Cultura e spettacolo

I lunghi musi di Gabriele d’Annunzio

“I lunghi musi di Gabriele d’Annunzio” racconta le vicende dell’autore pescarese inerenti a una delle sue più grandi passioni: i levrieri, in particolare i greyhound. Attraverso lettere e documenti storici, questo volume espone efficacemente tutto ciò che lega d’Annunzio al mondo cinofilo: la sua passione per questi animali; la dedizione con cui li allevava e allenava; il suo coinvolgimento nell’ambiente del coursing; le amicizie e gli amori nati attorno a questo interesse e condiviso da altre persone, soprattutto membri della buona società francese. Tutti gli avvenimenti sono esposti in ordine cronologico, con approfondimenti sul periodo della Capponcina e sul periodo di francese, mentre gli anni della guerra non sono trattati in quanto, per ovvi motivi, non era in
grado di dedicare tempo ai suoi amati cani; il tutto arricchito con foto d’epoca e documenti autografi.

Da una intervista rilasciata al  “Kansas City Sun” e pubblicata il giorno 11 luglio 1914:
Poet a Dog lover
Il poeta amante dei cani Gabriele d’Annunzio, il poeta e drammaturgo italiano, dice: «Il libro che sto scrivendo ora che sarà pubblicato a novembre parla dei levrieri, i cani che amo così tanto. Lo intitolerò “Vita dei cani illustri”. Tutta la mia vita è stata intrecciata con la vita dei miei levrieri. L’immaginazione si affida al levriero come ad un genio benevolo. Ho rilevato la loro strana visione soprannaturale nella loro inspiegabile resilienza e nell’agitazione in certi momenti della giornata e in particolari luoghi. Ho vissuto con loro così tanto che mi sembra di aver capito le loro conversazioni e le loro piccole astuzie». 

Formato 16,5x24, 264 pagg. a colori. Copertina morbida. Autori: Sonia Ragno & Angelo Lodovico Anselmi - Editore M-House Editrice
in libreria
per informazioni info@twogreyhounds.com

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