sunryse, Katalista Ventures, Infoshare, TNW, BAJ Accelerator, sTARTUp Day, NTT Data, StartUp, Social Innovation Monitor, Hi!Founders, Social Innovation Teams, Startup Checklist, Dock3 – The Startup Lab, SocialFare, EU for Innovation, Alchimia Investments, Antler, Founder Institute, Elis Innovation Hub, Impact Hub, Sparring Startups, Scai Human Digital Agency, SpeedUp, Seedble, Angels for Impact Italia, Platform6, TechBricks, italDesk, Open Seed, Startacrowd, Over Ventures, Startupbootcamp. 

Press office contacts: techchill@createpr.it
Marco Ferrario | +39 345 6286197 | marco.ferrario@createpr.it
Marco Albanesi | +39 329 3987262 | marco@albanesipr.com
Laura Ceresoli | +39 348 6597052 | laura.ceresoli@createpr.it
Scienza e tecnologia

Cybersecurity per le Aziende: ITI, via al progetto di sensibilizzazione

ITI, via al progetto di sensibilizzazione sulla sicurezza digitale a lavoro.

ITI è un’azienda specializzata nel settore IT per le aziende che offre servizi di Cyber Security a medie e grandi aziende private e alla Pubblica Amministrazione Centrale e Locale. 

“Ogni 11 secondi un’azienda è vittima di un attacco informatico. Per questo motivo, abbiamo realizzato una serie di video animati sulle più diffuse truffe online”. È quanto afferma Marco Di Michele, amministratore di ITI. I 4 video animati, presenti sul sito e su tutti i canali social di ITI, raccontano in modo semplice e diretto cosa potrebbe accadere quando, utilizzando un dispositivo aziendale, non si tiene conto delle minacce informatiche.

Negli ultimi due anni le richieste di intervento per attacchi hacker sono aumentate esponenzialmente.

Nel tempo, anche la complessità degli attacchi informatici è aumentata. “I tecnici ITI hanno sviluppato competenze specifiche, sappiamo “andare in profondità” e trovare la soluzione migliore. È ciò che facciamo tutti i giorni per le Aziende Italiane” prosegue Di Michele.

“L’obiettivo – conclude – è quello di incrementare la consapevolezza di dipendenti e Aziende, che ogni anno perdono milioni di euro a causa della criminalità online”.
Economia e finanza Scienza e tecnologia Scuola, istruzione e lavoro Startup e innovazione

Lavoro e innovazione digitale: nasce Original Skills, modello di analisi in cloud per la valutazione scientifica della personalità e delle soft skills

Già nel 1918 uno studio di Charles Riborg Mann mostrava come il successo lavorativo è dato per 85% dalle capacità interpersonali e solo per il 15% grazie alle capacità tecniche. Oggi la prima categoria di competenze viene chiamata Soft Skills e la seconda Hard Skills, ma il concetto fondamentale non cambia: le competenze soft, ovvero le attitudini personali, sono fondamentali per ricoprire un ruolo e adattarsi al contesto in azienda. Le aziende e i dipartimenti di risorse umane lo sanno bene, tanto che una delle attività primarie sono i colloqui, proprio per valutare se le attitudini dei candidati sono in linea con quelle richieste dalle aziende che propongono delle posizioni lavorative.

Grazie alla collaborazione in ambito universitario tra il Centro Universitario Internazionale e l'Università di Padova, facoltà di psicologia, si era già intuito alle soglie del nuovo millennio che tutte le attività delle Human Resources sarebbero state digitalizzate e portate sul web. Giuseppe Sartori, accademico noto nell'ambito delle ricerche  delle neuroscienze, e Demetrio Macheda, academic fellow del Centro Universitario Internazionale, docente nell’ambito delle neuroscienze applicate ed esperto di piattaforme di e-learning, mettendo a frutto le loro precedenti esperienze sviluppate a partire dal 1999 con un modello di analisi basata su reti neurali (PDP) hanno realizzato un modello di analisi (denominato Skill View, anno 2004) che potesse essere impiegato facilmente dalle imprese per la valutazione scientifica della personalità e delle soft skills. Tale modello, validato da decine di migliaia di test svolti sul campo, garantisce alle imprese e società di consulenza valutazioni oggettive a supporto dei processi decisionali presenti in tutti i processi delle Human Resource: dall'attraction  all'onboarding, dall'engagement al retain.

Il modello di analisi è stato digitalizzato e portato online grazie alla collaborazione con la software factory WebRatio ed è nato così il sistema in cloud Original Skills: un software-as-a-service per la selezione e la valutazione del personale, con analisi e reportistiche personalizzabili in base alle necessità dei ruoli e dei contesti aziendali.

Le aziende che cercano o valutano il personale possono definire all’interno della dashboard di Original Skills quali sono le Soft Skills e il punteggio per ogni competenza necessari per ricoprire un ruolo. Original Skills genera automaticamente un questionario in base alla definizione fatta, che i candidati possono completare online e in autonomia. E’ un test di 120 domande basato sulla teoria dello studio della personalità Neo-PI-R, realizzato nel rispetto delle attuali teorie scientifiche e di calcolo psicometrico, secondo gli standard dell’American Psychological Association (APA) ed aggiornato sia con i risultati della ricerca psicologica sia con quelli forniti dalle neuroscienze cognitive. Il test ha un’affidabilità del 92%, perché è stato validato da oltre 67000 test effettuati sul campo.

Il sistema sfrutta tutti i benefici della digitalizzazione e dei sistemi cloud: il questionario si può completare in ogni momento, anche in remoto, da smartphone o tablet, dura solo 10 minuti e consente un risparmio del 90% del tempo di valutazione, utile al personale delle risorse umane per concentrarsi sull’analisi dei risultati, sulla valutazione di più candidati o sul miglioramento della definizione delle competenze necessarie. 
Le aziende di selezione, inoltre, possono usufruire anche dei vantaggi delle automazioni digitali di data mining, analysis e reporting, che portano nella dashboard di Original Skills strumenti avanzati come il Job Fit, che mostra lo scostamento tra il valore ideale atteso e quello del candidato, oppure l’analisi dei fabbisogni e la misura dei progressi.

Il sistema JobFit consente di definire le competenze richieste per ogni ruolo ricercato, diversificandole in base alla figura professionale

E’ possibile avere dati precisi di Analisi dei Fabbisogni del personale, per poter fare formazione mirata negli ambiti specifici riscontrati e monitorare oggettivamente i progressi dopo il coaching erogato al personale

Il sistema in cloud è stato realizzato con la tecnologia rapida di sviluppo Low-Code di WebRatio  che, grazie ad un approccio visuale, ha permesso di realizzare il software-as-a-service inizialmente in poche settimane, per poter iniziare subito a testare sul campo la validità del questionario, per poi aggiungere tutte le funzionalità di analisi e reportistica più avanzate in pochi giorni, man mano che il numero dei test completati e le esigenze delle aziende aumentavano.

Il Prof. Demetrio Macheda afferma che “[...] la partnership che mi lega da anni a WebRatio si fonda sul comune intento di semplificare i processi attraverso l’innovazione digitale. La tecnologia Low-Code che hanno implementato e le competenze del team di sviluppatori hanno semplificato e accelerato la realizzazione e il continuo miglioramento di Original Skills, con un approccio iterativo che consente al nostro sistema cloud di essere sempre al passo con le ultime novità in ambito HR, che è in continua evoluzione…anzi direi rivoluzione, perché le tecnologie digitali stanno riscrivendo le regole del gioco in questo campo, come in ogni altro settore.”

Original Skills è una delle innovazioni che può portare valore nell’ambito delle risorse umane attraverso la trasformazione digitale, perché, come dice il Prof. Macheda “Dall’incontro delle scienze cognitive e informatiche possono nascere sistemi che valorizzano veramente il capitale umano, perché oggi più che mai nelle aziende è importante l’employee experience management per non farsi scappare i talenti migliori”.
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Ritorna InspirON, l’evento online di Protolabs sul design di prodotti più sostenibili

Protolabs ospiterà il suo evento online di condivisione delle conoscenze focalizzato sugli aspetti che gli ingegneri, i progettisti e i designer devono considerare quando sviluppano prodotti sostenibili destinati alla produzione. 

L'evento si terrà il 4 e 5 ottobre. L'evento consiste in una serie di presentazioni e tavole rotonde che coprono esaustivamente una vasta gamma di argomenti incentrati sulla sostenibilità. 

L'obiettivo è quello di preparare gli ingegneri progettisti alla rapida evoluzione dell'agenda verde, guidata sia dalla legislazione che dalla domanda dei clienti. Secondo Protolabs, un produttore che vorrà rispondere a tali esigenze di sostenibilità, dovrà concentrarsi sulla progettazione, fase cruciale nello sviluppo di un nuovo prodotto. I dati del settore forniti dall'EU Science Hub affermano che, secondo le stime, l'80% di tutti gli impatti ambientali legati ai prodotti viene determinato durante la fase di progettazione, rafforzando l'importanza della progettazione nella sostenibilità del prodotto durante tutto il ciclo di vita.

Nicky Davies, direttore dei programmi di marketing e delle operazioni EMEA di Protolabs, ha affermato: "Per molte aziende questo adattamento rappresenta un significativo cambiamento di mentalità. Mentre la riduzione dei costi e, in alcuni casi, l'obsolescenza o la sostituzione programmata facevano parte del modello di business, questo non è più accettabile per molti clienti. Ma la buona notizia è che ci sono molte buone idee e innovazioni in corso. Riteniamo che gli esperti dell'industria e del mondo accademico possano essere riuniti per condividere la loro esperienza e il loro pensiero con gli altri. La serie InspirON di condivisione delle conoscenze online risponde a questa esigenza".

Matteo Carola, Country Manager per l’Italia di Protolabs, ha aggiunto: “Il successo dell’iniziativa dell’anno scorso ci fa credere che c’è un bisogno tangibile di informazioni pratiche su come progettare un prodotto sostenibile. Il nostro paese è in già in ottima posizione per quanto riguarda il design e sicuramente nel prossimo futuro saranno richiesti prodotti sempre più sostenibili. InspirON vuole essere il collante tra la sostenibilità e la progettazione di nuovi prodotti.”

L'evento InspirON si terrà il 4 e il 5 ottobre con registrazione gratuita. I partecipanti potranno ascoltare e porre domande al gruppo di relatori durante ogni evento. Quest'anno la serie coprirà argomenti che vanno dalla selezione di materiali sostenibili, al ruolo che giocheranno la produzione digitale e l'industria 4.0 e a come sviluppare e ottimizzare una supply chain sostenibile. 

Ogni presentazione e discussione sarà presieduta da Protolabs e riunirà esperti di fama mondiale provenienti dall'industria e dal mondo accademico.
Per saperne di più e registrarsi a InspirON visitare il sito https://events.hubilo.com/inspiron/register.
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Overfunding per la campagna di equity crowdfunding di Biogenera su 2meet2biz

Biogenera, la società bolognese specializzata nella creazione e sviluppo di nuovi farmaci personalizzati a Dna, è protagonista di una nuova campagna di raccolta di capitali attraverso l’equity crowdfunding sulla piattaforma 2meet2biz.com.

La campagna ha suscitato enorme interesse ed è ora in overfunding avendo raggiunto l’obbiettivo di raccolta in pochi giorni. Biogenera nasce a Bologna nel 2008, grazie ad un team multidisciplinare di ricercatori che si avvale di numerose partnership con prestigiose Università (in particolare l’Università di Bologna) e istituti di ricerca. I due co-fondatori Roberto Tonelli e Andrea Pession hanno piú di 20 anni di esperienza in ambito clinico e nella ricerca sulle biotecnologie farmaceutiche. 

In particolare, Roberto Tonelli è ricercatore di Farmacologia e Biotecnologia presso l’Università di Bologna, nonché autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche in riviste internazionali di oncologia e farmacologia. Andrea Pession è Professore Ordinario di Pediatria presso l’Università di Bologna, e pediatra oncologo presso l’Ospedale Sant’Orsola e ha pubblicato più di 800 articoli in oncologia pediatrica. Alla guida di questa PMI innovativa dal 2009 c’è Valentina Bertuccioli, Amministratore Delegato con molti anni di esperienza nell’ambito della consulenza e della sicurezza, e un background da legale. 

Biogenera è oggi l’unica azienda al mondo ad aver sviluppato una piattaforma biotecnologica proprietaria, MyGenera ™, in grado di individuare, in tempi rapidi rispetto ai metodi tradizionali, molecole-candidate farmaco in grado di bloccare a livello del DNA, i geni mutati ed alterati che sono alla base nell'insorgenza di gravi patologie. Il focus attuale della piattaforma è la lotta ai tumori pediatrici, ma la tecnologia è potenzialmente applicabile a tutte le patologie con basi genetiche. Dal 2009 a oggi, la società ha raccolto quasi 14 milioni di euro di investimenti, consentendo lo sviluppo della piattaforma biotecnologica e della pipeline di farmaci candidati alla cura dei tumori pediatrici oltre alla protezione della proprietà intellettuale, consistente oggi in 35 brevetti internazionali.

Avendo già raggiunto e superato l’obbiettivo minimo prefissato, la campagna su 2meet2biz.com si pone ora l’ambizioso traguardo di raccogliere 1 milione di euro di capitali che verranno utilizzati per lo studio clinico e la produzione di un farmaco anti-tumorale BGA002 e per consolidare la posizione dell’azienda in vista della quotazione alla borsa di Parigi prevista entro la fine del 2022. 

Gli investitori che parteciperanno a questa sottoscrizione pre-quotazione potranno beneficiare dell’assegnazione di un warrant per ogni azione sottoscritta, che potra’ essere convertito in una ulteriore azione dopo la quotazione in borsa in momenti prefissati. Serena Auletta e Mario Basilico sono i fondatori della piattaforma 2meet2biz.com di equity crowdfunding e debito ed assieme vantano un’esperienza pluridecennale come advisors in operazioni di M&A e consulenza alle imprese.  Nel lanciare la campagna di equity crowdfunding su 2meet2biz.com, Biogenera fa leva su un aspetto sociale ed etico fondamentale - quello di generare nuove cure per malattie attualmente incurabili. Oltre a contribuire al progresso della ricerca scientifica, trattandosi di una PMI innovativa, gli investitori possono anche beneficiare delle detrazioni fiscali nelle modalità previste dalla legge. 

Per accedere alla campagna in corso clicca qui.
Economia e finanza Eventi e spettacolo Scienza e tecnologia Startup e innovazione

DIGITAL INNOVATION DAYS, l’evento più atteso in Italia sul digitale e l’innovazione, torna al Talent Garden di Milano, dal 26 al 28 ottobre 2022.

Se l’edizione 2021 è stata quella dello “Human Capital” visto come insieme di conoscenze, competenze, abilità, emozioni individuali, quest’anno è senz’altro il momento di fare in modo che questo Capitale Umano torni a generare valore. Il tema del 2022 è dunque Human for Future che rappresenta un Nuovo Umanesimo, un processo di innovazione che vede saperi umanistici e conoscenze scientifiche, emozioni e tecnologia, non più in antitesi ma entrambi protagonisti del futuro. Per competere, secondo i nuovi paradigmi della sostenibilità, servono conoscenze e competenze multidisciplinari, un ecosistema sociale ed economico dove le Persone sono al centro, legate da interconnessioni virtuose, potenziate dall'innovazione digitale. A creare un perfetto parallelismo con la realtà odierna, l'evento sarà in presenza e in digitale, ospitando una serie di speech e relatori esperti, pronti a dare una visione illuminante sul presente e sul futuro della società.  

“Dopo l’esperienza epocale della pandemia, abbiamo raccolto i suggerimenti delle aziende, che da anni seguono questo evento, degli sponsor e dei partecipanti, di fare in modo che la DID COMMUNITY, non si disgreghi al termine dell’evento, ma rimanga viva, attiva e alimentata di contenuti e occasioni di incontro…” anticipa Giulio Nicoletti, CEO di Digital Innovation Days.

Per questo la ROAD MAP di #DID2022 è oggi più ricca e articolata. Si parte a fine settembre, la data resta da definire, con una conferenza stampa. L’evento sarà inaugurato il 25 ottobre con una cena di gala, il primo momento per incontrarsi e scambiare opinioni in un contesto piacevole ed elegante. Il 26 e 27 ottobre, tutti in sala, per chi non può c’è sempre lo streaming su piattaforma dedicata. Speaker internazionali e aziende con i loro case study daranno concretezza ai temi dell’innovazione, della sostenibilità, del digitale e della formazione.

Due intense giornate moderate e condotte dai nostri esperti opinion leader: Fernando Piccirilli – Investment Advisor @Kobe Partners, per la sala Innovation & Emerging Tech; Francesca Petrella – Responsabile Comunicazione @IPSOS, per la sala Sostenibilità; Gaetano Romeo – Direttore @Pambianco Academy  e Growth manager, per i temi legati al Web Marketing; Paolo Giacalone – West EU E-commerce Director @Deloitte per la sala E-commerce; Matteo Pogliani, Founder dell’ONIM (Osservatorio Nazionale Influencer Marketing) e Partner e Head of Digital @ Openbox, per i contenuti legati all’ Influencer Marketing Chiara dal Ben, Marketing & Innovation Director @FLU per i contenuti legati all’Influencer Marketing Alessandro Negri della Torre, Founder di LX20 LawFirm, per la Sala Fintech

Siamo inoltre orgogliosi di annunciare l’ingresso di Enrica Fantoni e Gaetano Romeo nel team interno ai Digital Innovation Days per occuparsi delle strategie di web marketing. Non mancheranno workshop e masterclass, a numero limitato di partecipanti, per favorire confronto e interazione. Offrire tutte le possibili occasioni di network è il focus di #DID2022…e allora abbiamo creato la LOUNGE per fare quattro chiacchiere in relax, i BUSINESS MATCHING per ottimizzare i momenti liberi e avere una serie di appuntamenti prefissati, e poi l’APERITIVO serale, … per non andare via senza aver fatto quella domanda vitale! Dopo due giorni al TAG, il venerdì 28 ottobre sarà in streaming per declinare i temi affrontati su realtà verticali, ad esempio finanziarie, dell’industria manifatturiera, del pharma e dell’alimentare. Inoltre il #DID2022 non finisce al Talent Garden!

Continua per tutto l’anno successivo, con webinar sulla piattaforma dedicata e meetup online e in presenza, per alimentare il confronto della Community, organizzati dal nostro staff, dai relatori e moderatori, dalle aziende e dagli sponsor. Un ecosistema virtuoso di approfondimenti e nuove idee. Siamo in piena fase organizzativa, ci separano quattro mesi dall’evento e per le Aziende è questo il momento di costruire con #DID2022 un piano di comunicazione, per dare visibilità alle proprie soluzioni in ambito innovazione e digitale.

Per chi volesse invece partecipare come pubblico la biglietteria dell’evento è aperta sul sito www.digitalinnovationdays.com
Per maggiori info sull’evento www.digitalinnovationdays.com
Per diventare sponsor dell’evento, inviare una mail a sponsor@digitalinnovationdays.com
Per diventare partner, scrivere a press@digitalinnovationdays.com

Economia e finanza Scienza e tecnologia Startup e innovazione

Il Primo Francobollo al Mondo in NFT – Un nuovo nft tra storia passata e moderna

I singoli CryptoPenny sono stati realizzati interamente a mano uno per uno divisi in 12 differenti tipologie dai colori contrastanti, accattivanti e accesi, per un totale di 3224 esemplari. Il risultato finale è un’ ibrido tra passato e presente, tra storia, collezionismo e arte digitale. Il processo di creazione ha seguito la storia del Penny Black originario: nel singolo NFT sono riportate delle lettere che ne indicano la posizione relativa nella Tavola,suddivisa in 12 colonne per 10 righe e Il numero di CryptoPenny delle 12 tipologie segue proporzionalmente in numero dei francobolli stampati originariamente ad esempio: la Tavola #1A ha 240 esemplari e la Tavola #11 solo otto esemplari. La prima tavola di 240 esemplari verrà messa in vendita a fine luglio 2022 sui principali market-place di nft: OpenSea e Rarible.   Con il progetto CryptoPennyBlack, il team BlabarLAB vuole rivoluzionare il modo di collezionare NFT, spostando l’attenzione dal singolo nft alla collezione, come nel sistema di collezionismo analogico dei francobolli.

Si tratta di un concetto intrinseco nel collezionismo che è un’attività umana e come tale trasferibile facilmente dall’analogico al digitale, quindi pensiamo che a poco a poco emergerà in maniera naturale e ineluttabile” Valentina Busi, PM del gruppo BlabarLAB.
   

“E’ un progetto nato per durare nel tempo”, infatti, con i proventi delle vendite dei Crypto Penny Black verrà realizzato uno spazio virtuale nel Metaverso, con mostre permanenti, eventi e, una volta all’anno, un’esposizione competitiva aperta a tutti i possessori di almeno quattro CryptoPenny.

“Siamo preoccupati dell’impatto della discesa del valore delle Crypto sul progetto? Le Cryptovalute per alcuni sono monete virtuali, per altri una riserva di valore (“oro digitale”), in realtà nessuno sa esattamente cosa saranno nel futuro e come si evolveranno, per noi sono un mezzo, un mezzo unico grazie al quale e’ stato possibile lo sviluppo dell’arte digitale attraverso gli NFT” Valentina Busi, PM del gruppo BlabarLAB  
 

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BlabarLAB è un gruppo di professionisti con esperienze di Start-up e differenti background, con in comune la passione per l’arte digitale e gli NFT, che si è unito per dare vita al progetto CryptoPennyBlack. Al suo interno figure che provengono dall’Investment Banking, Programmatori e Web Designer, Grafici Web, Artisti, SMM, di differenti nazionalità: Italia, Spagna e Albania.